Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

sabato 31 dicembre 2016

Il 2016 a Poggio dei Pini

Il 2016 è stato l'anno del cinquantennale della Cooperativa. Da un pò di tempo la data di nascita della Cooperativa è riportata in bella evidenza nella intestazione di questo blog per ricordare i valori che hanno portato alla fondazione di questo "paese" e di questa comunità. Il tempo passa e il mondo non è più lo stesso. Il ricordo del passato non è un invito a fossilizzarsi su schemi e comportamenti ormai obsoleti, ma a conservare e rinvigorire  quei valori di  innovazione, concretezza, lavoro, grazie a cui un volo pindarico di tre sognatori è diventato realtà. Del cinquantennale ricordiamo soprattutto la grande festa di fine luglio persso i campi sportivi della Club House con tanto di fuochi d'artificio.
Questa ricorrenza vivrà il suo ultimo atto tra pochi giorni, il 5 gennaio 2017, quando verrà presentato al pubblico il libro sulla storia di Poggio dei Pini (h. 18 sala conferenze) e sarà inaugurato il nuovo spazio realizzato presso la ex chiesetta. Il libro contiene le storie e i ricordi di questi incredibili 50 anni. Da non perdere.

martedì 20 dicembre 2016

Esce il libro sulla storia del Poggio. Occasione di riflessione e motivo d'orgoglio per tutti

La sera del 5 gennaio sarà un momento importante per la nostra Comunità: prima, in sala assemblee, presenteremo il volume sulla storia del Poggio e poi, a seguire, ci sposteremo alla vecchia chiesetta che, dopo 20 anni di oblio, abbiamo deciso di restaurare e trasformare nel nuovo polo culturale della lottizzazione, a disposizione di tutte le realtà associative del Poggio. 

lunedì 12 dicembre 2016

Il partito dei sordi

Continuiamo i nostri approfondimenti sul Viadotto in cemento, cercando di capire da quale contesto politico provenga questa iniziativa.  Come in molte altre situazoni, ho l'impressione che si cerchi di confondere le acque con scuse più o meno plausibili, come il progetto Hydrodata,  la piena millenaria, il cambiamento climatico, la geologia. Succede invece che, quando arriva il momento di agire si mette in moto la politica delle "opere pubbliche", circolano molti soldi (milioni di euro) ed è nelle stanze dei bottoni che vengono definiti i dettagli. E' li che un ponte, indubbiamente necessario per superare un ruscello, in Norvegia (oppure a Bolzano) viene realizzato in snello ed elegante metallo, mentre in Italia prende le fattezze di una schifezza di cemento armato.  Per capire in quale contesto politico ci muoviamo, proviamo a conoscere lo sponsor di questo progetto e il suo partito. Siamo tutti elettori ed è giusto che ci formiamo una idea su chi, dopo la sarabanda delle promesse e degli slogan da campagna elettorale, si ritrova nella stanza dei bottoni e prende decisioni che impattano sulla nostra vita.

mercoledì 7 dicembre 2016

L'orribile viadotto di Poggio poteva essere sostituito da un moderno sistema di monitoraggio


A proposito del Viadotto che si sta per realizzare a Poggio dei Pini sembra esserci una convergenza assoluta su due punti. Primo punto: "il territorio deve essere messo in sicurezza" è un mantra scolpito sulla pietra. Secondo punto: "il viadotto disegnato dalla Metassociati di Macomer è orripilante e dovrebbe essere modificato pesantemente".  Lo dicono ovviamente i capoterresi e le istituzioni locali: Cooperativa Poggio dei Pini, Comune di Capoterra e ministro Galletti si sono già espressi. Lo ha fatto anche anche l'Assessore Maninchedda, anche se ben pochi si fidano, in virtù del fatto che è proprio il suo assessorato ad essere l'artefice di questa bella pensata. 

giovedì 1 dicembre 2016

Le "bugie" di Maninchedda

di Franco Magi
L’Assessore dei Lavori Pubblici della Regione Maninchedda, con un doppio salto mortale carpiato, attraverso l’ordinanza n. 990/26 del 11 luglio 2016 (di approvazione del progetto preliminare del viadotto, scarica) cerca di deformare la realtà dei fatti, sostenendo improvvidamente che “il dissenso manifestato dal Comune di Capoterra è da ritenersi affetto da contraddittorietà, in quanto non coerente con le determinazioni assunte dal Comune stesso nella fase di pianificazione dell’opera (vedi citata Deliberazione del Consiglio Comunale di Capoterra n. 15 del 29.03.2010), e non accoglibile in quanto fondato principalmente su aspetti che attengono alla tutela del paesaggio, tutela affidata dalle norme, nello specifico, ad altre amministrazioni, e in quanto le soluzioni proposte non perseguono efficacemente e in maniera risolutiva la salvaguardia della vita umana e la tutela della incolumità pubblica”.

domenica 27 novembre 2016

Maninchedda fa pressing sul sindaco Dessì. In ballo c'è anche l'unità dei capoterresi.

