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martedì 12 febbraio 2008

Quando il segreto è una tradizione

Caro Giorgio, ti prego di inserire questo mio contributo sul blog. Grazie mille

Andrea

Cari soci,
quale contributo alla discussione in corso sulla possibilità di accesso agli atti della Cooperativa Poggio dei Pini voglio riportarvi brevemente la mia esperienza.

In data 23 aprile 2002, allo scopo di avere un più chiaro quadro dei lavori di “pulizia” eseguiti nel canyon a valle della dighetta, inoltrai una richiesta scritta alla Cooperativa per prendere visione dei seguenti atti: offerte e risposte per la gara d’appalto e contratti relativi alla pulizia delle aree A2 e A3, autorizzazioni dell’ente preposto, eventuali varianti, verbale della Commissione in merito alla scelta della ditta cui affidare i lavori.

In data 26 aprile 2002 fui ricevuto negli uffici della Cooperativa dove ebbi la possibilità di prendere visione di una domanda presentata alla Forestale e del relativo nulla osta rilasciato da questo Ente. Non fui invece autorizzato a prendere visione della restante documentazione in quanto i funzionari della Cooperativa si opposero per ragioni di privacy.

Il 30 aprile successivo mi presentai presso gli uffici della Cooperativa accompagnato da uno dei componenti del Collegio Sindacale (come prescritto dal nostro Statuto), ma anche in quella circostanza l’allora Direttore della Cooperativa oppose un netto rifiuto all’esame della documentazione, sostenendo di non essere autorizzato ad esibirla.

Pertanto decisi di chiedere al Collegio dei Probiviri di pronunciarsi sulla legittimità o meno del comportamento degli Amministratori della Cooperativa (alcuni dei quali sono membri dell’attuale Consiglio d’Amministrazione). Dopo alcune udienze, in cui furono anche sentiti dei testimoni (tra cui almeno un membro dell’attuale Consiglio di Amministrazione), in data 3 gennaio 2003 il Collegio dei Probiviri emise la propria Decisione, molto articolata, di cui riporto solo la frase finale (ma chi fosse interessato può contattarmi per leggerla interamente): “Il Collegio dei Probiviri, decidendo all’unanimità, dichiara illegittimo il rifiuto opposto dal Presidente della Cooperativa Residenziale Poggio dei Pini s.r.l. all’istanza inoltrata il 23 aprile 2002 dal socio Dott. Andrea Vacca”.

Credo sia inoltre importante riportare una delle considerazioni inserite dal Collegio dei Probiviri nella Decisione: “…non è agevole ipotizzare che sian da considerarsi “personali” o “riservati” gli atti di un appalto dopo che lo stesso sia stato aggiudicato. Deve, al contrario, ritenersi che un amministratore che abbia la certezza di aver svolto correttamente la sua attività, debba esser ben lieto di offrirne la dimostrazione.”

Sono convinto che questo mio contributo potrà essere utile per la discussione in corso.
Cordiali saluti

Andrea Vacca

10 commenti:

Stefano Fratta ha detto...

Perchè opporre costantemente alle richieste dei soci un muro di rinvii, pretestuosi richiami alla privacy, cavilli e clausole?
Non voglio ipotizzare che ci sia qualcosa di meno che onesto da nascondere, in qualsiasi atto del CdA -me ne guardo bene- ma constato che esiste, per essere moderati, una certa resistenza a mettere le carte in tavola da parte di chi, anche a mio nome e si presume nel mio interesse, spende anche i miei soldi.
Mi pare innegabile.
E mi pare anche -sul piano della opportunità se non su quello strttamente legale- molto sbagliato.
Urgono TRASPARENZA e CONDIVISIONE, e il parere dei probiviri che tu riporti dice qualcosa che dovrebbe essere ovvio per chiunque animato da buon senso e magari anche di semplice buona educazione.
Perchè c'è bisogno di ingaggiare lotte e cause e raccolte di firme?
A proposito, il piano in approvazione alla Regione sarà effettivamente privo dei lotti in pineta o li conterrà tutti? Cosa si è fatto per eliminarli dal piano in approvazione? Lo vorrei sapere.
Stefano Fratta

Liucca ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Giorgio Plazzotta ha detto...

