Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

martedì 20 gennaio 2009

Indagati gli amministratori della Cooperativa

Purtroppo la querelle legale avviata con gli interventi abusivi presso il lago piccolo di Poggio dei Pini e continuata con la bitumazione del prolungamento della strada 7 non si è ancora conclusa. Dopo la "condanna" sul piano amministrativo sembra che il procedimento si sposti in sede penale.
Come riportato quest'oggi dai quotidiani Unione Sarda (scarica) e Giornale di Sardegna (scarica), il GIP Lavena ha imposto al pubblico ministero Caria di formulare le accuse per violazione del Codice Urbani, reati edilizi e violazione del regio decreto sulle opere idriche.
In seguito a questa iniziativa giudiziaria i nomi del presidente Calvisi e i dei due vicepresidenti della Cooperativa Poggio dei Pini (Solinas e Garau) saranno iscritti nel registro degli indagati.
E' difficile commentare questa notizia. Provo soprattutto dispiacere per il continuo deterioramento dell'immagine della nostra Cooperativa.
Ritengo che questa storia avrebbe dovuto concludersi molto prima. E' innegabile, e le recenti vicende lo provano, che siano stati commessi degli errori (probabilmente in buona fede) che hanno portato anche a violazioni della legge.
Da semplice cittadino non esperto in giurisprudenza, percepisco queste violazioni come fatti non eccessivamente gravi. Quello che veramente non capisco è il perchè non si sia voluto rimediare a questi errori, nonostante vi siano state molte opportunità per farlo. E' questo il modo di tutelare il tanto sbandierato interesse dei soci della Cooperativa?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,

è veramente un disastro annunciato.
Questi amministratori non so sino a che punto vogliano arrivare,se mi avessero accusato dell' 1% di ciò che è stato fatto mi sarei dimesso IMMEDIATAMENTE.
Riguardo la buona fede non sono d'accordo con Te Giorgio, o parzialmente, perchè chi si assume l'impegno di governare deve anche documentarsi, saper ascoltare la gente e soprattutto capire quando si sbaglia.
Ti faccio una domanda:
secondo Te chi pagherà gli avvocati e le sanzioni?
La ccoperativa perchè, poverini ,gli amministratori erano in " buona fede ".
Mi è capitato di vedere ammministratrici che frazionavano la spesa al supermercato solo allo scopo di " rassicurare " gli abitanti del Poggio sul loro operato senza dare mai delle spiegazioni esaustive ma solo gettando discredito sulla mia famiglia e sul comitato.
Speriamo che almeno adesso si rendano conto che è il momento di ANDARE VIA.

Ciao
Claudio Magi

Giorgio Plazzotta ha detto...

Non so Claudio se intendiamo il concetto di "buona fede" allo stesso modo. Ho ben detto che hanno sbagliato, ma intendevo che l'errore è stato causato da faciloneria e ignoranza, non era volontario insomma.
Per quanto riguarda chi pagherà, pagheranno i soci che hanno eletto questo consiglio di amministrazione e che esattamente 1 anno fa hanno avuto l'opportunità di sfiduciarlo.
Vorrà dire che gli stessi soci la prossima volta, se vorranno, affideranno la loro fiducia in modo più attento e se non lo vorranno, continueranno a pagare.

Anonimo ha detto...

Non penso che pagheranno i Soci: il Collegio Sindacale ha l'obbligo giuridico di procedere, e penso che lo farà in tutta autonomia e serenità.

Claudio Magi

Anonimo ha detto...

SCUSATE VI SIETE DIMENTICATI DEL CANDIDATO..Mariano Marras nelle liste MPA..UN CAPOTERRESE DEL CENTRO STORICO! SILVANO

giacomo ha detto...

Ciao, mi è arrivata l'ultima circolare della coop, intanto chiedo quando ci saranno le circolari sul sito della coop così si risparmiano soldi e tempo, vabe forse lo faranno i nuovi consiglieri, .la seconda cosa che noto è che questa lettera è anonima..che strano...ma non è che è la solita pubblicità occulta per promuovere qualche nuovo candidato...no dai forse mi sbaglio, la terza è relativa al finale di questa circolare che è in parte autocelebrativa, fa così : l'ing. Cocciu per il genio civile, ha accolto con favore la dichiarazione della cooperativa.


BRAVIIIIIIIII....BRAVIIIIIII BISSSS...CLAP! CLAP! CLAP!...EVVIVA I NOSTRI. AHAHAHAHAHA..


Fate una cosa più semplice per il rispetto di chiunque abbia dato una mano ( e sono moltissimi ), fate una lettera con cui ringraziate anche coloro che fanno parte di quelli che vi contestano per le vostre malefatte decennali, così fate finta anche di sembrare intelligenti.

Ciao Giacomo

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
giacomo ha detto...

