Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

venerdì 4 gennaio 2008

Riassunto delle puntate precedenti

Considerando il numero molto elevato di eventi che si sono succeduti nell'ultimo periodo, vorrei proporre un riassunto che potrebbe servire a chi, come suol dirsi, si fosse "sintonizzato solo di recente" o comunque per riepilogare e sintetizzare la situazione.
I lettori sono invitati a comunicare eventuali inesattezze che dovessero riscontrare.
  • Ottobre 2007. Il quotidiano locale "L'Unione Sarda" pubblica un articolo in cui si annuncia l'approvazione di uno strumento urbanistico che porterà ad un notevole ampliamento urbanistico e demografico di Poggio dei Pini.
  • Ottobre 2007. La notizia suscita apprensione tra i residenti. Franco Magi, giovane residente a Poggio dei Pini e consigliere comunale di Capoterra, pubblica un comunicato di denuncia fornendo ulteriori dettagli sulla vicenda: alcuni dei quali si trovano nelle due pinete "storiche" e presso l'ex sede del Grusap. Magi sostiene che il Piano si troverebbe presso gli uffici competenti della Regione Sardegna in attesa di approvazione. Si sostiene anche che i soci, secondo lo Statuto della nostra Cooperativa, avrebbero dovuto discutere ed approvare tale intervento;
  • Inizio Novembre 2007. I residenti, che per anni avevano mostrato disinteresse per le questioni che riguardano l'amministrazione della Cooperativa, si sentono turbati dalle notizie che riguardano questo nuovo piano di lottizzazione e cominciano a richiedere ulteriori informazioni e a mostrare una tangibile preoccupazione;
  • Metà Novembre 2007. L'amministrazione della Cooperativa, in seguito alle richieste di chiarimenti provenienti da soci, organizza incontri non ufficiali con piccoli gruppi di soci. In uno di questi incontri, mi vengono fornite informazioni imprecise sulla reale consistenza dell'intervento che viene presentato del tutto simile a quello approvato dai soci nel 1997. Si paventano inoltre scenari che prevedono la liquidazione della Cooperativa con ipotesi di consistenti esborsi economici a carico dei soci, adducendo una necessità di disporre di 20 milioni di euro per la ricostruzione pressocche totale di tutti i servizi esistenti. A concludere il quadro "informativo" viene anche ipotizzata la presenza di una azione destabilizzate proveniente dall'esterno attuata da non meglio identificati soggetti;
  • 19 Novembre 2007. In seguito alla non convincente presentazione delle cartografie relative alle varianti 97-2007 e considerata la persistente inesistenza di un efficente e interattivo sistema di comunicazione telematica nella nostra comunità, ho creato questo BLOG in una piovosa serata novembrina, con l'obiettivo di favorire la diffusione delle informazioni e il confronto di opinioni in un momento particolare per la nostra comunità;
  • 20 novembre. Si crea spontaneamente un raggruppamento di soci che fa riferimento all'attivo Franco Magi e che si autodenominerà "Comitato per lo sviluppo sostenibile". Questo comitato si riunisce periodicamente per organizzare azioni di opposizione alla variante;
  • 24 novembre. Il comitato raccoglie le firme necessarie e propone un referendum consultivo con l'obiettivo di richiedere ai soci di esprimersi a favore o contro la variante al Piano di lottizzazione approvata dal CdA.
  • 25 novembre. Un notiziario del CdA pubblicizza l'assemblea dei soci che si terrà il 1 dicembre con l'obiettivo di discutere la variante al piano di lottizzazione. Il notiziario riporta anche alcuni stralci di comunicazioni precedenti che dimostrano come il CdA avesse comunicato la presenza di una variante al Piano di lottizzazione. Quest'ultima però viene presentata come "sostanzialmente identica" a quella approvata dai soci (mentre si dimostrerà molto diversa) e in nessun caso vi sono state inserite informazioni cartografiche che facessero comprendere quale fosse l'esatta entità dell'intervento. Una lettera di convocazione invita i soci a partecipare a una assemblea fissata per l'1 dicembre e al referendum che si sarebbe dovuto tenere il giorno 9 dicembre;
