Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

martedì 29 gennaio 2008

Il comitato perde i pezzi

Ricevo e pubblico testualmente una mail che ho ricevuto da Piero Scalas. Non ho nessun problema ad invertire i ruoli: tu scrivi l'articolo e io il commento.

Ciao Giorgio,
avevo ripromesso a me stesso di non scrivere più all’interno del blog, per i motivi che ti avevo spiegato. Mi trovo però stamane a leggere un tuo intervento che riporta alcune illazioni e anche una cosa non vera.
Vorrei iniziare dalla fine e cioè dal sondaggio sul Grusap. Premetto che qualsiasi sondaggio ha come requisito fondamentale la chiarezza e imparzialità dei quesiti.
Mi spiego meglio: chiedere se il Grusap doveva schierarsi a favore o contro il nuovo piano di lottizzazione è una domanda chiara e imparziale, chiedere invece se schierarsi a favore del cda oppure a favore della tutela delle pinete mi sembra un quesito non equilibrato già in partenza. A mio giudizio non corrisponde al vero la tua affermazione per cui 40 voti siano stati effettuati dallo stesso computer. So perfettamente che tanti voti sono arrivati nella giornata di ieri e ciò è dovuto alla mobilitazione di alcuni soci del Grusap che hanno inviato delle mail ad amici spiegando la situazione e chiedendo di votare a favore della imparzialità del Grusap. Pertanto non si tratta di un voto falsato bensì di un voto diverso rispetto alle tue e alle aspettative del comitato, molto scorretto pertanto bloccarlo e riportare un risultato parziale dell’85% non verificabile da alcuno e sparato lì come per dire: “Avevamo vinto il sondaggio!”. Pertanto, il fatto che sia possibile esprimere più voti dallo stesso computer, come da te dichiarato, non c’entra in alcun modo con questo sondaggio mentre a mio giudizio getta molti dubbi sui sondaggi attuali e quelli già conclusi e sulla veridicità dei risultati.
Rimanendo in tema di veridicità di risultati mi sembra abbastanza sgradevole la tua affermazione “al referendum non ha partecipato, ne come scrutatore ne come osservatore alcun componente del "Comitato" che si oppone alla Variante e questo riduce la credibilità dei risultati che saranno comunicati.” Un affermazione di questo tipo fa pensare a brogli elettorali e gradirei che denunciassi fatti di questo tipo. Mi sembra che sia tu che il comitato abbiate invitato i soci a disertare il referendum e probabilmente avete deciso di fare altrettanto allo spoglio delle schede (operazione aperta a tutti i soci) salvo poi gettare dubbi sul corretto svolgimento delle operazioni. Ti dico qual è la mia sensazione: quando il comitato raccoglieva 128 firme dei soci per l’accesso agli atti o 227 firme per la convocazione dell’assemblea c’era chi con toni trionfalistici parlava di “maggioranza” dei soci. Adesso dopo aver visto andare a votare a favore del pdl 250 soci (qualcuno vicino al comitato mi ha svelato che non si aspettavano più di 70 soci…) a qualcuno sta venendo qualche dubbio e forse…gli brucia anche la patata! I segnali che il comitato fosse morente, come detto da Luca, erano già arrivati durante gli incontri ai campi da tennis. Sabato non era presente nessuno del comitato (loro si che si proclamano amanti del dialogo e della democrazia!) a parte il solo Franco Magi. Mi dispiace sinceramente che non fossi presente neanche tu. Oltre alla variante si è avuto modo di trattare altri temi importanti, tra i quali la presunta violazione dello statuto. Il presidente Calvisi ha avuto modo di spiegare, dati alla mano, i motivi per i quali non è stata violata alcuna norma dello statuto. Sarebbe stato bello avere un contraddittorio tra i presenti, magari con argomentazioni più valide rispetto a quelle portate da Franco Magi che è stato smentito dai presenti, ing. Cabizza in primis, sui dati e sugli argomenti da lui presentati con un po’ di imbarazzo.
Evidentemente a tanti non interessa più il confronto a gran voce auspicato, (Franco Magi, da buon politico, quando parlano gli altri chiacchiera con i presenti senza neanche ascoltare) molti preferiscono limitarsi a proporre soluzioni sul blog. Criticano l’attuale cda e la sua gestione proponendo soluzioni riguardo il piano di lottizzazione, la nascita di una società di servizi, la gestione della zona sportiva e della piscina, il Sig. Lai come soluzione alla socializzazione propone accordi commerciali con qualsiasi categoria professionale, dagli idraulici alle banche! Ma ci rendiamo conto che tutti questi signori che adesso scrivono fiumi di parole sono stati amministratori fino all’altro ieri? Tutte queste grandi idee non le avevano da amministratori? Nessuno di loro è in alcun modo responsabile della situazione attuale? Ho visto sul portale della cooperativa un verbale del Cda di una riunione del 2004 dove parole testuali : “Il Consigliere Lai dichiara il suo dissenso rispetto alle ipotizzate cessioni al Comune delle opere di urbanizzazione. Esprime dubbi circa la capacità del Comune alla gestione delle stesse come testimoniano l’incuria ed il degrado in cui versano le strade del centro urbano e le gravi carenze del servizio idrico. Ricorda che alla Residenza del Poggio hanno atteso due anni per ottenere un impianto di illuminazione delle strade. Precisa che la scelta di dimorare a Poggio dei Pini è stata da lui fatta proprio in virtù dell’impegno sancito nella Convenzione di lottizzazione che prevede l’esclusione della cessione delle opere di urbanizzazione al Comune. E’, in sostanza, favorevole alla prosecuzione dello stato di fatto attuale e precisa che procederà alla tutela dei suoi diritti ove venissero modificati gli impegni con il Comune vigenti all’epoca di ammissione a Socio.”
Mi sembra che alcune persone abbiano la memoria corta oppure cambino idea con troppa leggerezza.
Non vorrei che anche i dati di accesso al tuo blog fossero falsati. Io ad esempio entro almeno una decina di volte al giorno. Conta come un solo accesso o come dieci? Perché credo ci sia una bella differenza! Personalmente comincio ad avere anche dubbi sulla esistenza di questo comitato. Un po’ come il Keyser Soze de “I soliti sospetti”! Sul tuo blog scrivono sempre le stesse 3 persone, alla prima riunione saranno state una ventina in tutto. Ma queste centinaia di soci dove sarebbero? C’è stata una richiesta di accesso agli atti che è stata concessa ma nessuno pare abbia ancora preso visione di questi atti che dovrebbero contenere dati clamorosi! Viene richiesto un referendum e poi si diserta lo stesso salvo poi cercare di sminuire la batosta subita! Viene distribuito un volantino non firmato ma si criticano dei “giovani di poggio” che osano fare lo stesso. Adesso si comincia a paventare “trucchi” dei nostri rappresentanti in vista della prossima “chance” per cambiare. E’ partita la campagna per l’assemblea della revoca del CdA evidentemente. Credimi non ci sarà nessun trucco ma semplicemente il rispetto delle regole, così come avvenuto fino ad ora. Sarebbe bello se fino a quel giorno si evitassero accuse personali, menzogne e campagne di denigrazione, sarebbe bello se si arrivasse a quel giorno con correttezza e serietà ed ognuno fosse pronto a difendere le proprie idee e ad assumersi per questo le proprie responsabilità.
Faccio mia una frase rivolta sabato dall’avvocato Garau a Franco Magi: “Combattete! Ma con le palle però!”
Ti ringrazio

