Ciao Giorgio,mi presento, sono Alessandro Spiga, ho postato questo messaggio nel forum del cda, se vuoi per correttezza puoi postarlo anche nel tuo blog.
Alessandro Spiga
Salve a tutti, la lettura delle discussioni su questo forum e sul blog di Giorgio Plazzotta mi ha fatto riflettere...
Inizialmente ero molto contento del fatto di poter leggere opinioni e pareri sulla tanto chiaccherata Variante, finalmente mi sarei potuto fare un'idea più precisa su quello che stava succedento a Poggio dei Pini.
Le uniche informazioni che avevo arrivavano dai comuniati cartacei delle due parti, sterili e senza possibilità di replica. Pensai che con l'utilizzo di metodi di comunicazione più snellli che consentano una dicussione con domande e risposte...
Secondo voi, sinceramente, questi luoghi virtuali di discussione sono serviti a chiarire le idee a chi ha preso visione solo dei "comunicati stampa" e ha potuto sapere del contenuto delle assemblee tramite il racconto di terzi? La mia risposta è: NO!
Non fate altro che rispondere a domanda con altre domande, a farvi battutine ironiche, a non argomentare le Vostre affermazioni, a fare commenti personali etc. etc. etc.
Perchè, per il bene di Poggio dei Pini, e per una giusta informazione non organizzate un incontro moderato, da una parte un membro del CdA, magari lo stesso presidente, dall'altra un membro del comitato, magari non Franco Magi (niente di personale contro di lui ma è solo per evitare che vecchi rancori possano prendere il sopravvento sul problema attuale) e tra i due rappresentnti un bel moderatore neutrale, se volete posso provare a contattare qualce giornalista abituato a questi confronti.
Si stabiliscono delle regole, una potrebbe essere quella che le due parti almeno una settimana prima dell'incontro possono presentare alla controparte 10 domande in modo che si abbia il tempo di argomentare le risposte magari con documenti concreti e non con battutine.Spero che la discussione prosegua in maniera costruttiva.
Alessandro Spiga
10 commenti:
Alessandro, ritengo che ogni occasione di dialogo e di confronto possa essere in qualche modo utile, quindi ahche l'incontro da te proposto. Perche no?
Utile è anche potere leggere con attenzione le argomentazioni ee effettuare approfondimenti consultando materiali di varia natura, come atti, leggi, mappe. Anche se a volte ci si deve addentrare in materie in cui non siamo ferrati, l'ausilio di strumenti conoscitivi ed i pareri di tutti noi che possono aiutarci ad ottenere quello che, mi sembra di capire, fosse anche il tuo obiettivo: comprendere meglio quale sia la situazione ed i possibili scenari futuri.
In quest'ottica i sistemi di comunicazione informatici possono offrire molto, ecco perche è da molti anni che li propongo alle varie amministrazioni.
Sinceramente non mi piace il termine "virtuale". Quasi tutti ci conosciamo di persona in questo villaggio di 1800 abitanti. Il computer ci consente di comunicare senza dovere ogni volta organizzare complicate riunioni; possiamo poi scambiarci materiali che richiederebbero costose stampe. Io la vado come una comunicazione reale, soprattutto se, come da me suggerito, si abbandonasse la strategia dell'anonimato.
Mi spiace sentire che la lettura del blog non ti abbia aiutato a comprendere la situazione. Eppure ritengo che siano molte le argomentazioni trattate e i materali messi a disposizione. Daltronde il blog non è uno strumento di analisi sociopolitica, ma un contenitore di interventi effettuati da più persone. Questo fa si che siano presenti anche polemiche non sempre costruttive.
Per quanto riguarda le molte domande senza risposta, noterai che queste fanno riferimento quasi sempre a informazioni che sono a disposizione degli amministratori, attuali o passati. La mancanza di risposte va attribuita alla loro reticenza e alla difficoltà di accedere agli atti societari. a mio avviso un obiettivo futuro di chiunque amministri questo centro dovrebbe essere quello di aumentare la trasparenza degli atti, avremmo probabilmente più risposte e forse ci porremmo meno domande.