  • 28 novembre. Il BLOG mette a disposizione dei lettori le mappe cartografiche relative al Piano di lottizzazione originario e alla variante del 1997. Nel sito della Cooperativa, da sempre semivuoto, non sono mai state inserite. Nel frattempo il BLOG viene visitato mediamente da 100 persone al giorno con punte di 160 e sono numerosi i commenti inseriti da parte dei lettori e le partecipazioni ai sondaggi. La presenza di alcuni interventi anonimi poco costruttivi viene contrastata dichiarando non ammissibilità dei messaggi anonimi nel blog;
  • 31 ottobre. Il Comitato tiene una riunione aperta a tutti che registra una grande affluenza presso la non riscaldata ex sala parrocchiale;
  • 1 dicembre. Si tiene l'assemblea dei soci che fa registrare un'affluenza record. A oltre un mese di distanza il relativo verbale non è stato ancora pubblicato ed è quindi impossibile riportare i numeri relativi all'affluenza e alle votazioni, ma in sintesi, il CdA ha ricevuto, per quanto risulta dalle due votazioni effettuate e dagli interventi dei soci, una clamorosa quanto netta attestazione di contrarietà. Il resoconto completo della asemblea è presente in questo articolo del blog: http://poggiodeipini.blogspot.com/2007/12/un-segnale-forte-e-chiaro.html
  • 5 dicembre. Il CdA delibera di stralciare dalla variante al Piano di lottizzazione alcuni lotti che ricadono nelle pinete e la sede del Grusap. Conseguentemente decide di revocare il referendum richiesto dal Comitato a soli 4 giorni dalla data in cui avrebbe dovuto tenersi. Si levano numerose proteste, oltre che per i tempi e i modi, anche perchè il referendum proposto richiedeva il pronunciamento dei soci sull'intera variante e non su una piccola parte di essa;
  • 7 dicembre. Viene fatta circolare in un sito internet di Capoterra una lettera firmata dell'anziano socio fondatore Ettore Lai, ma presentata da altro socio. Nella lettera vengono espresse aspre critiche nei confronti del comitato che si oppone alla variante.
  • 9 dicembre. In luogo del referendum annullato unilateralmente dal CdA si è tenuta una assemblea, indetta dal Comitato per approfondire i temi relativi alla Variante. Poichè ad alcuni soci è stato impedito di accedere agli atti che si riferiscono ad alcune delibere del Consiglio, vengono raccolte le firme per effettuare una richiesta ufficiale.
  • 10 dicembre. Viene presentata alla Cooperativa la richiesta di accesso agli atti firmata da 128 soci.
  • 14 dicembre. Il Comitato divulga un parere legale "pro veritate" secondo il quale, in sintesi, il CdA avrebbe violato lo Statuto non facendo approvare dai soci la variante al Piano di lottizzazione. Inoltre viene ritenuto illegittimo l'annullamento del referendum e viene considerata invece possibile la revoca del CdA per mezzo di una assemblea richiesta da un numero qualificato di soci;
  • 15 dicembre. Il CdA apre un forum per contrastare il successo ottenuto da questo BLOG e creare un ambiente telematico di discussione che sia sotto il proprio controllo. Il forum, che dovrebbe rappresentare la nostra importante comunità, si mette in evidenza per l'assenza di un regolamento, per l'anonimato che coinvolge non solo i partecipanti, ma addirittura l'amministratore e il moderatore e per l'immediata presenza di messaggi contenenti falsità ed insinuazioni riguardanti anche questo BLOG.