Come è noto, una grande tegola pende sul capo dei capoterresi, ed in particolare dei residenti di Poggio dei Pini. Riepilogo rapidamente, ma chi segue il blog è già abbondanetemente informato. Nell'ambito delle opere collegate alla messa in sicurezza del territorio, operazione su cui, ovviamente, nessuno è contrario, è comparso all'improvviso il progetto di un ponte da posizionare nel cuore di Poggio dei Pini. Per intenderci a pochi metri dal lago e dal Centro Commerciale. 

lunedì 21 novembre 2016

Ciechi, orbi e venditori di fumo

di Angelo Pani
Viviamo in uno strano mondo di orbi (mi ci metto anch’io) in cui ciascuno di noi guarda con un solo occhio, quello  del nostro  IO, dei nostri interessi, delle nostre passioni. Il secondo occhio, quello delle ragioni dell’altro, lo teniamo rigorosamente chiuso. Così va il mondo, lo sappiamo e ci regoliamo di conseguenza. I problemi sorgono quando intervengono i venditori di fumo. Vogliono che chiudiamo entrambi gli occhi per  essere loro a illuminarci spiegando come vanno le cose.
E’ quanto sta accadendo ora.

domenica 20 novembre 2016

Vendita dell'area alla Vodafone. Operazione verso il naufragio

di Franco Magi

La scellerata ed irragionevole decisione deliberata dal Consiglio di amministrazione della nostra Cooperativa di svendere alla Vodafone il diritto di superficie per trenta anni dell’area strategica sopra il Monte Pauliara (punta Sa Menta) all’importo complessivo di soli 100.000 euro (nonostante la stessa avesse in essere un contratto in scadenza tra 5 anni con corrispettivo da 20.000 euro all’anno) va verso il naufragio, ma incredibilmente si arricchisce di contenuti che ne comprovano ulteriormente (semmai possibile) la assurdità.

venerdì 18 novembre 2016

I volontari del Gru.sap in partenza per le zone terremotate


di Sergio Arizio

Caro Giorgio e cari lettori, la visita del presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping - o semplicemente “il cinese” - l’elezione di Trump alla Casa Bianca, l’ormai imminente referendum costituzionale e last but not least l’avvio del dibattito elettorale poggino, hanno notevolmente abbassato l’attenzione mediatica sulle conseguenze delle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale nei mesi scorsi.

giovedì 17 novembre 2016

Incendi, piromani ed estintori

Di ritorno da una fruttuosa raccolta di funghi sui monti di Teulada (so bene che non ve ne frega niente di come passi il mio tempo, ma fa molto chic far sapere di essere distratti da altri impegni) un conoscente che vuole conservare l’anonimato mi ha fatto sapere che a Poggio è accaduto un fatto gravissimo ma, per fortuna, tutto è finito bene grazie all’arrivo dell’antincendi. Come? Un incendio a novembre? Sì, un piromane è stato colto sul fatto ma le fiamme sono state spente grazie al provvidenziale arrivo di una flottiglia di Canadair. Accidenti, doveva essere proprio un brutto incendio se non ci si è accontentati di far intervenire gli elicotteri e i volontari armati di frasche!

mercoledì 16 novembre 2016

Mulas: "Perchè questi attacchi? Aria di elezioni"

Ludovica Mulas
Ciao Giorgio
sono stata assente il fine settimana e trovo che a Poggio è scoppiato un incendio (metaforicamente parlando)…ma che succede? O meglio che è successo?
Parto dalla fine per ringraziare Sandro della sua decisione che era tutt’altro che prevedibile; con tutti gli “incendi” che si sono avuti in questi due anni e mezzo avrebbe potuto mandarci tutti a quel paese e invece lui e gli altri amici evidentemente ritengono che il loro lavoro non sia finito e non nascondo la mia soddisfazione. Oltretutto ogni triennio diventa sempre più difficile trovare persone che si mettano a disposizione di noi soci che, diciamocelo, quando vogliamo riusciamo ad essere dei veri rompiscatole!