Piero Scalas

27 commenti:

matteo ha detto...

ciao giorgio,
non mi è chiaro se il sondaggio sul grusap sia stato annullato perchè questi 40 voti provenivano dallo stesso computer, come ho letto inzialmente nel tuo post, o perchè sono arrivati in un brevissimo lasso di tempo, come leggo ora.
Come stanno le cose?
grazie ciao
matteo atzeni

Anonimo ha detto...

Non voglio assolutamente commentare la lettera di Piero, dalla quale contiunuano a trasparire rabbia e livore. Non ne comprendo il motivo, si possono anche avere idee divergenti, ma si dovrebbe discutere solo dei contenuti, e non delle persone. Infatti l'ultima frase da Te riportata, anche se proferita da un uomo di legge, evidenzia solo la mancanza di cortesia, di buon senso e, aggiungerei io, di buon gusto.
Mi limito soltanto a dare all'amico Piero una grossa delusione: il Comitato è più vitale che mai, e i Suoi componenti non hanno preso partecipato alla "riunione" di sabato, alla quale hanno preso parte solo una cinquantina di Soci(con mogli, figli, nipoti, pronipoti etc...), in quanto ritengono di avere le idee chiare sul merito e sui contenuti dei problemi.
Ed anche alle assemblee a cui hanno partecipato, ben più affollate, nessuno hanno mai utilizzato il frasario che Piero ci ha gentilmente ricordato, più consono alla suburba della periferia Romana che non ad una Comunità che, per quarant'anni, si è distinta per correttezza e educazione.
Franco Magi

Giorgio Plazzotta ha detto...