  • 21 dicembre. Franco Magi estrae dagli archivi del Comune di Capoterra una delibera del 1985 avente per oggetto una revisione degli impegni presi nel 1970 tra la Cooperativa e il Comune. Da tale delibera risulterebbe che gli oneri per la nostra Società sarebbero molto ridotti rispetto a quanto prospettato e che quindi l'edificazione di un numero così elevato di nuove costruzioni risulterebbe del tutto priva di fondamento. Appare incredibile che nessuno tra gli amministratori attuali o precedenti abbia fatto riferimento a questa convenzione in tutte le assemblee e riunioni tenutesi di recente. Tuttora questo documento non è stato commentato da alcuno e risulta pertanto misterioso;
  • 22 dicembre. Il CdA emette un comunicato in cui non sono contenute le attese repliche sulle importanti questioni sollevate nei giorni precedenti (parere legale sulla presunta violazione dello Statuto e nuova convenzione del 1985). In contrasto con il clima natalizio, il comunicato contiene frasi poco gentili nei confronti di molti soci che si sono espressi in modo critico nei confronti dell'amministrazione;
  • 28 dicembre. Il Comitato comunica che la richiesta di accesso agli atti, presentata il 10 dicembre, non ha avuto ancora alcun riscontro da parte del CdA. Inoltre non è stato ancora emesso il verbale della riunione tenutasi il 1 dicembre;
  • 29 dicembre. Il Comitato raccoglie le firme per richiedere una assemblea avente all'ordine del giorno la revoca del Consiglio di Amministrazione.
  • 31 dicembre. Il Blog chiude i suoi primi 3 sondaggi che riguardano l'opinione dei lettori sulla variante e la fiducia nei confronti del CdA. In tutti e tre i casi circa l'80% dei partecipanti si dichiara sfavorevole alla variante e all'azione del CdA;
  • 3 gennaio 2008. Il Comitato consegna in Cooperativa la richiesta per una assemblea straordinaria firmata da 227 soci. Il numero minimo di firme richieste era di 88.
  • 9 gennaio 2008. Sono in corso "trattative" tra la CdA e un rappresentante del Comitato per dare seguito alla richiesta di accesso agli atti. Non si è ancora avuta la conferma che sarà possibile ottenere le informazioni richieste.
  • 13 gennaio 2008. Il CdA Indice un referendum per il 27 gennaio e due riunioni informative per il 19 e il 26. il referendum è sempre dedicato alla variante, come quello annullato, ma il quesito è posto in modo presentare il provvedimento in modo più "positivo".
  • 16 gennaio 2008. Il CdA rifiuta l'accesso alla maggior parte degli atti di cui un gruppo di 128 soci avevano richiesto la consultazione.
  • 19 gennaio 2008. Si tiene una riunione indetta dal CdA per discutere sulla Variante al Piano di Lottizzazione. La partecipazione dei soci questa volta è scarsa.
  • 26 gennaio. Si tiene una seconda riunione indetta dal CdA, sempre scarsamente partecipata.
  • 27 gennaio. Si tiene il referendum. 292 votanti su 840 soci. 257 favorevoli alla variante, 29 favorevoli al piano di lottizzazione del 1970. Il Comitato che si oppone al CdA aveva invitato a non votare in un referendum ritenuto inutile.
  • 28 gennaio. Viene indetta una assemblea ordinaria per il 16 febbraio con all'ordine del giorno la revoca del Consiglio di Amministrazione.
  • 16 febbraio 2008. Si tiene l'assemblea dedicata alla revoca del Consiglio di Amministrazione. In seguito a un tentativo di accordo in extremis non andato in porto e a una lunga discussione sull'opportunità o meno di esprimersi con voto segreto o palese, si è scelta una soluzione da classico "pasticcio all'italiana": voto palese non sulla revoca, ma su "decidere se votare la revoca oppure no". Su poco meno di 500 votanti (ma almeno 200 deleganti non presenti), una ristretta maggioranza decide di non procedere con la votazione della revoca. Resta pertanto in carica il Consiglio di Amministrazione e continua il suo iter la Variante al Piano di lottizzazione illegittimamente approvata. Sembrerebbe, ma non ci sono comunicazioni ufficiali al riguardo, che il CdA si sia impegnato a non procedere con la vendita dei lotti sino alla fine del suo mandato (metà 2009).