Luca,
ho eliminato il tuo commento dopo aver letto le prime 2 righe e cioe:

Ciao Andrea
Leggo con stupore questa tua lettera indirizzata al “giornale” di propaganda del comitato!

Il fastidio e il nervosismo che provi in questo momento è comprensibile.
Le tue provocazioni possono anche essere accettate, ma la mancanza di rispetto NO.
Quando sei in casa altrui sei invitato a non sputare per terra. E' una questione di educazione, non di opinioni.
Grazie.

LIUCCA ha detto...

Ciao Andrea

Ritengo opportuno esaminare la norma statutaria vigente in quel periodo che disciplinava l’accesso agli atti.

Art.53 statuto 2002

“Ciascun socio ha diritto di controllare in qualsiasi tempo anche gli altri atti ed i documenti della società, purché non ne derivi intralcio alla normale attività amministrativa.
Il socio qualora venga ostacolato nell’esercizio di tale diritto,potrà richiedere l’intervento di un sindaco, che è obbligato ad assecondare la richiesta”

Dalla semplice lettura si evince chiaramente il tuo pieno diritto di prendere visione di tutti gli atti ritenuti da te suscettibili di una verifica. Hanno commesso una violazione dello statuto negandoti questo diritto.

Ricordo bene quel periodo,anche allora fummo oggetto di accuse infondate da parte dell’unione sarda. Ricorderai che in seguito ad un articolo che definì la cooperativa una società che distrugge i boschi per lottizzare, il presidente Pittaluga scrisse una “letterina” al direttore nella quale molto “garbatamente” lo invitava a ponderare meglio le critiche inserite sul giornale onde evitare di doverne discutere in altre sedi . Oggi come allora poggio continua ad essere oggetto di attenzione da parte dell’unione. Come mai?



Sei poi riuscito a verificare la regolarità della condotta della cooperativa?C’è stata qualche violazione?

Ad ogni modo, oggi che dicono i membri del comitato su quella vicenda?

Vice Presidente Pibiri e Turchiarelli
segretario Giampaolo Lai
c'erano inoltre Medda, Ceccarelli, Sitzia e Franceschi.


Stefano
Sembri il paolop del forum! Ma la finisci con questa storia della regione e delle pinete?
Perché non vai in cooperativa a chiedere informazioni e poi ci fai sapere?

Giorgio non volevo assolutamente sputare in casa d'altri, non mi era sembrato nulla di cosi offensivo!
Comunque ti porgo le mie scuse e spero vorrai permettere a tutti di continuare la discussione in merito alla grave vicenda denunciata da Andrea anche attraverso gli spunti eventualmente offerti dal mio post.

Grazie Luca Madeddu

Giorgio Plazzotta ha detto...

Caro Luca,
ti ricordo che da circa 3 mesi mi sono impegnato in questa faticosa attività di aprire e mantenere vivo questo spazio di discussione che ha consentito a un buon numero di persone di informarsi e di confrontarsi in modo così semplice e continuo, cosa che non era mai avvenuta prima nella nostra comunità. La validità di questa iniziativa è stata confermata innanzitutto dalle numerose attestazioni di stima che ho ricevuto oltre che dall'essere stata immediatamente copiata, il che va benissimo (anche io compro dai cinesi).
In questi mesi ho scritto molto, prendendo una posizione molto chiara. Non sono Bruno Vespa, ammesso e non concesso che anche quel genere di cronista possa essere definito neutrale, e non ho mai preteso di svolgere la funzione di arbitro o di giudice quando ho espresso le mie opinioni. Mi sono però sforzato, e se permetti penso di esserci riuscito, di dare a tutti quelli che hanno voluto farlo, la possibilità di esprimersi e di confrontarsi con gli altri.
Ho pubblicato i contenuti che mi sono stati inviati, pur quando contenevano provocazioni, illazioni e offese dirette talvolta anche al sottoscritto, e tu ne sai qualcosa.
Ho dovuto perdere tempo anche con idioti che hanno cercato di sabotare questo lavoro (scomodo per taluni) inviando messaggi anonimi, utilizzando nomi falsi oppure alterando le votazioni dei sondaggi. Per parafrasare un noto amministratore, ebbene si, "mi sono fatto il mazzo per gli altri".
Per tutte queste ragioni tu puoi esprimere critica e dissenso nei confronti delle mie opinioni, ma non puoi definire questo mio modesto lavoro nel modo in cui hai fatto.
Sai bene che se 15 consiglieri di amministrazione avessero voluto pubblicare 1000 messaggi in questo blog, avrebbero potuto farlo così come hai fatto tu.

