Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

lunedì 28 gennaio 2008

Si è tenuto il referendum farsa

Si è tenuto domenica il referendum farsa. Non ho ancora avuto l'occasione di conoscere i risultati definitivi ma i numeri che mi sono stati riferiti riportano 290 voti, di sui solo 40 per il NO (piano del 1970) e il resto per il SI (variante 2007).

Ammettendo che questi siano i risultati che saranno annunciati quali considerazioni possono essere effettuate? Lo spazio, come al solito è a vostra disposizione.

Al referendum non ha partecipato, ne come scrutatore ne come osservatore alcun componente del "Comitato" che si oppone alla Variante e questo riduce la credibilità dei risultati che saranno comunicati. E' innegabile che in questo momento il CdA abbia bisogno di consenso. Viene attaccato da molti soci che sono stanchi di questo modo di gestire la Cooperativa e sono preoccupati per l'impatto che questa variante avrà sul futuro di questo luogo.
In questo momento al CdA non serviva una votazione "molto trasparente", ne serviva una un po più favorevole della batosta rimediata il 1 dicembre.
Quelli che vogliono cambiare avranno un'altra chance, sempre che non spunti fuori qualche altro trucco da prestigiatore dal cappello a cilindro dei nostri rappresentanti.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro signor Plazzotta,
mi chiamo Alessandra non sono socia e non sono figlia di soci ma penso di poter esprimere un parere in quanto amo Poggio perchè ci sono nata e cresciuta.
Per tutti questi mesi non sono voluta intervenire nelle discussioni che hanno animato la comunità: trovo però questo suo ultimo intervento preoccupante, perchè sembra voler insinuare il dubbio nei lettori del blog che la Cooperativa possa avere falsato i risultati dello scrutinio del referendum.
Con grande dispiacere non riconosco più la comunità dove sono cresciuta con orgoglio. E' vero, Poggio sta cambiando. Ma a quanto pare è colpa nostra...
E dico nostra perchè mi sono sentita e mi sento ancora parte integrante di questa comunità.
Grazie per avermi dato la possibilità di esprimere il mio parere.
Alessandra Marongiu

Giorgio Plazzotta ha detto...

Cara Alessandra,
i dubbi di chi osserva possono essere facilmente limitati adottando opportune azioni che favoriscono la trasparenza. Io non insinuo niente.
Affermo un dato di fatto e cioè la mancata partecipazione dell'"opposizione" alle attività legate a questa consultazione.
Premetto che questa partecipazione non è prescritta da alcuna norma, ma sarebbe stata, sempre a mio avviso, auspicabile.
Detto questo ognuno è poi libero di avere, nei confronti di Tizio e Caio, la fiducia che merita. Avere dubbi non è reato, e daltronde abbiamo tutti sentito dubbi di varia natura come quelli che paventano la presenza di gruppi politicizzati che vogliono mettere le mani su Poggio, quelli che parlano di inesistenti fallimenti e di esborsi di denaro per tutti i soci. Mi spieghi perchè anche io non potrei avere dei dubbi?

Vorrei ricordare che nemmeno in Consiglio esiste una opposizione.
Non penso che dovresti ritenere "preoccupanti" le mie affermazioni su questo blog, anche qualora tu non le condivida. Sono un singolo libero cittadino e non detengo armi in casa. Non amministro i denari della collettività e non sono in grado di radere al suolo una pineta per costruire della case. Quelle si che sono preoccupazioni!

Per quanto riguarda il socio-non socio io non ho mai apprezzato questa definizione. Tutte le persone che abitano a Poggio hanno lo stesso diritto di esprimersi. Le votazioni della Cooperativa sono invece ovviamente riservate ai soci.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Giorgio Plazzotta ha detto...

come al solito devo segnalare che i commenti autonomi vengono rimossi. Evidentemente si è fatto vivo l'anonimo soggetto che ha sabotato un sondaggio del blog.

Anonimo ha detto...

Cara Alessandra,
penso che nessuno possa affermare l'esistenza di brogli in ordine allo svolgimento delle procedure elettorali del referendum farsa di domenica 27 febbraio.
Ma certamente non può non rilevarsi che nessuno del Comitato è stato chiamato a garantire la regolarità di tali operazioni (come avviene in tutte le democrazie del Mondo), infatti tutti gli scrutatori erano Soci indicati e di fiducia del Presidente e/o del Consiglio di Amministrazione.
Ma ti immagini una competizione elettorale o referendaria che preveda scrutatori di una sola parte politica? non succede nemmeno nei paesi sudamericani e/o centrafricani, dove almeno si tenta di dare almeno una parvenza di legalità.
In conclusione, se nessuno può affermare la sussistenza di brogli, certamente tutti possiamo e dobbiamo ammettere che nessuno ha potuto verificare la correttezza del procedimento elettorale.
Franco Magi

Giampalo Lai ha detto...