  • marzo 2008. Dopo l'assemblea, vuoi per la stanchezza causata da 3 mesi di costante mobilitazione, vuoi per una notevole delusione provocata "nulla di fatto" assembleare, l'attenzione dei residenti sulla vicenza "variante" è notevolmente diminuita. Il Comitato annuncia di continuare a vigilare ma comunque non si riunisce più regolarmente. Il numero di visite del blog subisce un calo (da 200 a 100 giornaliere) ma resta comunque un punto di riferimento importante per la comunità. Il CdA invia un notiziario che mostra alcuni segni di apertura a una gestione più partecipata della Cooperativa e conferma l'impegno a non procedere con alcuna azione di lottizzazione prima della fine del suo mandato (maggio 2009). Sulla questione dei lavori presso il lago piccolo si viene a conoscenza dell'assenza di violazioni della normativa paesaggistica ma anche della presenza di violazioni della normativa del Genio Civile.
  • Aprile 2008. Dopo che il Comune di Capoterra ha intimato la demolizione del prolungamento della strada 7 a Pauliara, il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva effettuata dalla Cooperativa. Per effetto di tale sentenza il tratto di strada asfaltato dovrà essere demolito entro il 13 maggio ripristinando la vegetazione.
  • 10 Maggio 2008. Si tiene una assemblea dei soci dedicata all'approvazione del Bilancio consuntivo 2007 e al rinnovo del collegio Sindacale della Cooperativa. Il Bilancio viene approvato anche se per la prima volta nella storia della nostra Cooperativa si registrano numerosi voti contrari. Il Collegio sindacale viene rinnovato non riconfermando gli esponenti "suggeriti" dal Consiglio di Amministrazione, ma eleggendo professionisti esterni proposti dal Comitato che si oppone all'attuale amministrazione.
  • 19 Maggio 2008. L'Unione Sarda pubblica la notizia della bocciatura della variante al Piano di Lottizzazione effettuata dall'intesa Regione-Comuni che la verifica il rispetto della normativa ambientale da parte dei piani urbanistici comunali.
  • 1 settembre 2008. Vengono pubblicate in anteprima su questo blog le motivazioni della bocciatura della variante da parte della Regione (vedi articolo)
  • 1 ottobre 2008. In seguito alle dimissioni di altri due consiglieri, salgono a 4 su 15 i consiglieri di amministrazione cooptati (nominati senza essere eletti dai soci).
  • 18 ottobre. Il forum della Cooperativa Poggio dei Pini, in seguito alla rottura dei dischi del server (?!) viene chiuso, il sito resta online ma non contiene notizie aggiornate.
  • 22 ottobre 2008. Disastroso nubifragio che ha colpito Poggio dei Pini e la valle del Rio S. Girloamo. Due residenti hanno perso la vita, alcune case sono state gravemente lesionate e molte hanno subito danni e allagamenti minori, i ponti sono crollati. La protezione civile ha provveduto a svuotare parzialmente il lago.
  • 25 ottobre 2008. Si sperge la voce, infondata, che la diga di Poggio sia crollata causando un'onda di piena stile Vajont che ha provocato il disastro a valle. Questa falsità, alimentata anche da un consigliere comunale del PD, contribuisce a creare un clima di campanilismo e di divisione nella comunità capoterrese. Interventi illuminati da parte di professionisti e persone di buon senso, soprattutto grazie al nostro BLOG, contribuiscono a ristabilire la verità, tanto che ufficialmennte viene dichiarato che la diga di Poggio dei Pini non solo non ha provocato danni a valle, ma ha invece contribuito a diminuire la forza della piena.
  • 28 ottobre. la Geologa Rita Lai pubblica nel blog l'articolo "Analfabetismo geologico" che fornisce a molte persone, anche al di fuori di Poggio dei Pini, una chiave di lettura di ciò che è accaduto pochi giorni prima.
  • 29 ottobre. Vengono pubblicati i dati meteo ufficiali. Con 372 mm. in 3 ore il pluviometro di Poggio dei Pini ha registrato il record regionale di precipitazione.