LIUCCA ha detto...

Caro Giorgio

Tu mi conosci abbastanza da sapere che in alcun modo volevo offendere il tuo lavoro di cronista con quella frase,soltanto sebbene gli spazzi sono dati a tutti, il comitato ha usufruito di questo blog per diffondere tutti i propri comunicati.
Il mio disappunto in quella precedente occasione derivava dal fatto che un bravo cronista ovvero opinionista deve prima di tutto cercare di scoprire la verità. Quello era il senso di intellettualmente disonesto. Sebbene mi rendo conto che il termine disonesto non ti si addica. Come in privato ti porgo pubblicamente le mie scuse,forse generate da un momento di confusione e di rabbia dovuto alla troppa strumentalizzazione con la quale il comitato,ma è una mia opinione, strumentalizza persone e avvenimenti.
Vedi Giorgio, come nella riunione del comitato del 9 dicembre, anche nel blog ho letto troppo spesso delle bugie e delle affermazioni del tutto prive di fondamento.
Franco Magi ,ed altri,ha affermato tra le altre cose che più del 60% dell’ici è pagato da poggio dei pini. Io condivido pienamente il tuo articolo su Picone ed è proprio per queste ragioni che a volte mi scaldo,vedo tanta corruzione intorno a me troppe ingiustizie e tante menzogne che non riesco a fare finta di non vedere,allora devo urlare,anche se mi rendo conto non sia il sistema migliore,spero di migliorare un giorno.
Tornando all’ici, io sono andato a controllare nel bilancio del comune l’entrata totale che è di circa due milioni di euro. Essendo presenti a poggio ottocento lotti e ipotizzando una media di cinquecento euro a lotto(tieni presente che alcuni non sono edificati) ne risulta un totale di 400 mila euro che in proporzione a quei 2 milioni danno una cifra inferiore al 25%. Ora se alcuni promettono delle concessioni da parte del comune a fronte di una tassazione locale del 60 % che succede poi quando alla comunità si dirà la verità?che contribuiamo con un 25% ? Nulla, a quel punto sarà ormai troppo tardi.
Per questo e tante altre cose grido adesso, perché poi gridare non serve a nulla.

Luca



P.S. parlo di Franco Magi in quanto consigliere comunale. Non capisco per quale motivo, prima di parlare, non sia andato a controllare il bilancio pubblico. Avrebbe fatto più bella figura.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Commento inviato da Andrea Vacca

Caro Luca.

le persone da te citate non sono mai state coinvolte nella vicenda. Non ricordo se all'epoca dei fatti fossero nel Consiglio di Amministrazione (ma dovrebbe essere facile controllare, a meno che non ci siano problemi di privacy). Di certo non furono loro a negarmi l'accesso agli atti, bensì l'allora Presidente della Cooperativa insieme ad altri Consiglieri, tutti sentiti in varie udienze dal Collegio dei Probiviri (a memoria ricordo il sig. Giampiero Atzori e l'ing. Nateri). All'epoca interessai anche il Collegio Sindacale (anche allora ne era Presidente il dott. Del Rio). ma il suo Presidente ritenne che la mia richiesta fosse inaccettabile (nonostante un componente del Collegio, il dott. Scano, non la pensasse esattamente come lui). Anche in questo senso, la Decisione del Collegio dei Probiviri fu molto importante, tanto che chiesi esplicitamente all'allora Presidente di pubblicizzarla nel notiziario della Cooperativa. Chiaramente ciò non avvenne mai.
Il problema è quindi il perdurare di comportamenti censurabili.

