- acquisto di mezzi, materiali e attrezzature;
- acquisizione di servizi, mezzi e attrezzature (bagni chimici, autospurgo, idrovore, pompe, moduli abitativi per l’allestimento degli info-point, ecc)
- acquisto rifornimento carburante per tutti i mezzi operativi presenti sul territorio;
- spese per acquisto e distribuzione dei pasti, compreso il catering (mediamente 1600 pasti giorno);
- acquisto dell’acqua potabile in bottiglia;
- spese per l’alloggio presso le strutture alberghiere di Capoterra e di Cagliari mediamente oltre 150 persone tuttora a carico del Comune);
- ritiro, trasporto e trattamento a discarica dei rifiuti e degli inerti speciali, (oltre 17.000 tonnellate);
- servizio di ritiro e custodia degli autoveicoli distrutti o danneggiati;
- primi interventi di ripristino della viabilità principale e secondaria, dei servizi e dei sottoservizi (rete idrica, fognaria, elettrica, ecc);
- primi interventi di ripristino e ricostruzione degli argini del fiume Rio San Girolamo;
- retribuzione del lavoro straordinario del personale comunale;
- assunzione a tempo determinato (minimo 6 mesi) del personale tecnico-amministrativo per l’Ufficio Comunale Emergenza.
Sarebbe opportuno che anche in occasione di questo utilizzo di denaro pubblico, così come avvenuto per l'assegnazione dei rimborsi ai privati, venga attivata quella "operazione trasparenza" che garantisce e rassicura i cittadini sul fatto che le risorse vengano effettivamente utilizzate dove serve.
Faccio notare che la zona intorno al lego di Poggio dei Pini, anche per chi vi si recasse in questi giorni, appare ancora come il set del film THE DAY AFTER, con ponti crollati, strade divelte, scarichi fognari a cielo aperto. Questi fondi serviranno a riportare la normalità anche per questi cittadini?
Chiedo, e mi rivolgo in particolar modo ai consiglieri comunali, che vengano pubblicati, non appena disponibili, i dati relativi a come questi soldi sono stati o saranno spesi dal Comune di Capoterra.
6 commenti:
O saranno utilizzati anche per garantirsi poi i voti alle prossime elezioni??? questo è il dilemma.
Mi sembra che il Poggio abbia diritto alla sua parte, intanto le fogne scaricano ancora nel fiume, il tempo sta passando e allora bisgonerebbe chiedersi come stanno andando le cose al riguardo.
Chiederei a Manuele Levanti qui nel blog se può darci qualche informazione.
ciao Giacomo
Nel caso a qualcuno fosse sfuggito riporto un trafiletto apparso sul Sardegna di oggi 2/12/08 nella pagina Grande Cagliari.
Alluvione del 22 ottobre stanziati altri 5 milioni.
Il finanziamento.
Il commissario governativo Soru .. ha stanziato iniziali 5 milioni di €uro per gli interventi urgenti di ripristino di reti idriche e fognarie ….
Alla società Abbanoa, gestore del servizio idrico integrato, è stato affidato il compito di ripristinare il servizio idrico nel complesso residenziale del Poggio dei Pini, garantendo l’alimentazione con le risorse dell’impianto di potabilizzazione di Donori e non più dai pozzi privati (della Cooperativa) le cui falde acquifere sono state inquinate durante l’evento di ottobre.
Saranno ripristinati anche 5 chilometri di rete fognaria, i pozzetti e gli allacci distrutti.
Chi dispone di altre notizie, ad esempio sull'illuminazione nelle strade e il collegamento con Pauliara ?
