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martedì 11 novembre 2008

Ordinanza di Soru: ecco i nomi dei beneficiari

Pubblichiamo in anteprima assoluta nazionale le prime due ordinanze emesse dal Governatore della Regione Sardegna Renato Soru in qualità di "Commissario Governativo per l'emergenza alluvione in Sardegna del 22 ottobre 2008" che ha come oggetto la "concessione ed erogazione agli abitanti di Capoterra dei contributi per i danni subiti per il danneggiamento o la perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture" (clicca per scaricare 965 Kb)
Oltre ad alcune decisioni che riguardano, per esempio, la classificazione delle domande in 8 fasce di rimborso forfettario e la determinatozione dei tempi e dei soggetti che sono preposti all'erogazione dei contributi, questa ordinanza contiene l'elenco dei beneficiari fornito dal Servizio protezione civile e antincendio.
Questo documento risponde ai timori di episodi di "sciacallaggio" e alle esigenze di TRASPARENZA necessarie a garantire la vigilanza sulla corretta spendita dei denari pubblici. Un nostro lettore aveva espresso chiaramente questi timori in un articolo pubblicato ieri nel blog.
E' un segnale molto importante e positivo. Ci auguriamo che il criterio della trasparenza venga seguito anche nelle successive attività legate alla ricostruzione e alla messa in sicurezza del territorio. Chi sino ad oggi ha pensato di utilizare la tutela della privacy come pretesto per alienare o indebolire la trasparenza nella gestione delle attività pubbliche (nei confronti dei cittadini) e di quelle cooperativistiche (nei confronti dei soci) è invitato ad effettuare una attenta e profonda riflessione. Se qualcuno nutrisse ancora dubbi sulla liceità della pubblicazione di simili elenchi può scaricare (237 Kb) questo decreto del Commissario per l'evento alluvionale nelle Marche del 2006 e se ancora non bastasse ecco, voilà, comparire l'elenco (390 kb) di tutti i beneficiari del contributo per il fotovoltaico in Sardegna per il 2007.
La seconda ordinanza è invece dedicata alle infrastrutture. Ricordo che erano stati stanziati 6 milioni e 400 mila euro per per gli interventi urgenti di ripristino delle reti idriche e fognarie. L'ordinanza ripartisce questa cifra nel modo seguente: 5 milioni per le reti idriche e fognarie e 1 milione e 400 mila euro per la manutenzione della viabilità e per le opere di manutenzione degli alvei e di prevenzione dei rischi idrogeologici. Mi sembra di poter dire che con questa cifra non sarà possibile mettere in sicurezza un bel niente. Se non saranno effettuati ben più cospicui interventi in tutto il bacino interessato (non solo a valle ma anche a monte da dove partono le pietre) suggesrisco a chi vive sull'alveo delle fiumare di recarsi al Remaccio per ordinare la costruzione di un Arca. Il Piano degli interventi sulle reti dovrà essere presentato da Abbanoa entro 3 giorni.
L'Agenzia del distretto idrografico della Sardegna presenterà invece entro 7 giorni da oggi il piano dei primi interventi urgenti di manutenzione straordinaria degli alvei e di prevenzione dei rischi idrogeologici.

2 commenti:

francomagi ha detto...

E' molto interessante sapere cosa accade fuori dai confini Italiani in merito alla corretta della normativa sulla privacy.
In particolare la presente nota si riferisce all'Unione Europea.


TRASPARENZA: ON LINE I DATI DEI BENEFICIARI DI AIUTI AGRICOLI
Ogni Stato membro dell’Ue pubblicherà i nomi entro aprile 2009

In base alle nuove norme adottate dalla Commissione europea, tutti i beneficiari di pagamenti erogati dall’Unione Europea nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale saranno resi noti in forma dettagliata. Il nome completo, il comune ed eventualmente il codice postale di ciascun beneficiario saranno pubblicati, entro il 30 aprile 2009, in modo chiaro e armonizzato su siti internet gestiti a livello nazionale e provvisti di uno strumento di ricerca che consentirà al pubblico di sapere quanto denaro ha ricevuto ogni persona o impresa. Gli importi saranno distinti tra pagamenti diretti a favore degli agricoltori e altre misure di sostegno.
“È molto importante che la gente sappia dove vanno a finire i soldi dei contribuenti”, ha commentato la commissaria per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale Mariann Fischer Boel. “ La trasparenza dovrebbe anche favorire una migliore gestione di questi fondi, grazie a un controllo pubblico rafforzato sul modo in cui vengono utilizzati. Solo così possiamo garantire un dibattito informato sul futuro della politica agricola comune. È da tempo che ci stavamo adoperando, sia noi che il Parlamento europeo, per arrivare a un tale grado di trasparenza ed ora siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto sulle modalità di funzionamento del sistema.”
Gli Stati membri sono tenuti ad informare i beneficiari che i loro dati saranno resi pubblici e che essi godono dei diritti conferiti loro dalla normativa dell’Ue sulla protezione dei dati, in modo da garantire che il sistema rispetti gli obblighi di protezione dei dati. In considerazione delle diverse strutture organizzative degli Stati membri, questi ultimi decideranno a chi affidare l’incarico di creare e gestire il sito internet unico.
Alcuni Stati membri hanno già iniziato a pubblicare l’elenco dei beneficiari dei fondi agricoli Ue. Per l’Italia, sono attivi gli elenchi di Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Basilicata. Per la nostra regione, gli elenchi sono pubblicati sul sito dell’Arbea (dalla homepage del sito dell’Arbea, cliccare prima su “Servizi”, poi su “Consultazione” e quindi su “Elenco pagamenti”).

francomagi ha detto...