Ciao Giorgio,
ribadisco che la lettura del blog non mi ha aiutato a farmi una idea chiara, ma questo non per un limite del tuo blog, ma per il fatto che chi dovrebbe replicare non lo frequenta, voglio sperare che questi non interventi siano dovuti non al fatto che il CdA non abbia argomenti, ma al fatto che non vogliano postare qui sul tuo blog per altri motivi. In queste condizioni di assenza di un contradditorio è facile farsi un'idea, ma sarà quella giusta? Il dubbio mi viene dando per scontato la buona fede delle due correnti.
Nell'altro punto di discussione, che chiamerò telematico, visto che virtuale come hai fatto notare tu non è il termine apropriato, il contradditorio e fin troppo acceso con eccessi da entrambe le parti, questi atteggiamenti fanno passare in secondo piano i problemi reali e le esigenze attuali.
Per questo mi piacerebbe un incontro moderato, dove il CdA e il comitato possano DIALOGARE civilmente, presentare documenti ad una platea tramite una videoproiezione, e commentarli sempre civilmente e democraticamente.
Non mi sembra che questa mia idea non sia una cosa irrealizzabile, e se una delle due parti non è disposta ad affrontare un evento del genere, potrei anche ricredermi sulla affermazione precedente in cui non mettevo in dubbio la buona fede delle persone.
Alessandro Spiga
Ciao a tutti e auguri!
Cito Alex:
.. voglio sperare che questi non interventi siano dovuti non al fatto che il CdA non abbia argomenti, ma al fatto che non vogliano postare qui sul tuo blog per altri motivi...
Proprio come notava Giorgio, le domande senza risposta rimangono tali perchè chi DOVREBBE dare informazioni ai soci se le tiene strette. Sul sito della coop non ci sono i documenti, non ci sono le mappe, non ci sono le stime di massima che dicono di avere fatto sui lavori da effettuare, non ci sono le previsioni di spesa relative.
E' stato richiesto l'accesso ad alcuni documenti, e fino ad ora non si è avuta risposta. Ad un mese dall'assemblea il verbale non è stato consegnato. Da parte dei Consiglieri di amministrazione, almeno non ufficialmente, non appaiono interventi sul forum della stessa Coop, figuriamoci su questo Blog -grazie ancora, Giorgio- che è stato l'unico a postare le MAPPE, principale argomento del contendere.
Credo proprio che ci sia chi sfugge il confronto.
Stefano Fratta
Ciao Alex,
Ho apprezzato molto il Tuo intervento, e penso anche io che "nel migliore dei mondi possibili" ci dovrebbe essere spazio per un confronto leale e sereno, denso di contenuti e privo di asperità personali.
Per quanto mi riguarda sono dispostissimo, in tale eventuale occasione, a farmi da parte. Anche perché, fin'ora, ho parlato molto, e penso che altri Soci ed amici del Comitato saprebbero cavarsela, anche meglio di me.
Ma credimi, tra il Dr. Calvisi e me non vi è alcun rancore personale. Io ho sempre sostenuto la critica non nei confronti delle persone, ma dell'operato delle persone.
Gli asseriti "rancori personali" vengono artatamente paventati quando si è privi di contenuti, al solo scopo di tentare di confondere la gente.
Quanto al dibattito, auspicabilissimo, dovrà essere come sostieni Tu un sereno confronto, senza monologhi, al termine del quale ognuno democraticamente si farà un propria opinione.
Spero tanto che ciò avvenga presto, ma consentimi di dubitare fortemente che ciò accada, e non certo per responsabilità nostra.
Franco Magi
Ragazzi,
vi chiedo per un attimo di non pensare a quello che hanno fatto o che faranno secondo voi i componenti del CdA, dite piuttosto chiaramente se il Comitato ha la volontà di affrontare un incontro del genere, poi si vedrà cosa accadrà.
In poche parole vorrei un chiaro ed inequivocabile: SI LO VOGLIAMO.
Aprofitto per sottolineare che il mio non voleva essere un intervento per sminuire l'iniziativa di Giorgio, però mi metto ance dalla parte di chi non ha molta confidenza con internet.