Caro Piero,
mi fa piacere che, così come Luca, abbia deciso di scrivere ancora, così come ho gradito il nostro incontro vis a vis. Spero non sia il vostro unico intervento.
E' vero che nel mio intervento ho espresso dubbi sulla trasparenza del voto. Bada bene, però, non sulla regolarità in quanto non dispongo di alcuna prova in tal senso. Il termine "brogli elettorali" l'hai usato tu e te ne assumi pertanto la paternità. Sappi comunque che assisto alle votazioni della Cooperativa da molti anni e anche se non ci vado con la telecamera sono ben conscio della presenza di alcuni punti deboli nel sistema di votazione. Ora tu dirai ancora che sono illazioni, ma mi spieghi come faccio fa a segnalare o semplicemente desiderare una maggiore rigidità nelle procedure elettorali senza essere tacciato di insinuare comportamenti illeciti di sorta? Non facciamo gli avvocati "in provetta".
Ti faccio un esempio ritornando ai primissimi anni 90 e quindi riferendomi ad amministrazioni "lontane" da quella attuale. Esisteva un regolamento elettorale che no prevedeva alcun limite nel numero delle deleghe (o forse era elevato). Al momento delle elezioni comparivano pochi personaggi che, del tutto legalmente, mettevano sul tavolo decine di voti. Quel modus operandi venne ritenuto poco corretto e poi venne cambiato. Non c'è nulla di male nel richiedere maggiore trasparenza.
Per quanto riguarda il quesito del Grusap tu avresti preferito un quesito differente. Perche non l'hai proposto? Mi hai fatto comunque venire un'idea. Qualora decidessi di cimentarmi ancora nel lancio di un sondaggio proporrò, oltra all'opzione "non so", anche l'opzione "non ritengo valido questo quesito".
Sulla questione dei 40 voti "improsvvisi" mi sono già espresso. Non avevo la minima idea dell'esistenza di questa mobilitazione e da tempo ero a conoscenza di una falla nel sistema che consente il voto multiplo. Ho sbagliato e mi sono ampiamente scusato. Ora qualcuno vuole strumentalizzare questo equivovo, non mi sorprende.
Le illazioni poco equilibrate di cui mi accusi sono invece le tue. To faccio presente la tua contraddizione: dici che io insinuo la presenza di brogli elettorali nel referendum del CdA, ma tu affermi platealmente che io "broglio" uno stupido sondaggio e addirittura gli accessi di questo blog. Piero, questo è offensivo ....
Se ti piace fare l'avvocato difensore cerca però di rispettare chi, seppur sbagliando, cerca di costruire qualcosa. Se pensi di costruire qualcosa di migliore www.blogspot.com altrimenti, ed è a questo che ti invito, partecipa nello stesso involucro però rispettando chi la pensa in modo diverso.

Ti faccio notare che questi sondaggi non sono mai stati utilizzati ne dal sottoscritto ne da alcuno come arma in questa bagarre. Sono solo tentativi di conoscere il parere dei lettori, ben sapendo che si tratta di un campione non qualificato, non verificato, non rappresentativo. Non si vince o perde un sondaggio dl genere. Avrei voluto un software più "serio" a disposizione ma non è stato possibile. Mi sembra che si cerchi ogni pretesto per guerreggiare.

Ritengo sia molto più costruttiva la seconda parte del tuo messaggio. Mi spiace non essere stato presente anche alla seconda riunione. Speravo che qualcuno ne riferisse. Ti ringrazio per averlo fatto. Non posso immolare la mia vita privata al Blog. Ho fatto anche troppo.
Ovviamente anche tu, come me e come tutti, racconti i fatti in modo soggettivo. Non citi minimamente, parlando di questo referendum, quello annullato dalla Cooperativa sullo stesso tema; non prendi in considerazione la presenza di una forte opposizione di soci a cui non ritieni spetti alcun diritto, nemmeno nelle consultazioni. Certamente sono cose che preferisci accantonare. E' comprensibile. Sembra che abbiamo comprato tutti il gioco del "piccolo avvocato", del "piccolo urbanista" etc. Vwle anche per me non solo per te.

Come gia detto non credo nell'imparzialità del cronista. L'importante è sentire le varie campane, del valore di questo sono consapevole molto più che del valore delle mie soggettive opinioni.
Mi sono perso la finissima citazione del consigliere da te citato. Peccato.
Io spero che lo stesso o chi per lui utilizzi la medesima "grinta" per difendere i nostri interessi.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Matteo ho cercato di spiegare la situazione in piu interventi. Fammi sapere se hai ulteriori dubbi. E' per me importante che siano recepiti il malinteso e la mia buona fede, in particolare da voi del Grusap.