Anedda: "ci ricandidiamo, chi critica faccia altrettanto"

Ciao Giorgio, come sai raramente ho scritto nel blog, colgo però l'occasione di queste prime "schermaglie" elettorali per dirti che io cercherò in tutti i modi di starne fuori, rispondendo ai soci, come sempre fatto, nei luoghi istituzionali. 
Accetto tutto, siamo tre anni che subiamo attacchi, per fortuna da pochi, per quanto facciamo, ci hanno mandato addirittura gli ispettori dal Ministero che, spiace per chi li ha mandati, ci hanno promossi a pieni voti. Non mi spaventa neanche quest'ultimo attacco peraltro ampiamente preannunciato, quindi atteso. Sono anche convinto che non sarà l'ultimo. Sarebbe però bello che chiunque si autoproclama giudice ed è sempre pronto a dire "come si sarebbe dovuto fare o non fare", stando sempre attento a non prendersi responsabilità, si candidasse e si sottoponesse al giudizio dei soci. Io ho deciso con il gruppo con cui ho lavorato questi tre anni di ricandidarmi, forte della serenità di avere lavorato con passione e impegno e aver fatto tanto, risistemando anche i bilanci della coop. 

martedì 15 novembre 2016

Finanziato il Parco dell'Acqua a Poggio dei Pini

di Franco Magi

Con grande soddisfazione Vi informo che la Regione Sardegna, con determinazione n. 2168/2016 del 14 novembre, attraverso il bando Baddhe, ha finanziato interamente il recupero dell’area comunale prospicente il bar La Terrazza, attualmente altamente degradata. Le risorse stanziate ammontano ad € 350.000, di cui € 20.000 di compartecipazione della Cooperativa ed € 30.000 del Comune di Capoterra
Da Consigliere comunale ho seguito personalmente anche tale vicenda, e ritengo che tutti possano essere soddisfatti dell’eccellente lavoro fatto da due giovani architetti sardi (Stefano Mais e Stefano Lecca) che – contrariamente a quanto accaduto in ordine al mega-viadotto in stile “554” proposto dalla Metassociati - hanno saputo interpretare i valori propri della nostra città-giardino, utilizzando materiali naturali ed evitando al massimo l’utilizzo di cemento. 

lunedì 14 novembre 2016

Repliche alla lettera firmata

La lettera anonima recentemente ospitata nel blog è in realtà tutt’altro che anonima, ed il profilo del suo estensore è ben noto allo scrivente ed a tutti i lettori del blog.
Prima di giungere alla conclusione su chi sia effettivamente l’anonimo scrittore, vale la pena di esaminare la lettera.
In primo luogo l’anonimo firmatario si auto-definisce “un semplice residente, mai schierato con nessuno”, quasi a significare la sua terzietà ed estraneità alla vita sociale di Poggio dei Pini.

domenica 13 novembre 2016

Partono le schermaglie elettorali per il rinnovo del CdA poggino

uno dei primi CdA della Cooperativa
Nel prossimo mese di maggio si terranno le elezioni per il rinnovo del CdA della Cooperativa. Come avete potuto constatare, anche dall'ultimo post pubblicato,  la campagna elettorale è già iniziata. Niente di male, anzi il confronto è utile e sano. Come sempre molte chiacchiere si svolgeranno "al bar". Il blog garantisce un migliore livello della discussione, impedendo la diffusione di becere calunnie che ammorbano una comunità. Non essendo io impegnato direttamente nell'attuale CdA e nemmeno candidato per il prossimo, metto il blog a disposizione di tutti coloro i quali intendano esprimere concetti, proposte, critiche, anche "voci" non verificate purchè non calunniose.

sabato 12 novembre 2016

Svenduta area antenne alla Vodafone - La Cooperativa rinuncia a 500 mila euro

di Franco Magi

Prima di scrivere queste poche righe, ho verificato personalmente l’esattezza delle informazioni che mi sono state fornite, tale è l’assurdità e l’irragionevolezza della scelta effettuata, su proposta del presidente Sandro Anedda, dal Consiglio di amministrazione della Cooperativa, e purtroppo ho dovuto constatare che quanto riferitomi era perfettamente corrispondente alla realtà documentale dei fatti.