Rispondo anche a Franco dicendo che, anche se non ci sono rancori tra te e il presidente, tutto quello che dirai tu potrebbe essere strumentalizzato in un secondo momento da altre persone, come già è accaduto.
Grazie
Alessandro Spiga
Ti confermo che si cerca di strumentalizzare quando si è privi di argomentazioni concrete.
E ad accettare finisci per fare il loro gioco (tentano di impedirmi di parlare perché sanno benissimo che, essendo Consigliere comunale, ho a disposizione tutti gli atti inerenti i rapporti tra la Cooperativa ed il Comune (la cui presenza viene costantemente negata ai Soci) che comprovano la totale inconsistenza e debolezza della maggior parte delle loro argomentazioni.
Detto questo, posto che - come già detto - io ho parlato a sufficienza, ed ho ovviamente già provveduto a divulgare tale indispensabile documentazione, sarò ben lieto, se ci sarà l'opportunità, di ascoltare da spettatore.
Ti ringrazio ancora una volta per l'intervento
Franco Magi
Paolo Pirodda scrive:
Ciao,
rispetto profondamente il parere di Alessandro Spiga, ma non ne condivido assolutamente le conclusioni, anzi la penso esattamente al contrario.
Infatti per me, che non sono stato (finora) un assiduo frequentatore delle assemblee (e delle beghe intestine per l’amministrazione della società cooperativa), sentire il parere dei soci, in particolare di quelli cosiddetti “anziani” che hanno avuto esperienze fin quasi dall’inizio di questa avventura poggiense, è stato molto proficuo. Debbo ringraziare per questo ancora Giorgio, che mi (ci) ha dato questa opportunità. Soprattutto per conoscere il passato di questa (anche un po’ ignobile) storia, al di là degli interventi non particolarmente significativi e di piccolo cabotaggio.
Soprattutto mi è stato di fondamentale importanza leggere interventi come quelli del socio Guido Montali, il quale ha svelato situazioni (inedite per il sottoscritto) molto poco tranquillizzanti, calderoni bollenti assolutamente sconosciuti e mi riferisco, in particolare, come da parole testuali:
"in realtà da decenni si contendono il potere due gruppi storici, uno fa capo a Renato Medda, Luigi Pibiri e altri che, di volta in volta, vengono scelti. L'altro fa capo all'eterno vice presidente Gian Piero Atzori. I quali cavalcano la tigre del malcontento Poggino per far saltare i loro rivali. Circa 8 anni fa questi due gruppi si sono uniti per far saltare un'iniziativa pericolosissima che vedeva un tentativo di costituire una nuova dirigenza estranea a questi giochini. Le cronache di Poggio, hanno registrato un loro grande successo e, in meno di un anno, sono riusciti a smantellare l'iniziativa per poi, raggiunto l'obbiettivo primario, iniziare a litigare tra loro per la supremazia del potere con vittoria stracciante del Sig. G.P.A che oggi, con la sua amatissima carica di vice, governa saggiamente e indisturbato la nostra società".
Alla luce di tutto ciò, credo sia molto opportuno ascoltare i consigli del suddetto (ed esperto) socio e cioè: togliere di mezzo anche i vecchi Amministratori (facenti parte del Comitato) visto che:
"la presenza di taluni personaggi getta un grande discredito all'iniziativa del comitato. Questi "Signori" in occasione dell'altro referendum sul piano di lottizzazione si stracciavano le vesti per il danno che la rinuncia a una parte consistente delle cubature a noi assegnate venivano restituite al Comune di Capoterra".
I suddetti vecchi Amministratori, che ci stanno accompagnando in questa esperienza:
"sono i responsabili delle fogne costruite male, dell'illuminazione pubblica eseguita in spregio alle normative di legge anche allora vigenti, della fatiscenza del nostro acquedotto ecc".
Visto che stiamo adoperandoci per togliere di mezzo gli Amministratori attualmente in funzione credo che, alla luce di tutte queste preoccupanti situazioni, sarebbe opportuno mettere in sella persone “vergini”, nel senso che non abbiano mai avuto a che fare con le Amministrazioni precedenti, per cercare di evitare (ancora) eventuali battaglie per il controllo del potere. Anzi, io consiglierei di votare persone che, come accede in politica in campo nazionale, propongano un loro programma preciso che però, se alla scadenza non verrà completato e messo in atto, possano esser escluse dal successivo mandato e sostituite. Almeno così (presumo) dovrebbe esser di più semplice attuazione poter controllare meglio la complicata situazione.