Anonimo ha detto...

Il comitato non è mai esistito fatta salva quella decina di persone. Non è mai esistita una volontà di salvare poggio e lo hanno dimostrato in ogni modo.
Si sono sottratti prima al dialogo ed al confronto, disertando le riunioni, poi hanno fatto lo stesso con il referendum che loro stessi chiedevano a suon di volantini.
A dirla tutta qualcuno, intervenendo alle riunioni, ha provato a portare qualche proposta come Giampaolo loi, ma esse non sono state un granché: risolvere i problemi della cooperativa con l’affitto dei campi da tennis non mi sembra una trovata geniale!
Franco invece in perfetto stile comitato ha cercato ancora una volta di gettare fango sul cda ma le sue idee sono apparse agli occhi di tutti destituite di ogni fondamento giuridico, logico ,economico, politico e culinario.
Pensate non sapeva la differenza che passa tra una zona convenzionata quale è poggio dei pini ed una priva di convenzione quali sono le montagne. Parla di norme sovra ordinate senza, però entrare nello specifico!insomma basta affermare che le norme sono cambiate e tutti possono insinuare tutto e niente. Più fatti e meno ciance please.
Non pago della prima figuraccia prende nuovamente la parola nella seconda riunione affermando che l’onere delle manutenzioni di alcune strade del poggio sia in capo al comune sulla base di una lettera indirizzata al sindaco. Forse se avesse cercato un atto pubblico che attestasse che la strada 3 è stata ceduta al comune avrebbe avuto più fortuna. Ma quel documento non esiste.
Il giorno del referendum hanno votato circa 300 persone di cui l’88 % favorevole alla variante.
Oggi l’unione sarda parla di flop, ma se quello di domenica lo è stato, altrettanto dicasi per quello del 97 che ha visto la medesima affluenza (di poco superiore, circa 70 persone in più).
Quelli dell’unione sono agli occhi di tutti articoli faziosi basti pensare che gli unici commenti riportati sono quelli del presidente del comitato, di stefano fratta e dell’immancabile franco magi.
Un accenno al GRUSAP non può mancare! Noi siamo operativi dal 15 giugno al 15 di settembre, sempre pronti ad intervenire. Siamo una triste è imbronciata razza di eroi relegata in tempo invernale e molto richiesta d’estate. Agiamo solo con i fatti, ma a volte siamo costretti a lavorare con uomini che commerciano in teorie. Emergiamo durante gli incendi perché il fuoco è essenzialmente un fatto. Scompariamo nei periodi freddi perché in inverno l’unico fuoco che brucia è quello delle bocche infuocate.
A meno che non ci sia qualche fuoco, lasciateci in pace.

P.S. in primavera ci sarà la festa dell’albero,accorrete numerosi che dobbiamo finanziare l’acquisto di un nuovo mezzo.

Liucca

Anonimo ha detto...

da Silvio Ceccarelli.
Anch'io ritengo che sia stato un errore non partecipare al referendum ed anche non presentarsi allo spoglio, sempre a mio parere, assomiglia quasi ad un insulto ai partecipanti, che sarebbe stato meglio evitare.
Riguardo all'accenno alla mia proposta di costituire una società di servizi, quasi fosse un'idea temeraria, devo dire al sig. Scalas che probabilmente per la sua giovane età non può giustamente sapere che è una mia vecchia idea che ho sempre proposto da almeno una ventinai d'anni in ogni occasione mi si presentava. Il fatto che non sia mai stata presa in considerazione non penso sia addebitabile a me. Piuttosto non ha mai interessato il gruppo di potere che ha sempre gestito la politica amministrativa di Poggio. Posso affermare, con assoluta certezza di non poter essere smentito, che tranne parentesi estremamente brevi, le decisioni sono sempre state prese dalle stesse persone. Una sparuta minoranza di consiglieri d'opposizione in CdA non hanno mai potuto aspettrsi che indifferenza, disprezzo se non insulti e minacce. Mi creda, farsi ascoltare è sempre stato estremamente difficile.
Noto che sul portale della Coop. è stato pubblicato uno stralcio, se non ho capito male, di un verbale risalente al 2004 (senza precisare la data, che comunque mi sembra importante) di un CdA. La cosa mi coglie di sorpresa. Non erano state spese fiumi di parole, con successive polemiche, sulla liceità di rendere pubblici i verbali? Va considerato un attacco strumentale alla persona di un dissenziente? Non è ammissibile per qualcuno che si possa cambikare opinione? Qualcuno 2000 anni fa si è convertito sulla via di Damasco e ne parlano ancora oggi. C'è la speranza che si eviti il rinfaccio a chi cambia legittimamente opinione in seguito a fatti e ragionamenti nuovi?
Mi viene difficile capire come alcuni giovani credano acriticamente ad alcune persone e rifiutino a priori di prendere in considerazione le motivazioni di altre persone, che potrebbero essere mosse da un desiderio disinteressato di tutela del bene comune.
Qualcuno di noi ha un sogno (we have a dream) speriamo che non prevalgano gli interessi (business).

