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mercoledì 31 dicembre 2008

Addio 2008, anno infame

Il 2008 che se ne va non ci lascia certo rimpianti, al di là delle vicende personali di ognuno di noi, che spero siano state comunque ricche di positività, non si può certo negare che per la nostra comunità di Poggio dei Pini e per tutto il territorio capoterrese, quest'anno sia stato a dir poco nefasto.

La tragica alluvione del 22 ottobre è ancora viva nei nostri occhi e la devastazione che ha provocato nelle infrastutture rappresenta per tutti noi una grande preoccupazione per il presente e per il futuro.

Anche se il 2009 che arriva ben difficilmente potrà essere peggiore dell'anno che se ne va, dipenderà soprattutto da noi, e non dal clima o dalla fortuna, se Poggio sarà in grado di risollevarsi. Dipenderà sempre da noi se questo 2009 sarà l'anno in cui si volterà pagina e si avvierà la rinascita di questo luogo.

Auguro a tutti voi un anno pieno di serenità, salute e crescita nelle cose a cui tenete di più.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

VARIANTE AL PdL E TAR.

GLI AUGURI DEL PRESIDENTE.

Da Giampaolo Lai.

E' risaputo che questo strumento che Giorgio cura con attenzione è ottimo per comunicare fra noi Poggini. E dunque, anche io, come ha fatto il Presidente con il foglio prot. 1943 di oggi 31/12, desidero formulare i migliori auguri a tutti. Spero che il 2009 riporti ad un clima riequilibrato nei rapporti fra noi e, anche, fra noi Soci e la Società Cooperativa. Auspico che gli attuali ed i futuri Amministratori tengano bene a memoria che i Soci vanno considerati con la massima attenzione, anteponendo sempre le richieste delle persone ai doveri Societari. Questa necessità è ulteriormente esaltata a causa delle vicissitudini recenti.
Bene dice il Presidente ricordando le priorità indicate ai punti A,B,C del foglio 1943, però tali affermazioni non spiegano quale strategia si seguirà nè sollecitano presenze e movimenti da promuovere per tutelarci rispetto ai sordi. A me paiono sopratutto tipiche e ricorrenti espressioni beneauguranti, per spandere ottimismo e assuefazione, un pò come usa fare l'altro Presidente, quello di Arcore. Mi rincuora che sul foglio stia scritto che la variante cancella i lotti ubicati nelle pinete e attorno al (futuro) lago. Ma tale evento edificatorio, nelle carte ufficiali tecniche, pare invece che sussista. Però i galantuomini, per ora, vanno accreditati come tali. Aspettiamo.
Intanto, per rafforzare il legame fra Soci e Cooperativa, suggerisco al CdA l'adozione di una delibera che sancisca il diritto di accesso agli atti eliminando ogni contraria postilla reperita su codici e codicilli inopportunamente applicata anche di recente dalla Società. Suggerisco anche che venga sancito il diritto per il Socio di assistere, quale uditore, alle riunioni del CdA, esattamente come accade in tutti i Consigli Comunali. Credo che ne guadagnerebbe anche l'efficienza dei lavori di questo organismo.
Infine, poichè questo foglio elettronico è la vera ed unica voce per informarci, il CdA e la struttura (Uffici) lo utilizzino per diffondere comunicati, notizie, informazioni, petizioni, necessità, avvertenze e quant'altro matura ogni giorno nella nostra vita comunitaria. Come tutti abbiamo conferma non vengono frapposte censure salvo l'obbligo di ricorrere ad un linguaggio rispettoso per tutti.
In fin dei conti qui ci interroghiamo quale futuro avrà la Società ora che i lotti sono, di fatto, esauriti (come dice Silvio Ceccarelli), qui veniamo a conoscenza di territorio concesso a terzi (che lucrano) a condizioni economiche risibili, qui siamo stati informati diffusamente su ogni evento di comune interesse. E allora utilizziamolo anche per i fatti ed eventi Societari, forse costa meno che inviare un messo in automobile a distribuire i comunicati. Riguardo al foglio del Presidente i referendum vanno bene però con la certezza che il risultato referendario trovi poi applicazione altrimenti, "abbiamo giocato". Per il futuro occorre che ci poniano un vero obiettivo per un programma serio che deve prevedere al primo posto il conseguimento di seri reali e non modesti risparmi della spesa; è ormai impensabile che le nostre tasche debbano far fronte anche a servizi cui, in tutta Italia, provvedono le casse pubbliche (gestione delle opere di urbanizzazione) o di sicurezza (oneri competenti alla polizia Comunale, dello Stato a quella forestale e via elencando). Costi per servizi che noi già copriamo con le nostre tasse che infatti vengono incassate dal Comune, dallo Stato, da altri Enti ma che a noi nulla ritorna. Ecco quindi che occorre un'azione efficace e mirata all'ottenimento di questi benefici in modo che il nostro "contributo di modesto importo" sia finalizzato a concretizzare benefici "aggiuntivi" e non "sostitutivi".
Un caldo augurio a tutti da
Giampaolo Lai