Saluti
Maurizio Cadone
non mi è sfuggito Maurizio e ho chiesto ulteriori informazioni, magari la delibera.
da quesllo che dici sembrerebbe una delibera differente rispetto a quella degli interventi urgenti.
sulle strade e i relativi ponticelli ho l'impressione che stia procedendo la Cooperativa come al solito senza dire niente
Ciò che ha fatto Soru è esattamene ciò che era già previsto nell'Ordinanza n. 2 del 10 novembre. Questa Ordinanza individua una somma complessiva pari a € 5.000.000 per il rifacimento degli interventi urgenti di ripristino delle reti idriche e fognarie a Capoterra e in altri comuni colpiti dall'alluvione ed attribuisce questo compito ad Abbanoa, la quale aveva 20 giorni di tempo per presentare al Commissario delegato per l’emergenza; cioè il presidente Soru, il progetto degli interventi da appaltare, e Soru doveva approvarli con apposita ordinanza (quella citata dal giornale) dichiarandoli indifferibili, urgenti e di pubblica utilità. In pratica questi soldi serviranno a coprire spese già affrontate da Abbona durante i giorni immediatamente successivi all’alluvione per ripristinare l’erogazione dell’acqua, che ora proviene dal potabilizzatore di Donori ed è sicuramente molto più bevibile e super controllata rispetto a quella che arrivava prima nelle nostre case, visto che anche da una recente inchiesta di Altroconsumo era risultata una delle acque potabili migliori d’Italia. Inoltre serviranno a ricostituire il collegamento tra la rete fognaria sia a Poggio che a Frutti d’Oro verso il depuratore del Casic, visto che gli attraversamenti di tali condotte in corrispondenza del Rio S. Gerolamo sono inesistenti e le fogne di Frutti d’Oro praticamente finiscono in spiaggia.
La stessa ordinanza n. 2 però stabilisce di dare all'Assessorato LL.PP., Servizio del Genio Civile e all’Agenzia del Distretto Idrografico altri 1.400.000 Euro per gli interventi urgenti di manutenzione della viabilità e degli alvei dei corsi d'acqua e le opere di prevenzione dei rischi idrogeologici e idraulici, praticamente tutte le cose che hanno già fatto in questi giorni ripristinando i ponti distrutti, quello delle piscine, dell’Hydrocontrol e a monte la viabilità verso la chiesetta di S. Gerolamo, oltre ovviamente alla messa in sicurezza del lago.
Per tutti gli altri problemi credo che dovremo aspettare gli ulteriori finanziamenti dallo Stato o dalla Regione, ma credo che sia opportuno, come già suggerito dall’Agenzia del Distretto Idrografico, che si faccia un elenco di opere ed interventi prioritari ed urgenti da portare all’attenzione del direttore dell’Agenzia, al fine di capire che cosa potranno fare loro e cosa invece dovremmo fare noi con i nostri mezzi. Infatti mentre non è pensabile che la Cooperativa ricostruisca un ponte o realizzi briglie di trattenimento delle pietre e dei massi che sono piombati da monte sulle case, altri interventi minori li potrà realizzare direttamente la cooperativa. Ad esempio credo che sia importante ed urgente ripristinare l’illuminazione stradale e rendere percorribili in sicurezza alcuni tratti di strade devastate e disastrate, ripristinando l’asfalto e sopratutto mettere dei parapetti provvisori in corrispondenza del ponte delle piscine che mi sembra alquanto pericoloso.
A presto Rita Lai
Grazie per le informazioni. Sul collegamento anche provvisorio, con ponte militare, per Pauliara ? C'é il niet di zacca stradone o di chi ?
Sarà il caso di cominciare a pensare anche all'illuminazione del collegamento tra la s.s. 195 e Residenza-Poggio e completamento della messa in sicurezza del tratto finale ?
Dice bene Giacomo: Signori, questo per noi deve valere come un test per aiutarci a capire a chi dare i nostri voti alle prossime elezioni politiche e, se necessario, mettere in campo molte energie per cambiare la squadra che ha fatto installare quelle bellissime ringhiere sulla 195 a protezione della frequentatissima passeggiata, illuminatissima oggi si e domani no e dopo non so.
n.b. sono fissate con bulloni e vanno via con una manata ?!?
Sulla possibilità di riprendere a costeggiare il lago con le macchine ? Il giro che siamo obbligati a fare é un pò pericoloso.
Sempre in attesa di notizie. Saluti.
Maurizio Cadone
Ciao, chiedevo una cosa ma lo stato italiano ( Berlusca ) non aveva messo a disposizione circa 20 o 30 milioni di euro, perchè questi soldi non vengono utlizzati.
ciao Giacomo
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