Pubblichiamo in anteprima (clicca qui per scaricare 300 kb), grazie a Franco Magi, l'Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ordinanza n. 3711, contenente "interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 22 ottobre 2008 nel territorio della pvovincia di Cagliari".
Vi invito a leggere il documento e a commentarlo. Io non sono un esperto ma mi cimento nell'evidenziare i seguenti punti:
- Il Presidente della Regione Soru viene nominato Commissario delegato per il superamento dell'emergenza;
- Soru nominerà uno o più soggetti attuatori cui affidare spedifici settori di intervento. Chi saranno?
- La Protezione Civile trasferirà al commissario le risorse provenienti da donazioni;
- Le spese sostenute nei giorni dell'emergenza dai Comuni e dal COM saranno rimborsate. Ci sarà trasparenza ? I cittadini saranno in grado di conoscere questi dati onde evitare che i soldi che devono servire a rimborsare i danni di molte famiglie disperate e a mettere in sicurezza il territorio per il futuro non vengano sperparati come tante volte succede in Italia?
- Il Commissario può affidare attività di progettazione anche a liberi professionisti. Ci sarà trasparenza anche in questo campo oppure questi fondi attiveranno il solito mangia-mangia composto da avvoltoi, baroni e nepotismo?
- I progetti che saranno approvati dal Commissario costituiranno variante agli strumenti urbanistici generali. A questo proposito occorre, a mio avviso, che si costituisca un Comitato che vigili sulle opere perchè i primo soggetti interessati sono proprio le popolazioni residenti;
- Le opere per cui è prevista la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) dovranno ottenere il nulla osta entro 30 giorni, immagino per evitare che vengano realizzate senza che questa importantissima valutazione venga non solo presentata ma anche approvata;
- L'importo che può essere erogato ai privati per il rimborso di beni mobili danneggiati varia da 3.500 a 15.000 euro;
- Le spese di trasloco sono rimborsate per l'80% sino a un massimo di 3.500 euro;
- viene assegnato un contributo (variabile a seconda del n. di componenti del nucleo familiare) a chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione;
- i danni alle attività produttive vengono rimborsati al 50% sino a un massimo di 200.000 euro;
- per gli edifici danneggiati viene stabilito un rimborso massimo di 30.000 euro;
- per i primi interventi sono stanziati 7.000.000 di euro;
- deve essere istituito da parte del Capo dipartimento della Protezione Civile, un Comitato per il rientro nell'ordinario (con 5 impiegati);
1 commento:
Oltre al probabile magna-magna da parte delle istituzioni (purtroppo inevitabile in Italia, sono venuto a conoscenza di azioni fraudolente anche da parte di alcuni sinistrati, che stanno notevolmente "barando" sui danni effettivamente subiti. Tutto questo a discapito di chi effettivamente si trova nei guai.....
Fernando Casanova
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