  • 30 ottobre. Vengono pubblicati decreti governativi e leggi regionali che stanziano fondi per l'alluvione. I fondi vengono erogati a tempo di record, soprattutto quelli per il rimborso dei beni mobili. Il nostro blog pubblica l'elenco dei beneficiari con un giorno di anticipo rispetto a tutti gli altri mezzi di informazione. In quel giorno il blog registra 1000 accessi.
  • 1 novembre. in tempi diversi il Genio Civile effettua lavori sulla diga e sul canale sfioratore. Quest'ultimo viene scavato in modo da aumentare la sua portata, mentre la base della diga, erosa dall'esondazione, viene rafforzata con massi e terra. Viene realizzato un canale che impedisce all'acqua del rio S. Girolamo di entrare nel lago. Una idrovora aspira l'acqua del lago il cui livello viene mantenuto su livelli molto ridotti rispetto alla capienza originaria.
  • 19 novembre. Il blog compie un anno. Lo festaggia con pizzata dei lettori alla pizzeria La Terrazza.
  • 22 novembre. Il nostro blog, nel frattempo diventato punto di riferimento per il gran numero di documenti pubblicati, mostra una serie di mappe cartografiche e analisi che descrivono l'evoluzione del territorio negli ultimi 100 anni.
  • 29 novembre. Il Governatore Soru incontra le popolazioni colpite dall'alluvione a Frutti d'Oro. Emerge ancora forte l'ignoranza sul ruolo avuto dalla diga di Poggio dei Pini di cui un nutrito gruppo di persone chiede l'abbattimento. Il Governatore risponde salomonicamente.
  • 8 dicembre. Si scopre che una antenna per le telecomunicazioni mobili posizionata in zona S. Barbara nei giorni dell'emergenza alluvione, in realtà diventerà permanente. Oltre al fastidio prodotto dal ronzio del generatore e alle preoccupazioni per i campi elettromagnetici, suscita polemiche il fatto che in un referendum tenutosi due anni prima, i soci indicavano di non volere ulteriori antenne nel loro territorio. Si scoprirà qualche giorno dopo che la cooperativa incassa per questa servitù una cifra esigua rispetto al lavore di mercato per questa tipologia di servitù.
  • 18 dicembre. A due mesi dal disastro il rione di Pauliara risulta ancora isolato dal resto di Poggio dei Pini. Sebbene la realizzazione di un guado automobilistico o pedonale in più punti sia di facile realizzazione, Cooperativa e Comune stanno con le mani in mano. I cittadini organizzano due petizioni per sollecitare un intervento.
  • 22 dicembre. Viene annunciata la realizzazione del guado richiesto dai cittadini. In realtà il guado si appoggia a una strada sterrata impercorribile che non viene sistemata dal comune rendendo vano l'intervento.
  • 30 dicembre. La Cooperativa Poggio dei Pini, nell'inviare gli auguri di buon anno ai soci, evita di dare alcuna utile informazione sui numerosi e gravi problemi che affliggono la comunità che resta all'oscuro di ciò che avviene.
  • 4 gennaio 2009. Il blog organizza una passeggiata ecologica nella Valle di S. Gerolamo sino all'Arcu S'Antoni.
  • 14 gennaio. Il Comune delibera la demolizione della strada abusiva che conduce all'abitazione del presidente della Cooperativa Calvisi.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Giorgio
Sinceramente non ti riconosco!
Sono sinceramente schifato nel leggere questo tuo comunicato privo di fondamento zeppo di inesattezze e di falsità che ne riassume altri analoghi.
Penso che questa è l’ultima volta che scriverò in questo blog!
Come già ho detto a franco magi, le bugie hanno le gambe corte, corrono veloci ma non arrivano lontane.
Rifletti da oggi in poi su tutto quello che scriverai.
Tu alle riunioni ci sei venuto, avevi e hai la possibilità di informarti su come stanno realmente le cose.
Un giorno non potrai addurre l’ignoranza quale scusante di tutto ciò che hai scritto.
Sinceramente pensavo che fossi intellettualmente onesto.
Buona fortuna per il blog
Luca Madeddu

