- individuare i comuni che hanno subito danni
- avviare le procedure di rimborso ai privati per il ripristino degli immobili;
- avviare le procedure per il rimborso dei beni mobili;
- effettuare una prima ripartizione del 20 milioni di euro erogati
I Comuni danneggiati sono: Capoterra, Assemini, Cagliari, Elmas, Monserrato, Quartu S. Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu. Sebbene la delibera sottolinei che il Comune di Capoterra è il centro maggiormente colpito, questo lungo elenco mi fa temere che possano esserci sorprese e improprie attribuzioni di fondi verso soggetti che non ne avrebbero diritto.
Per i danni alle abitazioni si conferma il tetto massimo di 25 mila euro ad abitazione, specificando che nel caso di abitazione non principale questo contributo sarà ridotto del 30%. Il contributo erogato è pari al 70% delle spese sostenute. La domanda di contributo deve essere presentata entro 30 giorni da oggi.
Per presentare domanda occorre utilizzare il modulo scaricabile cliccando qui. Al modulo va allegata la seguente documentazione: perizia redatta da tecnici iscritti all'albo contenente la descrizione degli interventi da realizzare sull'immobile, dichiarazione in cui si riportano gli importi dei danni indicati nella perizia e le eventuali cifre rimborsate dalle assicurazioni
Il Comune dovrà avviare l'istruttoria entro 45 giorni dalla data di presentazione delle domande.
In caso di esito positivo dell'istruttoria il Comune calcolerà l'importo dovuto e trasmetterà alla Protezione Civile l'elenco degli aventi diritto al contributo. Sucessivamente il Presidente della Regione provvederà alla ripartizione tra gli stessi delle risorse finanziarie;
Quando i Comuni riceveranno le somme stanziate, potranno erogare ai beneficiari il 50% dei contributi all'atto della assegnazione e il restante 50% al momento della presentazione delle fatture che comprovano l'esecuzione delle opere periziate.
I lavori dovranno esser eseguiti entro 1 anno dalla data della prima erogazione.
Per i beni mobili si è invece stabilito un tetto di 15 mila euro (comprese le autovetture). Considerata la difficoltà di stabilire l'ammontare dei danni si è deciso di procedere con una determinazione forfettaria a seconda dell'altezza degli edifici e del livello raggiunto dall'acqua al pian terreno. Si parte da un minimo di 4 mila euro a un massimo di 15 mila.
Per accedere a questi contributi è necessario utilizzare un modulo scaricabile cliccando qui. Questi moduli dovranno essere recapitati al “Servizio protezione civile e antincendio” della Regione (Via Biasi, 7 - 09031 Cagliari Tel. 070/6064864 Fax 070/6064865). In caso di abitazione non principale l'importo spettante sarà ridotto del 30%.
Si sottolinea che per il Comune di Capoterra restano validi i moduli già consegnati al Comune prima dell'emanazione di questa delibera.
Passiamo invece a come si è deciso di ripartire i 20 milioni di euro stanziati:
- 15 milioni per il contributi relativi ai danni subiti dai privati e dalle imprese e per i familiari delle vittime;
- 2 milioni e mezzo ai Comuni per le operazioni di emergenza;
- 2 milioni per la riparazione delle infrastrutture destinate ai pubblici servizi.
- 500 mila per studi di dettaglio nei bacini idrografci interessati dall'alluvione
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