Cara Alessandra, se tu sei la figlia di Remigio, ecco, tu sei la vera Poggina, al pari degli altri giovani qui nati e cresciuti. Nessun dubbio circa il corretto svolgimento del referendum anche se le riserve ventilate sono da comprendere e giustificare. Un atto per favorire la distensione, però, il CdA avrebbe potuto farlo e cioè invitare alcuni del comitato e dire venite, assistete, verificate. In fin dei conti il comitato ha "costretto" la celebrazione di questo referendum altrimenti niente sarebbe accaduto ed oggi nessuno protesterebbe per l'impostazione della variante, non da tutti voluta, anzi voluta da una minoranza. Variante che tutti noi ignoravamo perchè preparata ad insaputa di tutti. Ed ora cosa accadrà ? Quale orientamento avrà il CdA ? seguire la debole indicazione di pochi o riflettere. E' stato detto: nel comitato solo disfattisti e non propositivi ma questo non è vero perchè noi eravamo e siamo favorevoli al progetto Pintor anche se con qualche piccolo aggiustamento a causa dei lotti che potrebbero realizzarsi sui 6 ettari retrocedendi dal Comune (in cambio dei 38 di Masoni Ollastu). Ma tu avrai anche sentito parole oscure e cioè fallimento, cementificazione, nemici, massoni !, ma anche altre piuttosto offensive. Chiediti da quale parte sono state pronunciate e scritte e potrai stabilire, da te stessa, come stiano effettivamente le cose. Vedi per ricreare quel clima che tu rimpiangi non occorre una rivoluzione epocale, è sufficiente fare una sosta, riflettere, applicare un poco di buon senso nei futuri comportamenti, forse anche una piccola autocritica e potrebbe accadere ciò che molti auspicano. E' stato anche inviato questo messaggio ma è rimasto inascoltato. Al momento, in CdA, si vedono e, e si sentono, rumori di robusti assalti, ci sono i manganelli che roteano pronti a calarli sugli altri perchè sono gli "infedeli", quelli che sono in peccato, da punire. Prova a riflettere anche in questo senso e forse troverai altre spiegazioni. Ciao saluti e scusa per il tono troppo confidenziale.
Giampaolo Lai

Anonimo ha detto...

potreste argomentare : referendum farsa?

Anonimo ha detto...

E' IMPOSSIBILE VOTARE PIU' DI UNA VOLTA PER LO STESSO ARGOMENTO QUINDI è IMPOSSIBILE CHE LA STESSA PERSONA ABBIA VOTATO X BEN 40 VOLTE LO STESSA COSA. APPIGLIATEVI AD ALTRO.

FIGLIA DI UN SOCIO

Anonimo ha detto...

alcuni commenti anonimi durano un giorno,altri pochi minuti.......a chi credeva nella par conditio.....

Giorgio Plazzotta ha detto...

se vi aggrada cancello sicuramente i messaggi anonimi contenenti provocazioni, accuse personali dirette a Tizio o a Caio.
Vorrei che tutti i messaggi fossero firmati ma posso decidere di lasciare i messaggi anonimi che non siano caratterizzati da finalità poco costruttive.
Non vedo il motivo di non firmare un messaggio che contiene solo la domanda "potreste argomentare referendum farsa?".
Mi rendo conto che la moderazione dei messaggi presenti in un luogo di discussione telematico non è per niente semplice. Proprio per questo nel mio Portale di Poggio era prevista la presenza di moderatori esterni, possibilimente qualificati, che intervenissero sul rispetto di regole peraltro scritte.
Questo non è però il Portale del Poggio, ma il mio blog personale e, se permettete, avrei anche qualche altra cosuccia da fare. Mi scuso se il servizio non è ottimale.
Si arriva addirittura a cronometrare il tempo impiegato a cancellare un messaggio. Vorrà dire che la prossima volta che faccio una gita di domenica metterò un avviso cosicchè l'anonimo cronometrista possa tenerne conto.

All'altra anonima signora che si firma figlia di socio dico semplicemente che si sbaglia. Purtroppo esiste un artificio tecnico per effettuare più votazioni.
Ho dovuto registrare che in poco più di 24 si è registrato l'incremento sino a 50 preferenze di una opzione che ne aveva raccolto 6 in 2 settimane.
Mi sembrava un palese segno di voto alterato.

Mi giunge adesso una mail in cui vengo informato della presenza di una "mobilitazione" lanciata da un gruppo di persone che avrebbero portato al suddetto incremento.
Che dire. Se così fosse HO COMMESSO UN ERRORE anche se di certo non sono stato aiutato da questa iniziativa. Insomma però anche voi ne create di belle difficoltà!

Gradirei ricevere qualche conferma circa la presenza di questa mobilitazione che ha alterato il trend naturale delle votazioni, anche se ho grande fiducia nella persona che me lo ha comunicato. Non me l'aspettavo di certo.

Anonimo ha detto...

Al fine di evitare possibili fraintendimenti premetto di parlare a titolo assolutamente personale.