Giorgio Plazzotta ha detto...

Caro Luca
curioso e illuminante il tuo modo di esprimere dissenso.
Le eventuali inesattezze sui fatti esposti avresti potuto correggerle comunicando il tuo punto di vista. Invece preferisci aggiungere alle provocazioni ed illazioni che ti sono consuete, questi gratuiti insulti e queste minacce che evidentemente testimoniano il tuo valore e di cui certamente non sentirò la mancanza.
Ne io ne il blog abbiamo bisogno del tuo augurio di buona fortuna perchè privi di alcuna ambizione. L'invocazione della dea bendata riservala invece per supportare la tua carriera politica, ne avrai bisogno.

giacomo ha detto...

Ciao mi sembra che quanto scritto da Liucca sia un pochino esagerato, non vorrei neanche colpevolizzarlo troppo, sbagliamo tutti d'altronde, se tu Luca ritieni che ci sia qualche inesattezza indicala pure senza problemi, il diaologo non deve mai fermarsi neanche in momenti ultra difficili e evita di scrivere cose che hanno una leggere parvenza di avvertimento o ultimatum che non ti fa onore ne a te ne a chi sostieni.

Per quanto riguarda il blog di Giorgio, vorrei di nuovo ricordare che è un grande lavoro che ha dato la possibilità di scrivere e di confrontarsi a tutti e poi è stato il primo che ha rotto un pò il famoso muro di gomma, fermo restando che anche quello della Coop anche se in ritardissimo ( meglio tardi che mai ) è apprezzabile come lavoro e sopratutto utile, quindi un riconoscimento di tutti e anche mio va a Giorgio e all'informatico del forum della Cooperativa stessa.

Luca ritorna a parlare anche qui perchè ci mancano le tue valutazioni pur non essendo d'accordo con quasi tutto quello che scrivi :) ma riconosco che hai fegato.

ciao Giacomo

Anonimo ha detto...

Caro Giorgio,
Ti esprimo la mia più sincera solidarietà, ma sono sicuro che a breve Liucca si scuserà con Te riconoscendo Egli stesso di avere "un pochino" ecceduto.
Nessuno di noi si è mai permesso di mettere in dubbio l'onestà intellettuale di alcuno, né ha usato parole e un frasario così poco elegante.
Ma se ha fatto questo, e Ti chiedo di scusarlo, il motivo è la mancanza di argomentazioni.
Sono sempre stato - e sarò sempre - dell'opinione che la correttezza e la serietà siano ben più appaganti delle illazioni gratuite.
Franco Magi

Anonimo ha detto...

Giorgio, grande lavoro, continua. Mi permetto l'ennesimo richiamo alla educazione civica, all'equilibrio e ai contenuti.

Anonimo ha detto...

Piero Scalas
Ciao Giorgio,
volevo avvisarti che nel forum della cooperativa un utente si è iscritto con parecchi profili al fine di fare anche attacchi personali e destabilizzare il "clima" dello stesso. Pur sapendo che nel tuo blog l'anonimato non è permesso ti volevo solo avvisare di porre attenzione agli interventi firmati da persone a te sconosciute perchè potrebbe trattarsi sempre della stessa persona. Sperando di averti fatto cosa gradita ti saluto.
Piero Scalas

Anonimo ha detto...

Ciao Piero,
Mi sarei aspettato da Te un gesto di solidarietà nei confronti dell'ingiustificato attacco che Liucca ha rivolto a Giorgio (ed a tutti gli utenti del blog).

Franco Magi

Giorgio Plazzotta ha detto...