Riguardo alla possibilità di un confronto tra un membro del CdA e uno del Comitato (con relative risposte a 10 fatidiche domande presentate una settimana prima …ecc.) ammesso e concesso che possa essere realizzabile (francamente su questo avrei più di una perplessità…)ormai non so più a cosa possa servire.
Qui non si tratta di essere bravi con la dialettica, per cercare di convincere qualcuno con le parole.Non bastano più, infatti, le parole ma servono soltanto ed esclusivamente dei fatti, tangibili, e quest’ultimi (finora) si sono dimostrati totalmente vacanti…
Mi auguro (e lo auguro a tutti) che questo nuovo anno possa consentirci di riuscire nella (non facile) impresa di dare alla Nostra Comunità un’Amministrazione efficiente e, soprattutto, trasparente.
Salutoni Paolo
Paolo, ho apprezzato molto questo tuo intervento che trovo molto costruttivo.
Avere aperto il blog oggi ed essersi messi a discutere in molti dopo anni di silenzi è stato come aprire il vaso di Pandora. Emergono notizie mai circolate, informazioni di grande rilevanza che sono state mantenute riservate per decenni. Può anche darsi che emergano errori compiuti sia nel campo della gestione ordinaria che nel campo della trasparenza. Ti renderai conto che è difficile in poco tempo analizzare gli ultimi 20 anni di vita della nostra cooperativa e trovare le risposte alle domande che spuntano come funghi. D'altronde è anche necessario agire. E' stata richiesta una assemblea che potrebbe revocare l'attuale consiglio e se cosi accadesse se ne dovrebbe poi eleggere un altro. Lo faremo con le stesse regole e gli stessi discutibili sistemi utilizzati in passato? Altrimenti con quali? Secondo me dovremmo parlarne da subito perchè la casa si progetta dalle fondamenta e perlomeno qualche regola è possibile stabilirla in poco tempo.
Se non hai nulla in contrario utilizzerò questo tuo commento per aprire un nuovo articolo nel blog dedicato alle regole per il futuro.
Giorgio,sono assolutamente d’accordo con te che l’apertura di questo blog ha consentito (perlomeno a persone come me) di scoprire notizie di vitale importanza (per la migliorabile esistenza della nostra comunità) che, senza di esso, non sarebbero probabilmente mai venute completamente alla luce.
Mi rendo perfettamente conto del fatto che sia praticamente impossibile dare risposte definitive in così poco tempo a situazioni "incasinate" che persistono da lustri.
E’ fondamentale però, d’ora in poi, pensare seriamente a come organizzare le cose per cercare di fare in modo che alcune brutte situazioni che si sono verificate (più volte) non si ripresentino.
Ci mancherebbe che abbia qualcosa in contrario ad un utilizzo del mio commento anzi, al contrario, mi fa piacere che possa servire a stimolare …le coscienze.
Saluti Paolo Pirodda
Salve è la prima volta che entro in questo blog ed ho avuto il piacere di leggere molti dei vostri interventi.
Purtroppo o per fortuna certi tipi di atti non possono essere consultati per legge salvo autorizzazione esplicita della persona interessata. I documenti che leggo sono stati proposti sono gli unici che a norma di legge sono e devono essere mostrati. Bello o brutto purtroppo in italia la legge dice questo. Mi incuriosisce il verbale delle assemblee che in tutte le società è disponibile nel giro di qualche giorno.
Mi permetto di citarla Giorgio :” Domanda: come si può fermare questa folle corsa salvaguardando, prima di tutto, la legalità e gli interessi della comunità?”
Con il dialogo. Unica arma delle persone civili e della democrazia.
Io avrò diverse domande da fare questo sabato e il prossimo, grazie anche agli spunti che sono nati dai vari comunicati e giornalini inviati.
Spero di trovare risposte adeguate .
Simone Mancini
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