martedì 8 novembre 2016

Viadotto di Poggio: si va verso un disastro ambientale

La natura si esprime con la sua bellezza e la sua incredibile diversità, ma non è in grado di scrivere sui giornali o di andare dalla Gruber. Ecco perchè funge spesso da capro espiatorio. Si parla quindi di "calamità naturali" o di disastri, quando poi quasi sempre il danno è provocato dall'ignoranza e dall'ingordigia dell'uomo. Nonostante secoli di ricerca scientifica ci abbiano portato  sulla Luna., nonostante gli enormi progressi nella  fisica, nella geologia, nell'ingegneria idraulica, nella climatologia e cosi' via.. ancora oggi assistiamo impotenti allo spettacolo di edifici fatti di sabbia e cemento si sbriciolano con  i terremoti; vediamo case  costruite sulle pendici di vulcani attivi, ai piedi di frane, negli alvei dei fiumi, lungo le coste. In tutti i casi leggeremo di  "calamità naturale" e non di ignoranza o stupidità umana, non di impreparazione, corruzione, disonestà.

venerdì 28 ottobre 2016

Il sentiero dell'acquedotto sta scomparendo

Mappa del sentiero
Forse non tutti sanno che .... l'abitato di Poggio dei Pini è circondato da una fitta rete di sentieri che si inerpicano sui colli e sulle montagne che circondano il centro residenziale, mettendo in comunicazione la valle del Rio S. Girolamo con quelle di Masone Ollastu a sud, del Gutturu Mannu e ovest e di Baccu Tinghinu a nord. Diversa è la storia dei vari sentieri. Alcuni un tempo erano importanti mulattiere utilizzate dei carbonai e delle miniere del comprensorio di S. Leone, altri sono percorsi più angusti frequentati soprattutto dai cacciatori e dai pochi escursionisti.

venerdì 23 settembre 2016

Foto di gruppo con le autorità nel bosco fuorilegge

A Poggio dei Pini è nato un nuovo giardino dove giovani ontani crescono rigogliosi tra filari di eucalipti. Hanno messo radici anche le tamerici e alcune robinie mostrano i baccelli gravidi di semi, sicuro presagio di nuove piantine che arriveranno nelle stagioni a venire. L’alveo del rio San Gerolamo, nel tratto compreso tra le piscine e il ponte a monte del lago, è un tripudio di piante e cespugli che meriterebbero una citazione nell’album delle passeggiate poggine. Se fossimo stati più attenti a valorizzare le nostre risorse, avremmo potuto ospitare in questo giardino il ministro dell’Ambiente che ci ha fatto recente visita. E magari avremmo potuto invitare anche l’assessore regionale ai Lavori Pubblici che, invece, ha preferito farsi fotografare a ridosso delle case di Frutti d’Oro. E, immersi nel verde, avremmo potuto immortalarci con un selfie in compagnia del sindaco e dei nostri amministratori.

martedì 20 settembre 2016

Le idee del lettori: invece di un ponte alto, scaviamo sotto

A proposito del mega ponte che bello non sarà mai e che dovrà permettere il transito "indolore" di una "improbabile" nuova quantità "monstre" di pioggia (fra circa 500 anni ?) e però i viventi attuali altre idee le avrebbero ed io mi cimento nell'impresa. 
Certo rendere più scorrevole l'acqua in corrispondenza dell'Hidrocontrol non sarebbe una cattiva idea. Ma il punto critico è il piccolo "ponticello" quello si troppo piccolo. 

martedì 30 agosto 2016

Le idee del lettori: una galleria al posto del viadotto

Salve.
Sono diventato Poggino a tutti gli effetti da pochi mesi. Volevo proporti una "cazzata" relativa al ponte proposto. La chiamo così perchè non sono ingegnere, ne architetto e quindi l'idea può anche raccogliere smorfie di ilarità.
Ma sempre meglio una risata in più che un mostro di ponte come è stato pensato.

domenica 28 agosto 2016

Galletti a Poggio. Maninchedda si incazza

Ho partecipato in prima persona alla visita del ministro Galletti a Poggio dei Pini e ho sentito attentamente tutto ciò che ha detto. Parola per parola. Il giorno dopo sono stato molto sorpreso nel sentire le dichiarazioni dell'Assessore Regionale Maninchedda che replicava, in modo palesemente stizzito a presunte accuse del Ministro. Ovviamente questa polemica è stata sapientemente alimentata e ingigantita dalla stampa locale che, per fare notizia, ha bisogno di "sangue".