Ciao, intanto per il laghetto bisognerebbe chiarire due punti fondamentali questo per onore del vero, il primo è che la pianta acquatica non c'è più, ricordo a tutti che il lago è stato sottoposto ad una violentissima inondazione che ha distrutto anche la diga, ma che gia prima di questa la salvinia era scomparsa, il secondo è quello di capire chi ha seguito i lavori, ricordo anche che proprio quel corso aveva una curva nell'ingresso fatta appositamente per attenuare il flusso durante le piene al fine di salvaguardare la dighetta , tale corso è stato stravolto dall'alluvione e pertanto andrebbe rifatto pari pari, ci sono delle carte del lago che lo rappresentano, e questo è un messaggio per il genio civile che non saprei se abbia considerato la documentazione dal momento che ci sta operando all'interno da parecchi giorni.

Manca di sicuro anche in questo frangente la figura del biologo, che cerchi di salvare il salvabile dal punto di vista naturalistico, anche perchè si è visto che a togliere piante anche secolari non frega a nessuno e che quindi la musica non è cambiata un granchè, di fatto questa è la mentalità prevalente che si annida in ogni dove, la mentalità di aggiungere danni ai danni.

E' chiaro che non si possono addossare tutte le colpe al presidente che materialmente non ha condotto tali lavori, certo è presidente, ma questo non toglie che ci siano anche altre persone che sono responsabili in prima persona e che si dovrebbero assumere le responsabilità, giusto per non fare i conigli o i vigliacchi.

I modi di operare sono purtroppo condotti male e sono di fatto molto simili gli uni agli altri, signori la musica non cambia mica, non siamo neanche in Svezia o in Canada o in Svizzera, qui la natura è vista ancora arcaicamente, è nemica e va contro gli interessi di pochi, la realtà è l'esatto contrario, va tutelata in maniera adeguata proprio perchè è una ricchezza in tutti i sensi e contrasta in parte le violente manifestazioni del clima.

Sarebbe utilissimo e anche urgente che il Rio S. Girolamo venga sottoposto a opere di riforestazione lungo tutto il corso e sopratutto in quelle zone che sono state erose dagli incendi nell'arco di questi ultimi 20 anni e che sono state parte attiva nell'accentuare la corsa e la furia dell'acqua, scommettiamo che non se ne farà nulla e che gli organi preposti tra una risatina e l'altra se ne fregheranno, capiterà così perchè manca la volontà di agire.

Approfitto per chiedere alla Signora Mariagrazia come mai non si fa luce sul perchè la protezione civile non sia stata avvisata prima dell'evento ( 22 ottobre ), le notizie che girano su questo fronte sono abbastanza allarmanti, in sintesi ricordo due avvenimenti abbastanza legati tra loro, in estate c'è stato un incendio che è inziato verso le 8 del mattino se non ricordo male, gli elicotteri si era appreso che entravano in funzione alle 10,30 o 11 anche qui da verificare, il risultato è che l'incendio è diventato enorme e che poi le spese di spegnimento si sono centuplicate, 3 canadair e 4 elicotteri, e diversi ettari lungo il letto del fiume e nell'area interessata a questa alluvione, risultato, gravi danni all'ambiente e grande sborso di denaro.

Alluvione, le voci che girano: la protezione civile da Roma aveva avvisato la sera prima, dicendo che avrebbero mandato dei loro funzionari per pianificare lo stato d'allerta, da qui gli è stato detto; ci pensiamo noi!!! ( da verificare.

Altra voce: Il pluviometro che in automatico ( modello abbastanza all'avanguardia )invia i dati in tempo reale sia a Roma che a Cagliari, alle 7,30 circa segnalava questo evento di categoria " ogni 200.000 anni duecentomila anni", a Roma c'era del personale, questo personale avrebbe chiamato Cagliari per chiedere lumi sulla vicenda e per sapere sera impazzito il pluviometro, risultato a Cagliari non c'era nessuno, se queste notizie fossero vere ci sarebbe da intervenire per rifare il sistema di protezione civile che opera qui in Sardegna e da renderlo operativo 24 su 24, sicuramente costerebbe di meno che una giornata con tre canadair in volo o peggio con delle vittime che forse si sarebbero potute salvare.

Tutte queste voci sono da verificare e penso che una bella inchiestina a proposito sarebbe obbligatoria a partire da quella giornalistica, grazie.

Ciao Giacomo

giacomo ha detto...

Come mai è stato tolto l'articolo precedente, era una bufala??

giacomo ha detto...

INTERESSANTE PER EVITARE DI UTILIZZARE I PESTICIDI

http://firenze.repubblica.it/multimedia/home/4468701?ref=rephpsp3

Giorgio Plazzotta ha detto...

penso proprio di si qualcuno ha fatto il copia e incolla dell'articolo dell'unione della marilotti

Post più popolari