Caro Giampaolo,
ho notato dai commenti che hai scritto nell'ultimo pezzo pubblicato in questo blog ("Mors tua, vita mea") che sei rimasto colpito da quella triste vicenda. Sebbene io ti ritenga mio amico, il ritmo della vita non mi consente di vederti spesso, anche se abitiamo a pochi passi. Non ci siamo accordati, quindi, su quello che entrambi abbiamo sentito il desiderio di scrivere, per raccontare e commentare questa vicenda. Non abbiamo organizzato una riunione segreta per decidere quali storie raccontare o come mistificare la realtà nel tentativo di convincere qualcuno che noi siamo i buoni e gli altri sono i cattivi.
La tua proposta, nata spontaneamente senza che nulla ti fosse richiesto, di diffondere quella informazione stampandone alcune copie, mi ha regalato un momento di "pulizia" che rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno, considerato il clima di certi ambienti che purtroppo mi sono impegnato a frequentare. Non so se il tuo, il nostro sforzo servirà a migliorare almeno un pò il mondo che sta intorno a noi, ma di sicuro servirà a noi stessi per andare avanti con la consapevolezza di avere fatto almeno "qualcosa".
Vorrei però mettere alcune cose in chiaro per evitare equivoci. Preciso quindi che anche se scriverai commenti molto positivi per il sottoscritto, farai volantinaggi, sparlerai di chi mi è antipatico, se parteciperai a raccolte di firme, petizioni o semplice proselitismo verbale:
- non posso cooptarti nel Consiglio di Ammnistrazione;
- non posso nominarti nemmeno nel Comitato Tecnico;
- non posso nominarti Presidente o Vice Presidente di niente nemmeno se tu dovessi venire da me a dirmi che gli impianti fotovoltaici non servono a niente;
- non posso assegnarti un'ampia area verde dietro il tuo lotto in cambio di un sacco di lenticchie;
- non posso nominarti sindaco e assegnarti un lauto compenso per osservare ogni tanto 15 idioti che si scannano;
- non posso dare lavoro a tutti i tuoi familiari perchè se dovessi pagare Rita per quello che vale finirei in bancarotta;
- non posso regalarti una pistola perche anche se ti vestissi come Tex Willer se stai sempre al bar potrai beccare solo il ladro così pirla che dopo il "colpo" viene al bar;
- non posso affidarti incarichi retribuiti anche se ti travesti da volontario con la tuta rossa;
- non posso nominarti segretario nemmeno se ti metti una parrucca e le tette finte (devi perlomeno tagliare i baffi);
- non posso pagarti gli straordinari se non fai nemmeno gli ordinari;
- non posso assegnarti consulenze per progetti che non servono e poi farle pagare ad altri;
- non posso affidarti cause legali molto semplici che mi fanno incassare 9 mila e poi darne 15 mila a te;
- non posso assegnarti un lavoro facendo finta che ho fatto una gara in cui gli altri concorrenti erano Pippo e il commissario Basettoni;
- non posso cercare di trasformare le aree verdi in aree edificate in modo da procurarti guadagni per progettazioni o forniture;
- non posso ridurti l'affitto e neppure darti una bella casa a 150 euro mensili;
- non posso cancellare quel debito che hai nei miei confronti:
- non posso approvare quel progetto di innalzamento della tua casa, con copertura in ottone stile pagoda birmana;
- non posso fare nessuna di queste cose per te, non solo perchè non sarebbe giusto ma anche perchè se le facessi i nostri ragazzi non avrebbero campi sportivi e piscine, gli anziani assistenza e servizi per loro, non avremmo un centro fitness con una bella spa che a me piace molto, le aree verdi curate con tanti sentieri attrezzati, le strutture sicure, l'energia pulita, il valore delle nostre case diminuirebbe e probabilmente per dare tutte queste cose a te togliendole ad altri dovrei spargere questo posto di veleno e fango rendendo il clima cupo e inospitale. Mi spiace
1 commento:
Non ci credo, stai dicendo che non senti già abbastanza puzza di veleno? e non vedi il fango che ci sta sommergendo settimana dopo settimana? Le ultime performance lasciano ben sperare: dopo il fango arriverà qualcosa di più schifoso e allora attenti: come diceva la barzelletta "non fate onda!"
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