Anonimo ha detto...

Il comitato non è mai esistito, anzi è morente, dove ho gia sentito qualcosa di simile, di recente? Ma certo, nell'orazione parlamentare del Sen. Mastella, con la citazione tarocca del falso Neruda, "muore lentamente"....
A parte gli scherzi -e i debiti scongiuri- il Comitato per lo Sviluppo Sostenibile di Poggio dei Pini non è certamente "morto". E aggiungo: purtroppo.
Perchè sarebbe bello se non ci fosse bisogno di alcun comitato.
Sarebbe bello se le -pesantissime-modifiche alla situazione attuale di Poggio venissero tempestivamente portate alla attenzione di tutti i soci -e aggiungo, dei residenti, dei familiari, della COMUNITA'- e PRIMA di essere presentate alla approvazione degli enti locali, come peraltro prescrive lo statuto.
Sarebbe bello se tutti i soci, e io tra loro, non dovessero scoprire solo dai giornali e a cose fatte che il CdA, per il quale magari hanno votato, ha previsto di privatizzare parte del verde di Poggio, piazzando lotti in quantità dentro le pinete e con ciò sottraendole al patrimonio comune e dunque impoverendolo.
Non credere, caro Piero, che per il fatto che non si vuole presenziare a una "riunione" indetta dal CdA, in cui è già ben definito chi presiede, chi dà la parola, chi tiene banco in condizioni di vantaggio e non certo di parità non si sia "amanti del dialogo e della democrazia".
Parlo per me, ovviamente, ma se voglio assistere ai comizi preferisco oratori di migliore qualità.
Sbagli di grosso se poi scambi per consenso al CdA il voto favorevole al quesito del referendum-farsa di meno di un terzo degli aventi diritto. Molti dei votanti hanno comunque scelto di stabilire come punto fermo e PRIMO dato la rinuncia a (quasi) tutti i lotti di Pauliara e Sa Birdiera, in mancanza di una opzione che consentisse di scegliere MENO lotti e non in aree verdi, boschive e di pregio.
Sono infatti convinto che molti
-relativamente al numero..- degli stessi votanti che hanno barrato il sì sottoscriverebbero con convinzione una scelta di ulteriore e netta riduzione.
Quanto a Liucca, autonominatosi parte di una "imbronciata razza di eroi", vorrei ricordarti che a gettare fango non è -e non è mai stato- il Comitato, mentre da parte del CdA, purtroppo, non sono mancate le espressioni assurdamente ostili e le insinuazioni e le illazioni contro quei soci che hanno inteso riappriopriarsi del loro DIRITTO a partecipare, a non essere d'accordo con la privatizzazione delle pinete, a "disturbare il manovratore".
Non sperare che la gente che si è svegliata si riaddormenti, non succederà mai.
Stefano Fratta

Giorgio Plazzotta ha detto...

Luca ti sei dimenticato, oltre che di firmare con il cognome come ho più volte gentilmente richiesto, di alcuni numeri che non gradisci come l'affluenza all'assemblea dei soci del 1 dicembre, il numero di voti riportati dalle mozioni del CdA in quella stessa assemblea, il numero di firmatari della richiesta del referendum annullato, il numero di firmatari dell'assemblea per la revoca del CdA, il numero di persone che non si sono recate a votare a quest'ultimo referendum, il numero di anni trascorsi dal 1970 a oggi, il numero di lotti in più che sono stati inseriti in questa variante rispetto alla variante del 97.
Un altro numero di cui certo non ti puoi fregiare, nonostante l'eroismo che ti auto-attribuisci, è quello piccolo, ma significativo, di lotti salvati dalla cementificazione delle pinete.
Penso invece che sia da record, al posto tuo lo citerei, il numero delle telefonate fatte negli ultimi due mesi.

