di Giampaolo Lai
Chi scrive è un abitante di Poggio dei Pini. Ancora oggi ho sentito dire, a Rio S.Gerolamo, che l’evento noto è stato disastroso anche a causa della diga del lago di Poggio dei Pini. Cosa notoriamente falsa ed anzi grazie a questo lago il disastro, forse, è stato contenuto anche se di poco, considerata la sua modesta capienza. Ora si vorrebbe eliminare questo lago. Però a me occorrerebbe sapere, da parte di esperti quali voi siete: eliminando il lago e riverificandosi l’evento inaudito, quale fine farà il nuovo diluvio l’acqua (dicono ne siano precipitati 4,5 milioni di mc), forse la berranno “a monte” ? Le case presenti a valle poste a sbarrare il corso del fiume chi le ha messe ? Il ponte insufficiente sulla strada 195 chi lo ha calcolato ? perché gli è stata ridotta l’altezza ? (è presente un battuto di cemento). Io quel ponte e la relativa curva quale esisteva in passato (anni 50) lo ricordo alto rispetto al piano viario precedente e successivo. Era pericoloso e vi accadevano numerosi incidenti, spesso anche mortali (incluso quello accaduto ad un amico che infatti vi era deceduto), quindi è stato “livellato” e addolcita la curva (ora è più agevole). Ma vi è stata realizzata una rotonda e molte altre opere precedenti interrompono il deflusso dell’acqua, incluse le case e la scuola materna ! e i muri come quello realizzato di recente, in c.a., proprio davanti alla strada. E’ responsabile il lago di Poggio dei Pini ? Sarebbe forse il caso che il Vostro Assessorato si decida a diramare un comunicato stampa per rimuovere queste false notizie perché altrimenti altri potrebbero farlo in vece vostra, giusto per ricondurre il tutto sulla giusta luce.
La foce del Rio S. Lucia ( immagine Flickr: cristianocani )
E’ responsabile il nostro lago anche del danno causato al ponte di Malamura sul rio S.Lucia ? Anche lì un impianto di calcestruzzo ha riempito la laguna ed a fianco, prima e dopo, altri riempimenti della foce, dove il fiume si distende, osservate bene in corrispondenza della rotonda proprio di Malamura come il fiume, ad ogni pioggia poco seria, tenti di scavalcare la strada 195 per andare dove gli è stato impedito. Anche lì, sul vecchio tracciato della strada in prossimità della cantoniera Anas era presente, in passato un ponte, ora eliminato.
Ora che l’evento incredibile è stato registrato, di cui nessuno riesce a darsi una spiegazione logica, necessiterebbe l’assunzione di decisioni pertinenti ma sensate e non certo distruttive. Servirebbe solo che venisse riaperta all’acqua la sua strada, liberandola da ciò che non è compatibile, ad iniziare dalle strettoie.
Ora che l’evento incredibile è stato registrato, di cui nessuno riesce a darsi una spiegazione logica, necessiterebbe l’assunzione di decisioni pertinenti ma sensate e non certo distruttive. Servirebbe solo che venisse riaperta all’acqua la sua strada, liberandola da ciò che non è compatibile, ad iniziare dalle strettoie.
Giampaolo Lai
2 commenti:
http://www.capoterra.net/news_singola.asp?IDNews=812
Mi piacerebbe che qualcuno rispondesse a questo signore su capoterra.net.
Laura Berri
Ci ho provato io, pur non essendo un socio della Cooperativa ne abitante a Poggio dei Pini.
Gianleonardo Corda
Residenza del Poggio
Capoterra
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