Gentile Alessandra,é molto difficile valutare la situazione a cui si é arrivati, ovvero se é stato superato, oppure no, il punto di non ritorno, ed eventualmente di quanto.
Come ipotizzabile il referendum imposto non pare, fin d'ora, la giusta soluzione per aggiustare le cose, col rischio, al contrario, di averle compromesse in modo irrimediabile. Concertalo e condividerlo avrebbe avuto tutto un altro significato.
Forse sarebbe opportuno darsi una calmata generale e, nell'interesse della collettività, sedersi intorno ad un tavolo per parlare, magari col ricorso ad una saggia mediazione.
Se il CdA teme che incontrare il Comitato significhi legittimarlo, ebbene é una preoccupazione inesistente.
Questo solido riconoscimento lo hanno dato i Soci che lo sostengono, nel quale credono, e guardi che sono veramente tanti ad avere come Lei a cuore questo nostro (di tutti) piccolo paese. Lo scontro in atto é già andato oltre ogni misura. Anche io non riconosco più il posto nel quale abito da 20 anni.
Il Poggio dormiente, come qualcuno lo ha simpaticamente definito, sta diventando un vulcano in piena attività.
E' possibile che un incontro proprio non si possa fare ?
Pare che ci sia in atto un reality per dimostrare di saper fare più caos di quanto così bene riescono a fare i politici. Come in parlamento parolacce ed offese di ogni tipo, in vero in senso unilaterale.
Il CdA deve semplicemente prendere atto che i Poggini, che nel Comitato si identificano, hanno espresso in maniera evidente l'esigenza di riappropriarsi del loro ruolo di Soci attivi, partecipativi e propositivi, in vero un pò trascurato. Ha ragione questa é la nostra colpa.
La saluto.

Anonimo ha detto...

Caro signor Cadone

Spero che quando lei parla di dialogo e di ritrovare il “senso”perduto di poggio sia sincero.
Sappia che i GIOVANI POGGINI sono aperti a qualsiasi forma di dialogo e altrettanto disposti a lavorare perché possa tornare un clima di serenità.
L.M.

Anonimo ha detto...

Nei primi anni 70 raggiungevo Poggio con la mia vecchia 500 per giocare a pallacanestro. La palestra non aveva i vetri. Era una ghiacciaia, più di oggi. Le strade erano bianche. Ricordo una partita con la Dinamo di Sassari, poi andata in serie A, persa per pochissimi punti. Per arrivare da Cagliari era un viaggetto, bisognava attraversare il vecchio ponte della scaffa. Il gruppo sportivo mi rimborsava il costo della benzina, e basta. Canadesi verdi di lana (eccezionali, non ne fanno più) con bordi e scritte gialle. La domenica i residenti erano al campo.
Il posto era straordinario, magico, in specie per i bambini. Non appena ho potuto ci sono venuto a vivere. Quindi, non si limiti a sperare, sia ben certa sulle mie convinzioni di recuperare lo spirito di una volta.
Vuole scommettere che siamo più di due ?
Lei si fa portavoce dei giovani Poggini dicendo che sono aperti a qualsiasi forma di dialogo e a lavorare per cercare .... lanciando
un importante segnale positivo, che Le fa onore; sappia che le riunioni del Comitato sono, e sono state, sempre pubbliche. Tutti parlano e vengono ascoltati. La invito per questo venerdì alle ore 20 nel salone della Chiesa.

La saluto.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa: per la poca dimestichezza mattutina col blog ho omesso di scrivere il destinatario della mia ultima nota. Ovviamente é la Signorina Alessandra Marongiu.
Saluti.

Anonimo ha detto...

sono io che mi sono fatto portavoce
dei giovani poggini.
spero l'invito di venerdi sia rivolto anche a me e i miei compagni! Io vi parteciperei con piacere.
Luca Madeddu L.M.

Anonimo ha detto...

Per L.M.
La Sig.na Marongiu ha formulato in poche righe, con molta discrezione e rispetto dei lettori, concetti importanti nei quali siamo in molti a credere. Impossibile non esprimere consenso e simpatia.
Lei ci ha letteralmente alluvionati col la Sua rumorosa dialettica muscolare. Conosciamo e rispettiamo il Suo pensiero.
La ringraziamo, ma preferiamo fare a meno della Sua presenza. La risposta é NO secco, e Le assicuro senza timore di alcunché.
La saluto.

Anonimo ha detto...

Capisco!
Grazie lo stesso e buon lavoro

Cordialmente
Luca Madeddu L.M.

Anonimo ha detto...

Nooo, povero Luca! Ci è rimasto male!
Sig. Cadone cosa mi combina? Prima scrive: "...sappia che le riunioni del Comitato sono, e sono state, sempre pubbliche. Tutti parlano e vengono ascoltati." e poi proibisce l'ingresso a Luca? Sa che questi comportamenti fascisti e repressivi appartengono solo al cda? Il comitato è sempre stato aperto al dialogo, ha sempre teso una mano a favore dell'armonia...cosa succede adesso? Avanti, sono sicuro che in giornata qualcuno del comitato si renderà conto di questo malinteso e Luca stasera alle 20 srà regolarmente presente alla riunione.

Piero Scalas

Post più popolari