Il 19 novembre del 2007 ha preso vita questo BLOG. Chi l’ha seguito dall’inizio conosce le motivazioni che mi hanno spinto ad aprire questo spazio e ha vissuto in prima persona tutte le vicende che hanno coinvolto la nostra comunità negli ultimi 365 giorni.
Dopo un lungo periodo di torpore durato svariati anni, gli abitanti di questo borgo incantato si sono improvvisamente svegliati con la paura di “perdere” le pinete che hanno dato il nome a questa località.
In questo scenario il blog si è proposto ( e penso ci sia in qualche modo riuscito) di stabilire un punto di contatto permanente tra le persone, proprio in un periodo in cui la voglia di sapere e di comunicare era molto forte. Non era facile riuscirci, rompere il muro del silenzio e del disimpegno, perdipiù utilizzando uno strumento tecnologico piuttosto innovativo. Ricordiamoci che la comunità poggina non è composta certo da teenager.
Dopo un lungo periodo di torpore durato svariati anni, gli abitanti di questo borgo incantato si sono improvvisamente svegliati con la paura di “perdere” le pinete che hanno dato il nome a questa località.
In questo scenario il blog si è proposto ( e penso ci sia in qualche modo riuscito) di stabilire un punto di contatto permanente tra le persone, proprio in un periodo in cui la voglia di sapere e di comunicare era molto forte. Non era facile riuscirci, rompere il muro del silenzio e del disimpegno, perdipiù utilizzando uno strumento tecnologico piuttosto innovativo. Ricordiamoci che la comunità poggina non è composta certo da teenager.
Inoltre ricorderete che qualcuno ha "remato contro", perchè l'interruzione del silenzio dava molto fastidio. Abbiamo dovuto assistere ad alcuni puerili tentativi di sabotaggio e soprattutto al boicottaggio di una parte della nostra comunità; in particolare dell’intero Consiglio di Amministrazione della Cooperativa che, invece, avrebbe avuto molto da dire ai residenti. Anche il tentativo di imitazione non mi sembra che abbia portato nulla di buono, anzi, a causa di uno sciagurato utilizzo dell'anonimato, ha contribuito ad esacerbare animi già surriscaldati. Daltronde come nella geologia o nell'ingegneria, anche nella comunicazione telematica la professionalità non si improvvisa dall'oggi al domani.
Proprio nella minuscola e sonnolenta Poggio ho realizzato uno dei primi siti sardi (Linea Poggio, 1996). Attendevo il momento in cui la diffusione di Internet avesse consentito, se non a tutti, alla stragrande maggioranza di noi di poterci avvalere di questo potente e democratico mezzo di comunicazione. Quel momento è arrivato 12 anni dopo.
A 1 anno di distanza vorrei fare un bilancio di questa esperienza.
Innanzitutto i numeri. La presenza di un sistema di analisi degli accessi mi permette di avere dati molto precisi. Gli accessi al blog sono stati 33.000, pari a una media di circa 90 accessi giornalieri. Nell’ultimo periodo, a causa dei tragici eventi gli accessi sono quasi sempre oltre i 250 giornalieri, culminati con i 995 dell’11 novembre scorso dopo che l’Unione Sarda, pur scrivendo cretinate, ci ha fatto un po’ di pubblicità.
Come arrivano i navigatori di internet nel nostro Blog? La stragrande maggioranza (74%) accede al sito digitando direttamente nel browser http://poggiodeipini.blogspot.com ; il 22% dei visitatori arriva invece attraverso i motori di ricerca (Google & C.) e solo il 4% proviene da link presenti in altri siti. Questi valori sono piuttosto anomali se confrontati con quelli della maggior parte dei siti Internet. Per fare un esempio Isola Sarda, un sito che gestisco dal 1997, presenta valori esattamente inversi (72% dai motori di ricerca e 13% traffico diretto). Il motivo va ricercato nei differenti obiettivi che ha il nostro blog rispetto a un tipico sito internet. Non vogliamo difatti raggiungere l’universo telematico, l’Argentina o la Scozia, nè vogliamo vendere alcun prodotto. Il nostro target è il piccolo mondo di Poggio con i suoi problemi, le sue speranze e le 2.000 storie dei suoi abitanti. Ma c’era proprio bisogno del blog realizzato da un tizio che un giorno ha detto “basta”?