Avviso tutti in anticipo, onde evitare ulteriori polemiche e strumentalizzazioni, che questo è l'ultimo messaggio privo di firma completa che verrà pubblicato.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Matteo e Piero. Mi sfugge pero' un particolare che è importante. Questa iniziativa di "mobilitazione" di cui Piero dice di essere a conoscenza, che ha fatto confluire 50 voti in 24 ore su un sondaggio che prima registrava si e no 3 voti al giorno, e che mi ha fatto pensare a un sabotaggio, ha coinvolto persone di Poggio che conoscono la situazione, come è per tutti i lettori di questo blog cosi localizzato oppure avete fatto partire una catena di S. Antonio coinvolgendo l'amico Tonio di Selargius o Fisiueddu di Monserrato?

Anonimo ha detto...

Continuiamo ad assistere ad un capovolgimento della realtà, anche se - lo riconosco - fatto ingenuamente ed in buona fede.
Faccio notare solo una cosa: gli stessi che parlano oggi di Comitato morente (?????), all'indomani dell'assemblea dei Soci del 1 dicembre sostenevano che la maggioranza dei Soci, anche in tale occasione, era con loro (??????????).
In quel caso, fortunatamente, il verbale ha parlato chiaro: l'81% dei Soci aveva votato per le tesi del Comitato!
E' proprio vero, a volte il mondo gira al contrario...
Franco Magi

p.s. continuo ad auspicare che agli attacchi personali, agli insulti, alle considerazioni scurrili e violente prevalgano il buon senso, la ragione ed il dialogo. E soprattutto la verità.

matteo ha detto...

giorgio,
di questa mobilitazione non so nulla, ne sono venuto a conoscenza dalla mail di piero scalas che hai pubblicato ieri sera.

la mia domanda sul motivo dell'annullamento del sondaggio nasceva dalle due contrastanti versioni che ieri ho letto (tanti voti da un solo computer/tanti voti in poco tempo);
col tuo ultimo post mi hai chiarito la cosa.

per quanto riguarda la formulazione del sondaggio, anche a me non era sembrata granchè equilibrata.

ognuno tuttavia ha il diritto di porre le domande che vuole e di fare le critiche che ritiene, quindi se quello era il modo nel quale volevi formulare il sondaggio, beh il blog è tuo!
ciao
matteo atzeni

Giorgio Plazzotta ha detto...

Matteo tu cosa ne pensi di questa "mobilitazione" per far votare amici non di Poggio in quel sondaggio?
Per quanto riguarda il quesito sappi che i suggerimenti sono sempre bene accetti, e non sono arrivati. Il blog sarà anche mio ma l'ho fatto per mettere uno spazio a disposizione di tutti quelli che vogliono usarlo, non per specchiarmi.
Il quesito suggerito a posteriori da Piero non ha nulla a che vedere con quello che ho voluto proporre io. Non era infatti mia intenzione chiedere al Grusap se era favorevole o meno alla variante. Un simile sondaggio non avrebbe avuto senso perchè avrebbero potuto rispondere solo gli iscritti alla vostra associazione. Il quesito era rivolto a tutti i residenti della zona interni ed esterni al Grusap, per avere una opinione sulla presa di posizione del Grusap che è stata, se non erro, quella dal non intervento.

matteo ha detto...

giorgio,
la posizione del grusap in tutto questo casino è stata quella del non intervento, per i motivi che ho spiegato in uno dei primi post del tuo blog alcuni mesi fa.

1) perchè nel grusap sulla questione variante ci sono tante opinioni quante sono le teste dei soci, per cui una posizione unica era proprio impossibile trovarla;

2) perchè a nostro parere il grusap deve restare neutrale e essere considerato da tutti, sopratutto in un momento come questo in cui Poggio è cosi divisa, un posto dove chiunque è bene accetto, a prescindere dalla sua posizione, dallo schieramento al quale appartiene, da chi sono i suoi amici etc etc

in pratica volevamo evitare che in un futuro anche una sola persona, ritenendo il grusap schierato dalla parte a lui avversa, fosse coop o comitato, si potesse sentire non a suo agio nel venire a darci una mano, o nel mandare suo figlio/a a fare la campagna antincendio con noi.

non so se ci siamo riusciti, ma l'intenzione era quella

sul sondaggio: non mi piaceva come era formulato.
hai tutto il diritto di chiedere un parere su come si è mosso il grusap in questa situazione, e hai tutto il diritto di criticare il grusap se secondo te ha commesso degli errori.

ho trovato però la forma del sondaggio poco corretta e non equilibrata.

ripeto, il blog è tuo e hai tutto il diritto di impostare i sondaggi nella forma che preferisci; questo non mi piaceva, così lo ho ignorato.

avrei potuto scriverti e dirtelo, ma, sinceramente, non penso che questi sondaggi abbiano grande importanza, quindi me ne son fregato.

per quello che riguarda la mobilitazione, fosse stata realizzata con voti informati di persone di poggio non ci avrei trovato niente di strano.

in questa forma invece,realizzata con voti di gente che non c'entra niente, quindi con lo scopo non di esprimere una opinione ma solo di "vincere" un ridicolo sondaggio, la trovo piuttosto assurda.

mi piacerebbe comunque un giorno chiaccherare di queste cose di persona, dato che mi sembra sempre che i post lascino uno spazio all'ambiguità e all'incomprensione che il parlare faccia a faccia evita.

matteo atzeni

Giampalo Lai ha detto...