Questo è il testo dell'interrogazione che ho depositato questa mattina in Comune.

IL SOTTOSCRITTO

PREMESSO che lo scrivente ha ottenuto, tramite la Direzione Generale della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, le Ordinanze nn. 1 e 2 del Commissario Governativo per l’emergenza alluvione in Sardegna del 22 ottobre 2008, che si allegano e che formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
VISTO che allegate alle citate Ordinanze è contenuto l’elenco dei beneficiari dei contributi pubblici tesi al ristoro dei danni subiti per il danneggiamento o la perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture;
ACCLARATO che la legge ritiene dati sensibili “l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni etc…” e dati supersensibili “quelli relativi alla salute, alla vita sessuale, ai dati genetici, alle impronte digitali, alle rilevazioni antropometriche etc…”
ACCERTATO che in verità, in tutto quanto contenuto nelle predette Ordinanze, è impossibile ravvisare anche una sola di tali fattispecie;
VALUTATO INOLTRE che, diversamente opinando, ove si ritenesse che ogni dato personale in senso lato non possa essere divulgato se non in presenza di una espressa conforme previsione normativa, si finirebbe per svuotare di contenuto l’intero impianto della legge 241/90 e s.m., che appare, invece, ispirato all’opposto principio di rendere ostensibili tutti i documenti amministrativi (principio Costituzionale della trasparenza della attività della Pubblica Amministrazione) salvi i limiti eccezionali, imposti dalla tutela della riservatezza;
CONSIDERATO che più volte la Regione Sardegna, conformemente alla normativa vigente ed in ossequio al principio della trasparenza nella attività della P.A., ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le graduatorie dei beneficiari di contributi pubblici, con indicazione di nome, cognome, spese ammesse, contributo concesso, Comune etc…, per mero esempio viene accluso alla presente interrogazione l’elenco delle persone fisiche beneficiarie dei contributi per il fotovoltaico (2007);
CONSIDERATO ALTRESI’ che, sempre ad esempio, in un caso esattamente analogo il Commissario delegato per gli eventi alluvionali del settembre 2006 (Regione Marche) ha disposto la pubblicazione - sul sito Istituzionale dell’Ente – dell’elenco dei beneficiari dei contributi (che si acclude al presente atto di sindacato ispettivo) con indicazione di nome, cognome, Comune di Residenza, totale danno, contributo spettante etc…;
CONSIDERATO INOLTRE che la stessa procedura viene attuata e stimolata anche dall’Unione Europea, che per ragioni di trasparenza ha messo on line i dati dei beneficiari di aiuti agricoli, invitando ogni Stato membro a pubblicare i nomi entro aprile 2009, aggiungendo inoltre che “in base alle nuove norme adottate dalla Commissione europea, tutti i beneficiari di pagamenti erogati dall’Unione Europea nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale saranno resi noti in forma dettagliata. Il nome completo, il comune ed eventualmente il codice postale di ciascun beneficiario saranno pubblicati, entro il 30 aprile 2009, in modo chiaro e armonizzato su siti internet gestiti a livello nazionale e provvisti di uno strumento di ricerca che consentirà al pubblico di sapere quanto denaro ha ricevuto ogni persona o impresa”.
La commissaria per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha commentato positivamente tale orientamento “È molto importante che la gente sappia dove vanno a finire i soldi dei contribuenti, la trasparenza dovrebbe anche favorire una migliore gestione di questi fondi, grazie a un controllo pubblico rafforzato sul modo in cui vengono utilizzati”;
ATTESO che, nelle more di un più completo ed approfondito esame delle Ordinanze e della documentazione ad esse allegata, da una rapida lettura delle stesse risulterebbero
- dichiarate inammissibili numerose istanze (al nostro Ente sono state depositate in misura superiore alle 900, mentre risultano ammissibili 600);
- esclusi dai rimborsi numerosi soggetti proprietari di autovetture trascinate dalla forza dell’acqua;
- presenti numerose discrasie in ordine al computo del contributo;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

INTERROGA IL SINDACO
AL FINE DI SAPERE, CON RISPOSTA URGENTE E SCRITTA

- quale criterio sia stato adottato al fine di giudicare l’ammissibilità o meno delle istanze depositate al Comune di Capoterra;
- quali criteri e parametri siano stati utilizzati per il calcolo del contributo concedibile;
- se l’allegato elenco sia da ritenersi definitivo ovvero se dovrà essere integrato con una successiva Ordinanza;
- se i danni alle autovetture siano stati ricompresi nel predetto elenco;
- se intenda supportare il compito del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, all’uopo indicato dal Commissario Governativo quale soggetto incaricato di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di domanda, attraverso l’aiuto del Corpo di Polizia Municipale.


Franco Magi

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