lunedì 22 agosto 2016

Il ministro Galletti a Poggio dei Pini

Il ministro dell'Ambiente Galletti in visita a Poggio dei Pini per incontrare i cittadini e rappresentanti della Cooperativa e del Comune di Capoterra. Si è trattato di una visita quasi privata, dato che il ministro sta trascorrendo le vacanze nella nostra zona. 
L'argomento principale della visita è il famigerato viadotto in cemento armato. che la Regione intende realizzare nel centro di Poggio dei Pini.
Innanzitutto chi è il ministro dell'ambiente Galletti? Ce lo dice wikipedia: laureato in Economia e Commercio, commercialista e revisore dei conti per banche e società, esperienza politica con UDC. Insomma certamente non un tecnico, comunque rappresentante del Governo, dove si decide.

venerdì 12 agosto 2016

Caro futuro architetto

T. Maldonado 2006 - Anticorpi cilindrici
Mio caro architetto, io le chiedo un progetto. Perché il posto in cui vivo, È da un pò che mi va stretto. Eh, non è lo spazio perché mi posso adattare È che in questo posto, non c'è un posto per sognare.  (Daniele Silvestri, 2011).

Caro “futuro” Architetto
Il tema affrontato mette in risalto, in qualche misura, l’unicità storica e trasversale degli eventi urbani che, messi sotto esame, dovrebbero generare i presupposti per ridisegnare un possibile futuro di Poggio dei Pini.

martedì 9 agosto 2016

A Poggio un referendum sul nuovo ponte

La notizia è stata ampiamente riportata dagli organi di stampa regionali: sette consiglieri del Comune di Capoterra hanno chiesto l'indizione di un referendum nei seggi di Poggio dei Pini e Residenza del Poggio, per conoscere l'opinione dei residenti di quelle lottizzazioni in merito al progetto presentato dalla Regione per la realizzazione di un viadotto in cemento armato nel centro di Poggio dei Pini. 
Il referendum proporrà due quesiti.  Si vuole innanzitutto disquisire sulla posizione ideale di quest'opera, chiedendo ai residenti dove, secondo loro, sarebbe più opportuno realizzarla. Nel secondo quesito si chiede un giudizio sul progetto di viadotto in cemento armato realizzato dalla Metassociati di Macomer "selezionato" in una conferenza di servizi a cui, a quanto pare, hanno partecipato solo Pippo, Pluto e Ciccioformaggio, ma non, come ha decretato il TAR, chi effettivamente avrebbe dovuto presenziarvi.  

domenica 7 agosto 2016

Poggio dei Pini e le pratiche sociali: il futuro dell'Urbanistica

Talvolta, facendo riferimento a scale territoriali vaste e di altre epoche, si viaggia nel passato e si racconta di una ''età dell'oro'' in cui, attorno e all'interno dei contesti cit-tadini, gravitavano poche situazioni negative, e il benessere era pressoché assoluto: in realtà, si tratta di una condizione effettivamente mai esistita, se si sostiene che tutto quanto era migliore, e soltanto positivo.

lunedì 25 luglio 2016

Viadotto monstre di Poggio: quali alternative?


Vorrei riprendere l'argomento del Viadotto Monstre disegnato dalla Metassociati e forse destinato a sfregiare per sempre il centro di quella che è stata definita la città-giardino della Sardegna: Poggio dei Pini. 
Ricordo brevemente che la Regione, alcuni mesi fa,  ha indetto una Conferenza di Servizi con l'obiettivo di individuare la migliore  idea progettuale per realizzare un attraversamento del Rio S. Girolamo che consentisse di raggiungere la parte alta di Poggio dei Pini in condizioni simili a quelle verificatesi il 22 ottobre del 2008.

sabato 16 luglio 2016

Sono moroso!

Desidero dare ai soci della Cooperativa, alcuni dei quali amici, la motivazione della mancata contribuzione della quota sociale a decorrere da gennaio 2016.
 