Rispomndo a quel Piero che mi ha ricordato ciò che avevo detto in quel verbale. Si io l'ho detto però riporterò per intero anche quanto precede quella mia affermazione e specificatamente quanto dichiarato da un Consigliere che oggi è Amministratore con carica importante. Allora vedrai che il cementificatore "in pectore" si era già rivelato all'epoca proprio nei termini che oggi documenta la variante del piano di lottizzazione. Casualmente aveva annunciato, nel 2004, la necessità di disporre di altri 200 lotti, quelli di oggi. Forse nessuno ti ha detto che io ho sempre proposto un intervento importante con il Comune per ottenere una riduzione dell'Ici, proprio in virtù dei mancati oneri del Comune nella nostra lottizzazione. La convenzione è scaduta da tempo. E' un atto privo di efficacia.
Ora però non ho tempo per trovare quel verbale e trascrivere parola per parola. Però avresti potuto essere più attento e leggere, o farti leggere, l'intero verbale, perchè sei passato subito solo alla mia dichiarazione ? Prova a spiegarmelo.
Sull'accesso agli atti: sai voi giovani non avete troppi impegni, a noi invece capita diversamente e non sempre possiamo divagare su queste argomentazioni. Ora, però questa attività ha avuto inizio. Sul ritardo ti prego di chiedere la visione della corrispondenza che è intervenuta fra il sottoscritto e il Presidente e così avrai modo di capire alcune cose. Se non ti danno l'accesso agli atti (la privacy) fai una telefonata e te ne fornirò copia.
Giampaolo Lai

Anonimo ha detto...

signor lai

sulla base di cosa dovremmo pagare un ici inferiore?
mi hanno detto che lei è a conoscenza di una legge speciale!mi potrebbe gentilmente far sapere il numero e l'anno ?

Luca Madeddu

Giorgio Plazzotta ha detto...

Matteo un giorno della settimana scorsa mi sono incontrato con Luca e Piero. Possiamo sentirci quando vuoi. Sarebbe bello se alla fine di questo momento di confronto-scontro il risultato fosse un rifiorire di occasioni di incontro diretto tra le persone, che mi sembrano essersi ridotte negli ultimi anni.

Stefano Fratta ha detto...

Luca Madeddu, non pago del suo ruolo di supporter entusiasta del CdA della cementificazione nelle pinete, è anche un generoso supporter dell'ICI alta applicata alle nostre "residenze di Lusso" dal munifico Comune di Capoterra. Ecco un documentato e attivo difensore civico al servizio della comunità di Poggio dei Pini. La Guardia di Finanza Volontaria (senza offesa per quella vera) per punirci di avere qualche perplesità sul fatto che a quanto pare oltre la metà dell'ICI raccolta a Capoterra viene da noi "abbienti" di Poggio.
Come si permette l'anziano Sig. Lai di proporre qualche -fondata-obiezione al fatto che il Comune di Capoterra prende molto e non corrisponde quasi nulla? E senza chiedere il permessso al Giovene Poggino per eccellenza? FAVORISCA DOCUMENTA, PRECOOO!!!
Stefano Fratta

Anonimo ha detto...

La percentuale di ici che poggio incamera nelle casse comunali,è inferiore al 25%.
Noi paghiamo un ici tra le più basse d'italia.
A tua completa disposizione per ogni chiarimento.

Luca Madeddu

Anonimo ha detto...

aspetto la risposta del signor Giampaolo

Anonimo ha detto...

Rispondo a quel Giampaolo che ha scritto prima. Sono contento che abbia confermato quella sua dichiarazione del 2004, l'ho riportata perchè mi è piaciuta...tutto qui e volevo sapere se piaceva anche ad altri. Sul fatto che noi giovani abbiamo meno impegni avrei qualche dubbio. Io al momento sono a casa per via di un brutto infortunio che mi costringe in stampelle. Fino ad un mese fa vivevo da solo, non in Sardegna, e oltre a lavorare 8 ore al giorno passavo il mio tempo a lavare, fare spesa, cucinare e stirare...per un periodo facevo anche il pendolare tra Torino e Milano pensi un pò! Lei mi risulta essere pensionato, credo si sia meritato il tempo libero di cui gode...prima di generalizzare meglio sarebbe informarsi.
Riguardo il discorso dell'Ici, le consiglio vivamente di parlare con il Prof. Lasala, mio docente di diritto tributario alla facoltà di economia. Ricordo che nelle sue lezioni insisteva tanto sulla differenza tra tassa e imposta. L'Ici secondo lei è una tassa o un'imposta? Cosa comporta il fatto che sia una e non l'altra?
Grazie

Piero Scalas

Peter @ Enviroman ha detto...