francomagi ha detto...

Grazie Giorgio,
i Tuoi auguri sono molto graditi e le Tue condiderazioni, anche in questo caso, pienamente condivisibili.
Mi è stata letta al telefono la lettera di prot. 1943 di cui parla Giampaolo, oggi è il momento meno opportuno per commentarla, ma proprio non possiamo non notare che alcune considerazioni sono al limite del ridicolo e che gli auguri, ad esempio agli abitanti della 58° strada, suonano come beffa.

Franco Magi

Giorgio Plazzotta ha detto...

peccato io non ho ricevuto gli auguri della Cooperativa, sono stato cattivo e ho avuto solo carbone.
Se qualcuno mi può inviare il foglio sarò lieto di dargli un'occhiata

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgio,

nel pseudo-notiziario della cooperativa si fa cenno di dare al comune strade - illuminazione - aquedotto.
Ma solo io ricordo male o quando veniva detto dal comitato e da tanta altri soci di dare al Comune i servizi si diceva che non sono collaudati e che il piano di lottizzazione serviva per supportare i costi per il rifacimento di tutti i servizi sopraccitati???????????????.
hanno cambiato idea??????????
A conferma della mia tesi ( oltre i notiziari stampati della cooperativa) aggiungo anche l'intervento dell'ing. Pasqualino Cabizza alias " corro nel verde " che conferma la sua totale volontà di procedere all'urbanizzazione di Poggio dei Pini ( pinete comprese ).
http://it.youtube.com/watch?v=ogmAkv8vfLs&feature=related.
Ancora più allarmante l'intervento di Luca Madeddu ( noto Liucca ) che conferma che la manutenzione delle strade è compito della cooperativa e non del Comune.
http://it.youtube.com/watch?v=kn4avbO1p_o&feature=related.
VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT.
Sicuramente i due interventi verranno immediataente tolti da you - tube , ma ho già provveduto a salvarli.



Ciao
Claudio Magi

Anonimo ha detto...

Dimenticavo............., sulle antenne nel giornalino OVVIAMENTE non c'è nessun riferimento, neanche la tesi supportata da Liucca in questo Blog.


Ciao
Claudio

Anonimo ha detto...

Neanche io ho ricevuto il comunicato. Si tratta dell'ennesima, ennesima ed ennesima volta. Pazienza.
Si continua a non girare, anno nuovo, storie vecchie.

Auguri a Tutti.

Maurizio.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Giampaolo è da tempo che anche a me vengono in mente paragoni tra la storia amministrativa di Poggio e quella dell'Italia anche sei il paragone tra i due presidenti mi sembra veramente azzardato.
Penso invece a quello che è accaduto in Italia negli anni 80, quando si è incrementato a dismisura il debito pubblico ma quei soldi, presi in prestito dalle generazioni future, non sono stati bene investiti. I risultati sono ben visibili oggi: scarsa competitività del paese, decrescita economica, disoccupazione, figa dei cervelli etc.
Anche a Poggio, dopo i primi anni di "fondaziome" e di vacche magre (i lotti valevano poco e si veniva a vivere a Poggio per scelta), sono arrivati i tempi delle vacche grasse. Invece di incamerare il fieno in cascina e di investire quei denari per costruire un futuro alla stessa cooperativa e per migliorare i servizi, molti di quei soldi sono stati sprecati. Oggi, a Poggio come in Italia, ci viene presentato il conto di questo comportamento da cicale.

silvio ceccarelli ha detto...