Da circa un anno ho davanti a casa il cantiere della nuova SS 195 con conseguenti rumori diurni e notturni (causati da un generatore rumorosissimo) e soprattutto tanta polvere che respiro e mangio quotidianamente.

giovedì 2 giugno 2016

Elezioni comunali: i candidati di Poggio

Ha senso fare un articolo dedicato ai candidati di Poggio dei Pini per le elezioni del Comune di Capoterra? Poggio dei Pini, che la si voglia chiamare frazione,  centro residenziale, oppure lottizzazione, è comunque una parte di Capoterra. Ha una qualche utilità parlare di candidati di Poggio, di Frutti d''Oro, di Su Spantu? Sembrerebbe una questione di sterile campanilismo all'interno di un Comune che certamente non è una metropoli. Sulla stessa falsariga, ci si potrebbe dividere anche tra residenti di Via Mazzini e via Garibaldi, tra abitanti del condominio 15A e 15B, tra quelli del pianerottolo sud e pianerottolo nord.

domenica 29 maggio 2016

DOVE VUOLE ANDARE LA NOSTRA COMUNITA’? LETTERA APPELLO ALLA PACIFICAZIONE

 La cooperativa Poggio dei Pini compirà tra poco cinquant’anni. La nostra società a mutualità prevalente fu fondata il 27 luglio 1966 su iniziativa di 12 soci promotori a cui si unirono altri 28 soci fondatori. Se pensiamo che i soci divennero già nel primo anno  263 e che oggi hanno già superato le 800 unità , sorge spontanea la domanda: quanti di loro si riconoscono nella storia del nostro centro residenziale?

giovedì 19 maggio 2016

Intervista a Pierluigi Monni, cofondatore e padre del Piano di Lottizzazione di Poggio dei Pini

Pierluigi Monni e
Giampiero Atzori nel 1966 
Come venisti coinvolto nell’idea di realizzare quello che poi sarebbe diventato Poggio dei Pini?

Una mattina, me lo ricordo ancora, ero a Cagliari, vicino al Tribunale, e incontrai Alberto Marracini. Credo che fosse il 1965, io avevo meno di trent’anni ma ero già un professionista abbastanza affermato, ero allievo di Mandolesi e Valori, insegnavo all’Università e avevo già un mio studio di progettazione. Marracini sapeva ch’ero un appassionato di pianificazione urbanistica, stavo lavorando a uno studio sull’architettura agricola e mi raccontò dell’idea che stavano coltivando insieme all’amico Ettore Lai. Mi presentò a Ettore, vero motore di tutto il progetto, quindi coinvolgemmo Giorgio Mundula e, nelle lunghe nottate al bar dell’Excelsior, all’ultimo piano del palazzo della Rinascente, prese forma il progetto di una vera e propria città giardino, la cui realizzazione avrebbe dovuto ispirarsi a quello spirito cooperativistico che allora, negli Anni Sessante, era molto sentito. Partecipai poi ai sopralluoghi a nord di Cagliari, ma la nostra attenzione si concentrò fin da subito sull’azienda agricola Saggiante, a Capoterra.

domenica 8 maggio 2016

Capoterra senza stelle. Si va verso un Francesco Dessì bis.

Si lo so alle elezioni comunali manca ancora un mese ed io ho già decretato il nome del nuovo sindaco
Il fatto è che la situazione è così chiara che non bisogna essere indovini per capire cosa succederà. Così come, a mio avviso, era ovvia la previsione che avevo fatto qualche settimana fa sulla bocciatura, da parte del Movimento Cinque Stelle, della lista di candidati capoterresi capitanata da Montis
Infatti è andata proprio cosi'. Perchè? La versione propinata dai mancati pentastellati si affida al solito vittimismo: "colpa dei dissidi interni".  In realtà la litigiosità rappresenta quasi una costante nell'attività di questo movimento che fa della "destrutturazione organizzativa" uno dei suoi punti cardine (a mio avviso un grave errore). 

domenica 1 maggio 2016

L'assemblea degli irresponsabili

Ciao Giorgio
dopo il tuo intervento di ieri scrivo perché sono stata all’assemblea che definirei degli “irresponsabili” per non dir di peggio…
Mi sembra il caso di intervenire a sottolineare l’unico intervento secondo me degno di nota, quello del dr. Marcello Anedda che responsabilmente, dopo i primi due interventi che anticipavano il voto contrario al bilancio consuntivo del 2015, ha ricordato e sottolineato la gravità e l’incoerenza di un voto di questo genere, ricordando che questo atto stabilisce solo come è stata gestita la società e nulla più. E le dimostrazioni di dissenso sulla politica societaria non si fanno in questa sede bensì in quella deputata dallo Statuto e cioè in occasione delle elezioni per il rinnovo del CDA. Coerenza vorrebbe che chi vota NO denunci eventuali errori o reati commessi dagli amministratori nella conduzione della società, ma si sa è molto più facile buttare via il bambino con l’acqua sporca…

venerdì 29 aprile 2016

Dove sta andando Poggio? Un paragone tra il microcosmo Poggio e il macrocosmo Italia