Hi Giorgio,

Thanks for leaving a comment in my post Polls for Blogger. I have responded to your comment.

Peter Blog*Star
Earn with blogs

Giorgio Plazzotta ha detto...

Questo Peter Chen è un esperto di blog a cui mi sono rivolto per avere un parere tecnico sui sondaggi. Curioso trovare ne sua risposta qui.

Anonimo ha detto...

Luca Madeddu "Liucca" mi precisa:
-citazione-La percentuale di ici che poggio incamera nelle casse comunali,è inferiore al 25%.
Noi paghiamo un ici tra le più basse d'italia.-fine citazione-
Ma come? con circa 700 case e 1800 residenti su oltre diciassettemila -dico 17000- pagiamo SOLO il 25%?
Presto Luca, fai una raccolta di firme, facci pagare di più!!
E' ora di contribuire!! Perchè non costruiamo qualche altra sontuosa villa -nelle pinete, naturalmente- per aumentare il numero dei ricchissimi contribuenti del Glorioso Comune?
E basta con il considerare l'ICI una tassa! E' una imposta, cari ignoranti e spilorci che magari vorreste un piccolo riequilibrio tra il dare e il ricevere!!
Ve lo raccomandano gli autonominati esperti autonominati GiovaniPoggini!!

Scusa Luca se mi permetto di portare fino alle conseguenze logiche le tue posizioni e quelle dei vari -attempati- Giovani Poggini. Ma io e la mia famiglia viviamo di due stipendi fissi, e abitare a Poggio è già gravoso per il "ceto medio" a reddito fisso che si è impoverito, secondo tutti gli indicatori economici. Perchè sei così ben disposto alla generosità fiscale? Perchè non sono soldi tuoi?
Credo che ci sia assoluto bisogno, anche e soprattutto nella Coop per quello che ci riguarda, di qualcuno che assuma anche il Comune come controparte per tutelare i nostri diritti. I nostri doveri li assolviamo più che ampiamente.
Stefano Fratta

Anonimo ha detto...

contro i mulini a vento qualcuno ha gia combattuto!

Luca Madeddu

Stefano Fratta ha detto...

Plaudo alla fine conoscenza della letteratura europea che dimostri, caro Luca. Ma continuo a preferire l'utopista Don Chisciotte, che lotta contro i mulini a vento, allo stolido Candide, che pensa che dopotutto "viviamo nel migliore dei mondi possibili".
Stefano Fratta

Anonimo ha detto...

io penso che per fermare i mulini bisogna prima conoscere il meccanismo per poi capire dove intervenire.
penso che tutti vogliamo la medesima cosa,bisogna solo capire qual'è il modo migliore.

Luca Madeddu

Stefano Fratta ha detto...

Non tutti vogliamo la stessa cosa. Io per esempio NON voglio il cemento nelle pinete e nelle aree verdi, e ti ricordo che restano QUATTRO LOTTI A PAULIARA, DI CUI DUE SICURAMENTE IN PINETA.
Voglio ridurre al minimo indispensabile qualunque impatto edilizio a Poggio dei Pini e voglio che qualunque proposta sia PRIMA di ogni delibera in merito fatta conoscere e valutare dai soci e dagli abitanti.Il CdA, oltre a prevedere una invasione di lotti nelle pinete di SA BIRDIERA e di PAULIARA, ha predisposto, senza farlo esaminare o presentarla PRIMA ai soci (art. 63 dello Statuto, ricordi) un piano di lottizzazione pesantissimo, e lo ha presentato alla approvazione degli enti locali molto prima che il piano venisse posto a conoscenza dei soci, che lo hanno appreso dai giornali.
Io sono per la massima trasparenza in tutti gli atti della Coop, perchè credo giusto e indispensabile che ciascuno sappia che fine fanno i soldi delle nostre quote, mentre tu sei infaticabile nel difendere il muro di gomma opposto alle richieste dei soci, e potrei continuare ma....OMISSIS... ecco una parola che credo tu apprezzi.
Stefano Fratta

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