Piero,
come forse sai nel mio progetto di Portale del Poggio che fu realizzato da questo Consiglio di amministrazione e che tua madre conosce bene in quanto si occupò personalmente di questa iniziativa, l'anonimato non solo non era permesso, ma esisteva una procedura di iscrizione e autenticazione che consentiva in modo pressochè assoluto l'identificazione dell'utente, non solo da parte degli amministratori del portale ma anche degli utenti.
Non entro ancora in merito a questa scelta che può essere opinabile ma si trattò, in quel caso, di una scelta condivisa dal sottoscritto e dal CdA. Oggi non è così e mi sembra che i fatti confermino la correttezza della scelta fatta un tempo.
Non posso dire nulla per quanto riguarda il forum del CdA, ma in questo blog l'identificazione degli utenti da parte mia non può essere certa. Ti faccio presente, però, che la polizia postale, in caso di indagini giudiziarie, è in grado di risalire agli autori di qualsiasi messaggio.
Mi auguro proprio che non si arrivi a tanto!
Sottolineo anche che questo è il mio blog personale mentre il forum del CdA dovrebbe rappresentare una importante Società oltre che la nostra comunità e quindi mi aspetterei dallo stesso una rigorosità più elevata.
Ti ringrazio comunque per la segnalazione, devo dire che avevo già pensato, considerando il clima non sempre amichevole al quale purtroppo tutti assistiamo, alla possibilità di interventi postati sotto falso nome. Per il momento questa eventualità non si è mai verificata nel blog, ma mi riprometto, in presenza di eventuali commenti sospetti di cui il firmatario non sia persona conosciuta di cercare di identificarne l'autore, possibilmente anche con il vostro aiuto. Se ovviamente qualcuno dovesse vedere il proprio nome utilizzato per firmare commenti non suoi è invitato a comunicarmelo, sarà chiaramente rimosso.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Giacomo,
il coraggio, così come l'intelligenza, che in questo caso non è stata giustamente tirata in ballo, sono virtù che vanno giudicate in relazione al modo in cui vengono utilizzate. Indubbiamente nella storia sia Attila che Gandhi sono persone coraggiose , ma non penso che possano essere messe sullo stesso piano.
Non so se sia coraggioso insultare o minacciare chi la pensa in modo differente. Preferisco il coraggio di chi cerca di migliorare il mondo in cui viviamo, andando talvolta contro chi difende interessi personali e creandosi inimicizie, antipatie e magari ritorsioni, utilizzando la ragionevolezza, il confronto ed il rispetto per il prossimo.

Franco, calmati non è cosi grave. Per quanto mi riguarda Luca, dal quale non pretendo scuse. E' invitato a casa mia a bere qualcosa e a scambiare quattro chiacchiere.

Anonimo ha detto...

Piero Scalas
Ciao Franco,
Giorgio ha già detto tutto riguardo l'intervento di Luca. Non credo che Giorgio abbia bisogno della mia solidarietà, non lo vedo particolarmente in crisi :-) Luca è un ragazzo grande e vaccinato, risponde delle sue affermazioni e avrà modo di chiarire il tutto, magari in privato.
Io invece mi aspetto le tue di spiegazioni su quello che sta succedendo nel forum della coop.
Le accuse che ti sono state mosse sono abbastanza imbarazzanti...non credi? Se non sono fondate ti rinnovo l'invito: autorizza l'amministratore al trattamento dei tuoi dati al fine di fare chiarezza.
Ti saluto, grillo....
Piero

Anonimo ha detto...

Giorgio! Sinceramente non ti riconosco! La tua ricostruzione degli eventi è falsa, tendenziosa, inesatta e rea probabilmente di Opinione Abusiva. Come può essere successo che tu, pur presente alle riunioni, non ti sei convinto delle inoppugnabili Verità proposte dal CdA?
Scherzi a parte, trovo singolare l'affanno con cui si rimproverano i "dissidenti" e trovo un pochino minacciose formule come "Rifletti da oggi in poi su tutto quello che scriverai." e "Un giorno non potrai addurre l’ignoranza quale scusante di tutto ciò che hai scritto."
che Liucca ha postato nella sua accorata, severa reprimenda.
Credo infatti che chiunque scriva un intervento letto o leggibile da tutti ci pensi bene.
O vuol dire forse che "nelle sedi opportune" verrai/verremo perseguiti? Si cerca di intimidire, forse?
Sarai/saremo in lieta compagnia.

Stefano Fratta

P.S. "e io non mi 'ntimido!"
(Totò, rivolto ad Aldo Fabrizi, in "Guardie e Ladri", 1951)

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