Permettetemi di dire che sono fortemente deluso.

Imposto un argomento che ritengo importantissimo che addirittura prefigura scelte che comunque dovranno essere prese, e non potranno essere prese alla leggera ma ampiamente dibattute e discusse. Ma non trovo riscontro.

Mi sorge il forte timore che i poggini apparentemente indispettiti per il comportamento del CdA di fatto, messi di fronte a scelte molto importanti, facciano dei passi indietro. Che abbiano delle riserve mentali molto pericolose e ancora peggio che non vogliono dibatterle e superarle.

A cosa serve cementificare ulteriormente il Poggio se il problema strade acquedotto e illuminazione verrà risolto dal Comune? Sicuramente servirà a far diminuire il valore dei nostri immobili e dei lotti ancora da edificare. Pensiamoci bene perchè ho sentito qualche furbetto affermare il contrario.

Si può rimanere nella logica di avere una riserva di denaro (lotti potenziali) per le eventualità. Bisogna però essere consapevoli che questa potenzialità di denaro sarà di difficile gestione. Il denaro da' potere, il potere piace e gratifica. I tempi delle vacche grasse dell'ultimo post di Giorgio ce lo dimostra chiaramente.

Mi aspetto che le persone si esprimano. Che mi diano del visionario, se lo ritengono, ma non si accodino ad una sorta di conformismo che potrebbe essere deleterio.

Di nuovo auguri a tutti per un felice anno nuovo.

Piergiorgio ha detto...

Neppure noi in montagna(str.58) abbiamo ricevuto il volantino.

Auguri di buon anno a tutti i lettori di questo blog.

giacomo ha detto...

Ciao, Silvio non ti preoccupare, il treno Poggio dei Pini l'ha gia perso 15 anni fa circa, quel treno che permetteva ad alcuni di vivere e di trasformare gli uffici della cooperativa nei propri.

Queste persone hanno voluto fare loro la variante, hanno voluto ribadirla al tar, non hanno voluto variarla e ripresentarla corretta sia nei dettagli scelti dal popolo che ci vive, sia in quelli che sarebbero dovuti essere cambiati in base a questo avvenimento ( alluvione ), che poi non ha cambiato di molto quello che si diceva prima che avvenisse, la variante io penso che verrà bocciata, per un motivo banalissimo, il Rio è sottoposto a studi, e soltanto dopo questi studi si potrà decidere il da farsi.

Intanto a proposito dei ringraziamenti a vari e non a tutti, la Cooperativa purtroppo mi sembra stia utilizzando metodi stupidi dove si vuole strumentalizzare l'avvenimento, Signori ma quanta gente ci sarebbe da ringraziare, oppure le persne che il sig. Secchi ha ringraziato si devono candidare alle prossime elezioni???...io chiedo .

Il laghetto è un bene identitario, quanti l'hanno difeso?? - diciamo che la giusta soluzione secondo me è stata quella di portare qui il Prof. Pecorini, grazie a Rita Lai, questo è stato il vero salvataggio della situazione che era ormai tra le grinfie dei barbari distruttori e da alcuni che si stavano gia interessando alla diga in una maniera un pò dubbiosa.

Superamento dell'isolamento di Pauliara, deve ancora avvenire e non è ancora avvenuto, molti si sono mossi e molti hanno firmato ai due referendum, uno per il ponte e uno per il guado provvisorio, di fatto pauliara è ancora isolata, aspettare a cantar vittoria.

Ci sono le fogne ancora che scaricano nei fiumi, si aspetta ancora un altro mese e poi scatta un esposto alla procura della Repubblica per inquinamento, poi si vedrà chi è responsabile.




Ciao Giacomo

giacomo ha detto...

volevo dire: firmato alle due petizioni, ciao giacomo

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