Invogliare a discutere, interagire, comunicare, informarsi, sponsorizzare iniziative sociali, culturali, ambientali, è un compito assegnato dallo Statuto alla Cooperativa Poggio dei Pini. Purtroppo questa importante funzione è stata molto trascurata dai nostri amministratori, particolarmente negli ultimi anni. Il risultato è una comunità abulica che non parla, non comunica, non si interessa e soprattutto non PARTECIPA. Centinaia di soci sono stati tenuti alla larga dalla partecipazione alle scelte e ai possibili momenti di crescita che non si sono voluti creare. Il risultato sono gli errori che noi tutti abbiamo constatato in moltissimi settori: dall’economia, all’ambiente, allo sport, la stessa comunicazione e chi più ne ha più ne metta (purtroppo ne emergono in continuazione).
Non so se in un contesto da “quartiere dormitorio” sia più facile amministrare (meno rotture di scatole), ma certamente non è questa la Poggio dei Pini che è stata sognata dai fondatori e non è con questo spirito che la maggior parte di noi è venuta a vivere qui.
Spero che questo blog, con i suoi 150 articoli pubblicati in un anno, abbia contribuito ad aprire questa linea di contatto utilizzando un nuovo strumento, molto più potente della “bacheca” che continua anacronisticamente ad essere il luogo in cui si può cercare qualche informazione.
Internet a volte può rappresentare un modo “distaccato” di relazionarsi, è vero. Ma in questo caso, essendo tutti residenti a pochi metri di distanza, noi possiamo usarlo per organizzare iniziative come fare sport insieme, escursioni, attività sociali, ambientali, culturali, in 2, in 10 in 100. Qualcuno crede ancora che ci serva l’anonimato per fare questo?
Ho pensato di mettere in pratica questo concetto organizzando una pizzata tra tutti i sostenitori di questo blog. Ci tengo a precisare che l’invito è esteso a tutti i lettori, anche a chi non ha mai scritto, l'unico requisito è ritenere che questo strumento vi sia stato di una qualche utilità.
Ci incontriamo alla pizzeria la Terrazza alle h. 20:00 di mercoledi 19 novembre.
Per cortesia comunicate la vs. partecipazione qui o per email.
Proprio nella minuscola e sonnolenta Poggio ho realizzato uno dei primi siti sardi (Linea Poggio, 1996). Attendevo il momento in cui la diffusione di Internet avesse consentito, se non a tutti, alla stragrande maggioranza di noi di poterci avvalere di questo potente e democratico mezzo di comunicazione. Quel momento è arrivato 12 anni dopo.
A 1 anno di distanza vorrei fare un bilancio di questa esperienza.
Innanzitutto i numeri. La presenza di un sistema di analisi degli accessi mi permette di avere dati molto precisi. Gli accessi al blog sono stati 33.000, pari a una media di circa 90 accessi giornalieri. Nell’ultimo periodo, a causa dei tragici eventi gli accessi sono quasi sempre oltre i 250 giornalieri, culminati con i 995 dell’11 novembre scorso dopo che l’Unione Sarda, pur scrivendo cretinate, ci ha fatto un po’ di pubblicità.
Come arrivano i navigatori di internet nel nostro Blog? La stragrande maggioranza (74%) accede al sito digitando direttamente nel browser http://poggiodeipini.blogspot.com ; il 22% dei visitatori arriva invece attraverso i motori di ricerca (Google & C.) e solo il 4% proviene da link presenti in altri siti. Questi valori sono piuttosto anomali se confrontati con quelli della maggior parte dei siti Internet. Per fare un esempio Isola Sarda, un sito che gestisco dal 1997, presenta valori esattamente inversi (72% dai motori di ricerca e 13% traffico diretto). Il motivo va ricercato nei differenti obiettivi che ha il nostro blog rispetto a un tipico sito internet. Non vogliamo difatti raggiungere l’universo telematico, l’Argentina o la Scozia, nè vogliamo vendere alcun prodotto. Il nostro target è il piccolo mondo di Poggio con i suoi problemi, le sue speranze e le 2.000 storie dei suoi abitanti. Ma c’era proprio bisogno del blog realizzato da un tizio che un giorno ha detto “basta”?