Andrea Vacca

Giorgio Plazzotta ha detto...

Vedi Luca, lo so che hai questo carattere ma se mi permetti un consiglio, cerca di tenere a freno una certa esuberanza verbale, perchè le parole hanno significati chiari. Non fare come l'amico di Franco che lancia certe bombe e poi dice "sono stato frainteso".

Io in effetti non sono e non voglio essere ne cronista ne opinionista.
Come a suo tempo ricordato da qualcuno (Donatella Lissia mi sembra) è da una vita che cerco di attivare presso la Cooperativa o comunque a Poggio dei Pini) uno spazio di discussione telematica perche ero e sono convinto della sua utilità. Se lo avessimo avuto molte cose negative di questo periodo non sarebbero successe: niente litigi, niente revoca, niente cavilli, niente facce truci al supermercato, niente "brutte voci che circolano". E pensare che era pronto nel 2006, l'hanno chiuso perchè "abbiamo avuto cose importanti da fare". Mah.
Non sono giornalista Luca, volevo solo uno spazio per discutere, conoscere e incontrare i miei "vicini di casa".
Ho dovuto farmelo da solo, il Comitato non c'entra.
Io non faccio da prestanome, e tu?

Per quanto riguarda la presenza di errori, valutazioni sbagliate o parziali, opinioni opinabili invece confermo quello che hai detto. Sono senz'altro presenti nel blog, che non è la Bibbia. Ma è proprio dalla presenza di tante opinioni che nasce una conoscenza condivisa e partecipata.

Stefano Fratta ha detto...

Luca! Sembri l'addetto stampa e propaganda del CdA -e ho detto sembri-.
Visto che io non la finisco di chiedere una informazione chiara e non elusiva sulla effettiva procedura di rimozione dal piano di lottizzazione dei lotti nelle pinete, rimozione che è stata annunciata e proclamata ma non si sa come sia stata posta in essere concretamente, perchè tu che hai grande ascolto nelle alte sfere non inviti il CdA a informare i soci pubblicando tutta la documentazione sul sito? Oppure perchè non ci informi tu?
Come ho già spiegato, io non vado a "farmi spiegare" nulla: voglio conoscere i documenti o almeno essere pubblicamente informato sulla reale consistenza di atti che hanno "giustificato" l'eliminazione di un referendum, regolarmente chiesto dai soci ed annullato a TRE giorni dallo svolgimento.
E credo anche che sia un diritto mio e di tutti i soci. Per te è troppo?
Stefano Fratta
P.S ti segnalo che nel forum della coop un anonimo, che pare essere molto vicino al CdA, ammette che in realtà il piano in approvazione alla Regione è INVARIATO, CON I LOTTI NELLE PINETE.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Da Franco Magi.

Ciao Luca,
sei molto ottimista se pensi che ogni soci paghi "soltanto" 500 euro di ICI, mi risulta infatti che la media sia di circa 780 euro!!!
Inoltre, io non ho mai fornito il dato del 60%: mi sono attenuto più semplicemente a circa il 46% del gettito totale del Comune.
Ed ancora, il calcolo che hai fatto è molto superficiale: non tiene conto infatti della evasione ed elusione dei tributi, che nella nostra zona risulta essere molto bassa (al contrario delle altre realtà del paese).
Comunque, quando Tu lo vorrai, possiamo andare insieme in Comune e verificare meglio i dati: resta il fatto, comunque, che Poggio dei Pini contribuisce in misura sproporzionata al gettito delle casse del Comune, senza avere un reale ristorno in servizi.
Ciao

Franco

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