Aldilà delle notizie che i lettori del blog, in particolare quelli che risiedono a Poggio, possono ricevere dal Notiziario della Cooperativa, dalla stampa e anche, perchè no, dai volantini anonimi e dalle chiacchiere da bar, mi chiedo, di tanto in tanto, dove sta andando Poggio dei Pini, quali siano gli scenari in prospettiva e come la situazione presente possa influenzarli e indirizzarli. E' un esercizio che dovremmo fare sempre per evitare di concentrarci solo sulle singole  problematiche (lotti, tariffe, servizi che funzionano o meno etc.) senza valutare come le decisioni prese oggi potrebbero influenzare, in meglio o in peggio, la nostra vita al Poggio.

martedì 26 aprile 2016

Elezioni Capoterra: pasticciaccio a 5 stelle

Tra poche settimane si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Capoterra. Poco importanti rispetto a decisioni che si prendono principalmente a Roma o a Cagliari? Forse, però queste elezioni decideranno chi amministrerà il comune per cinque lunghissimi anni.  Se pensiamo a ciò che è successo nell'ultimo quinquennio a Capoterra, e che la prospettiva di rivedere sempre le stesse facce è molto concreta, ciò dovrebbe bastare a farci sudare freddo come durante la proiezione di "Shining".

mercoledì 20 aprile 2016

NON APRITE QUELLA PORTA 2

Gentili abitanti di Poggio dei Pini,

risulterebbe che la società Soget - affidataria del servizio di supporto all’accertamento e riscossione ordinaria delle entrate tributarie, extratributarie e riscossione coattiva, del Comune di Capoterra - stia nuovamente ed inverosimilmente – attraverso propri collaboratori – bussando senza preavviso nelle case private di Poggio dei Pini chiedendo di entrare per effettuare asserite “misurazioni”.

giovedì 31 marzo 2016

La Cooperativa ricorre al TAR contro il viadotto

La Cooperativa presenterà in questi giorni ricorso al TAR per ottenere l’annullamento (e la ripetizione) della conferenza di servizi che, alcune settimane fa, aveva dato il via libera alla realizzazione del nuovo ponte in coda al lago. Com’è noto, la Regione l’anno scorso aveva bandito un concorso di idee per la realizzazione di un nuovo attraversamento che sostituisse l’attuale ponte in coda al lago, sottodimensionato rispetto ai rischi di piena del Rio San Gerolamo (e del vicino Rio S.Barbara). 

mercoledì 30 marzo 2016

Poggio: Referendum sui nuovi lotti

Domenica 20 marzo 2016 gli abitanti di Poggio dei Pini sono stati chiamati alle urne per esprimersi su un quesito referendario proposto dal Consiglio di amministrazione. Di fronte alla necessità di reperire nuove risorse finanziarie, il CdA ha formulato due alternative: vendere nuove aree edificabili o aumentare le quote sociali. Si sono presentati al seggio 118 soci: in 85 si sono espressi per la costruzione di nuove case, 17 hanno optato per l’aumento dei contributi, 16 hanno lasciato la scheda bianca o nulla.

domenica 13 marzo 2016

#PoggiodeiPiniTVB

"A Poggio dei Pini, grazie alla professionalità di chi ha progettato la lottizzazione negli anni '60, gli edifici si trovano in zone sicure, ma ovviamene le strade e la diga attraversano un alveo che oggi sappiamo, può raggiungere portate che non erano state previste con tale imponenza".