Invogliare a discutere, interagire, comunicare, informarsi, sponsorizzare iniziative sociali, culturali, ambientali, è un compito assegnato dallo Statuto alla Cooperativa Poggio dei Pini. Purtroppo questa importante funzione è stata molto trascurata dai nostri amministratori, particolarmente negli ultimi anni. Il risultato è una comunità abulica che non parla, non comunica, non si interessa e soprattutto non PARTECIPA. Centinaia di soci sono stati tenuti alla larga dalla partecipazione alle scelte e ai possibili momenti di crescita che non si sono voluti creare. Il risultato sono gli errori che noi tutti abbiamo constatato in moltissimi settori: dall’economia, all’ambiente, allo sport, la stessa comunicazione e chi più ne ha più ne metta (purtroppo ne emergono in continuazione).
Non so se in un contesto da “quartiere dormitorio” sia più facile amministrare (meno rotture di scatole), ma certamente non è questa la Poggio dei Pini che è stata sognata dai fondatori e non è con questo spirito che la maggior parte di noi è venuta a vivere qui.
Spero che questo blog, con i suoi 150 articoli pubblicati in un anno, abbia contribuito ad aprire questa linea di contatto utilizzando un nuovo strumento, molto più potente della “bacheca” che continua anacronisticamente ad essere il luogo in cui si può cercare qualche informazione.
Internet a volte può rappresentare un modo “distaccato” di relazionarsi, è vero. Ma in questo caso, essendo tutti residenti a pochi metri di distanza, noi possiamo usarlo per organizzare iniziative come fare sport insieme, escursioni, attività sociali, ambientali, culturali, in 2, in 10 in 100. Qualcuno crede ancora che ci serva l’anonimato per fare questo?
Ho pensato di mettere in pratica questo concetto organizzando una pizzata tra tutti i sostenitori di questo blog. Ci tengo a precisare che l’invito è esteso a tutti i lettori, anche a chi non ha mai scritto, l'unico requisito è ritenere che questo strumento vi sia stato di una qualche utilità.
Ci incontriamo alla pizzeria la Terrazza alle h. 20:00 di mercoledi 19 novembre.
Per cortesia comunicate la vs. partecipazione qui o per email.
15 commenti:
Dal Gruppo Sportivo verremo in non meno di 15/20 per una semplice ragione: aggregazione. Lo sport, il blog lo sono.
Auguri ed ancora molti complimenti per l'enorme lavoro svolto. I risultati sono significativi di un grande successo. Ci vediamo mercoledì con mogli, mariti e figli.
L'occasione della pizzata, a cui spero aderiscano molte Persone, non deve rimanere un fatto isolato.
Ce la dobbiamo ricordare.
Maurizio Cadone
Anche io sarò certamente presente, e cercherò di coinvolgere il massimo numero di persone!
Franco Magi
Ringraziare Giorgio per l'enorme lavoro svolto e per il tanto tempo dedicato al blog è fin troppo ovvio e pertanto non lo farò.
Non si può però fare a meno di rimarcare che questo blog è stato in quest'anno per la comunità di Poggio dei pini l'unico momento di informazione, di aggregazione e di democrazia, l'unico punto di riferimento per esprimere la propria opinione, o semplicemente conoscere quella degli altri, senza timore di essere censurati o boicottati (a patto naturalmente di rispettare le più elementari regole del vivere civile).
In quest'ultimo, triste periodo, ha addirittura varcato i confini di Poggio dei pini, come dimostrano alcuni interventi di residenti nelle lottizzazioni vicine.
Sarebbe stato bello se in questo blog avessimo letto anche le opinioni della cooperativa almeno sui temi più importanti; invece, salvo qualche raro intervento fatto "a titolo personale", silenzio assoluto. Un'altra,ennesima occasione persa.
I blog non li ha inventati Giorgio; però lui lo ha realizzato, altri no.
Quindi, a mercoledì, e grazie Giorgio.
Nanni
quanta gente ci sta dentro la pizzeria??
Possono venire anche gli anonimi??? :)
io ci sono ciao Giacomo
CI SONO ANCHIO CON MOGLIE CORRADO SERRA
possono venire anche gli anonimi, possono venire tutti anche quelli che a suo tempo hanno remato contro. è insidpensabile per il futuro di poggio che i muretti vengano abbattutti e questo significa senz'altro dialogo con tutti pur senza dimenticare le responsabilità. mercoledi è una pizzata conviviale non sono le elezioni quindi veramente gradirei la massima apertura e serenità.
ho ricevuto una decina di adesioni + i 25 di maurizio. per cortesia comunicatemi altre adesioni altrimenti ci incasiniamo con la pizzeria
CIAO, BENE SONO D'ACCORDO CON GIORGIO - INTANTO VORREI FARVI VEDERE ALCUNE FOTO CHE HO SCATTATO QUESTI GIORNI IN RELAZIONE ALLE GRANDI QUANTITA' DI ARIA CALDA IMMESSE IN QUOTA, NIENTE DI CERTO TUTTAVIA PERO' UNO STUDIO FORSE SAREBBE IL CASO DI PROMUOVERLO - LINK:
http://www.poggionatura.org/CAUSE ALLUVIONE.html
CIAO GIACOMO
Ciao Giorgio
io spero di riuscire a venire, ma da sola senza la famiglia.
Pensi che possiamo invitare anche i residenti di Frutti d'Oro che hanno inviato post in queste ultime settimane?
Forse è giunto il momento che il blog si allarghi e incominci a pensare un po' più in grande coinvolgendo nelle attività e nelle discussioni anche i residenti delle lottizzazioni vicine al fine di sentire il loro parere ai vari temi riguardanti la gestione del territorio di Capoterra, magari anche in vista delle prossime elezioni comunali.
Ci vediamo mercoledì in pizzeria (se ci stiamo tutti!!)
Ciao Rita
Scusa se questo argomento non è attinente a questo post.
Ciao, Per la riunione di ieri sicuramente c'è stato un grande segno di apertura e di unione, io personalmente vorrei dire che è molto importante per il bene della diga e quindi del lago rimettere a posto il fiume a monte, questo particolare lo ritengo di primaria importanza perchè è da li che arriva l'acqua.
MONOPOLI DI REGIONE - L'ACQUA
Per il gestore dell'acqua sono molto dubbioso e di istinto dico che il Poggio si sta per prendere una delle più sonore fregature che verranno ricordate nella storia, vorrei che questo argomento venisse affrontato con più attenzione da una commissione di tecnici allargata che prenda in esame anche la variante ( giusto per non sbagliare di nuovo ) e che non venisse presa subito la decisione facilona del dare la gestione a terzi perchè al momento sembra più conveniente, e come dice il detto: non è tutto oro quello che luccica ma con i tempi che corrono è la merda a brillare di più, spero di sbagliarmi.
ciao
per noi il blog è stato fonte d'informazione libera e di confronto. ci farà molto piacere partecipare alla pizzata di mercoledì.
marta e andrea
allora per ora siamo 40. ho parlato con i gestori della Terrazza e non ci sono problemi di capienza sino ai 100. mi sono però impegnato a chiamare mercoledi mattina per dire quanti saremo.
http://tv.repubblica.it/copertina/christian-il-leone-il-web-si-commuove/26410?video
non so se avete visto questo filmato che merita di essere visto.
ciao giacomo
Ciao ufficiosamente dico che si è deciso di mantenere il lago così ( pozzanghera ) in questi giorni forse domani si provvederà con le cariche, non ho parole e comunque il mio primo pensiero in prima battuta è negativo, in pratica si dice gentilmente che di lago non se ne parla, è meglio che ci si prepari a dimenticarcelo anche se forse se ne vorrebbe fare uno nuovo ( diga ), ma guardandomi attorno ne dubito molto.
Altre cosa invece che ritengo sia utile pensare è che si pensi a un metodo che in caso di secca ( emergenza ) possa apportare dell'acqua in estate per non farlo prosciugare del tutto ( vedi pozzo nelle vicinanze ).
Lago piccolo: per avere un altra piccola pozzanghera ma forse più grande, si potrebbe far dragare questo lago per far si che ci stia dell'acqua almeno fino al punto dove è rotto, il tutto per avere tra tutti e due una pozzanghera e mezzo.
Mancano degli studi relativi all'evaporazione estiva e manca un programma per tutelare le specie viventi, fauna flora.
ciao Giacomo
anche a me fa piacere partecipare alla pizzata di domani sera.
Se non ci saranno contrattempi sarò
presente.
Grazie Nando Ragni
Non ci sarò, ma saluto tutti con grande affetto e i miei migliori auguri per il blog più interessante del mondo!
non dimenticherò mai il servizio svolto da questo strumento nei giorni del disastro. Bravo Giorgio!
Roberto Trudu
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