Prendo spunto dai tanti post apparsi di recente su questo Blog, tra cui l’estratto in premessa, per fare alcune considerazioni sull’urbanistica della nostra cooperativa di Poggio dei Pini.

martedì 8 marzo 2016

Il Consiglio Comunale: "no al viadotto nella città-giardino di Poggio dei Pini"

Il Consiglio comunale di Capoterra, nella seduta del 07 marzo, ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione consiliare (scarica) del quale sono stato orgogliosamente primo firmatario, avente ad oggetto la prevista realizzazione di un mega viadotto in cemento armato nel cuore della città-giardino di Poggio dei Pini, in prossimità del lago.

domenica 6 marzo 2016

Intervista a Ettore Lai, fondatore di Poggio dei Pini

Cari lettori del blog, le discussioni sulle questioni contingenti dell’amministrazione poggina, e le frequenti polemiche tipiche della nostra Comunità (o forse di tutte le comunità?) ci fanno spesso dimenticare che c’è qualcosa di più importante e più profondo, che ci tiene insieme, storie e valori che ci uniscono (ben più di quanto ci dividano le diverse opinioni sulle aiuole, sulle tariffe idriche, sui lavori da fare etc.).

giovedì 3 marzo 2016

Aree verdi cedute: il punto di vista del CdA

Quanto riferito da Angelo Pani nel suo articolo pubblicato in questo blog è parziale e, laddove decontestualizzato, fuorviante. Tecnica nota. Di seguito alcuni elementi che potrebbero essere utili ai lettori per farsi una propria opinione. 
1) Angelo Pani si dimentica di riferire che il Piano, avendo raggiunto in meno di 10 mesi dei risultati economici eccellenti (abbiamo fatto incassare alla Società quasi 200mila euro) può ritenersi chiuso, il che significa che quanto venduto (sia esso l’1% o meno) sarà il risultato finale dell’operazione; contestare il fatto che il Piano prevedesse sulla carta la possibilità di vendere molte più aree serve solo a polemizzare mentre sarebbe forse più utile confrontarsi sui risultati ottenuti (positivi o negativi, ciascuno valuterà); spiace rilevato come al Poggio non si possa discutere serenamente delle varie scelte amministrative senza che tutto diventi una guerra di religione; 

mercoledì 2 marzo 2016

Le aree verdi vendute dalla Cooperativa

di Angelo Pani
Sabato scorso, durante l’assemblea degli abitanti di Poggio dei Pini si è parlato dei lavori edili che la Cooperativa intende avviare nell’ex Casa Saggiante e della vendita delle Aree Verdi. Sono state proiettate molte slide per illustrare la bontà delle due iniziative ed è seguito un interessante dibattito.

domenica 28 febbraio 2016

Replica del Grusap sulla ristrutturazione della sede

Ringraziamo Giorgio per le belle parole spese in favore del Grusap, precisando però che mai in passato, come oggi, la nostra Associazione sia stata oggetto di strumentalizzazione da parte di qualsivoglia amministrazione si sia succeduta in Cooperativa.

sabato 27 febbraio 2016

Grusap e Villa Saggiante, la Coop chiarisce

Riceviamo e pubblichiamo una nota della Cooperativa.

“Considerato che vengono ripetute numerose sciocchezze, inventate da alcuni al solo fine di alzare polveroni, riteniamo opportuno precisare quanto segue: 

1) L’isolato nord del Complesso Saggiante (del quale fanno parte, otlre alla sede del Grusap, anche l’ex chiesetta e il magazzino della Cooperativa) necessita di importanti e urgenti lavori di ristrutturazione, non tanto nella parte del Grusap (che necessiterebbe sicuramente di lavori di manutenzione straordinaria ma che è in uno stato comunque migliore) quanto negli altri spazi, che sono abbandonati (e improduttivi) da decenni (vedi foto);

Giù le mani dal Grusap

Non mi soffermo più di tanto sulla storia del Grusap. Chi abita a Poggio conosce bene questa Associazione, che è operativa sin dalla fine degli anni 80. 
Non voglio nemmeno soffermarmi sul valore di quello che è il servizio principale offerto dal Grusap: l'antincendio. Sappiamo bene quanti incendi si sono verificati a Poggio dei Pini e di quale gravità e sappiamo che questo rischio sarà elevato anche in  futuro a causa del grande patrimonio boschivo che caratterizza il nostro territorio.

domenica 7 febbraio 2016

Bestie sapiens sapiens

Qualcuno pensa che gli animali abbiano un'anima. Non so, qui entriamo nel campo della fede. Papa Francesco comunque ha detto che "gli animali verranno con noi in Paradiso". Qualcosa vorrà dire.
Di certo, se pensiamo ai comportamenti degli animali non troviamo mai, e sottolineo MAI, le bassezze che, invece, caratterizzano noi "umani".
Anche quando uccidono, gli animali non lo fanno per avidità o per vendetta, ma semplicemente per soddisfare il loro istinto di sopravvivenza. La presunta crudeltà di alcuni predatori, come lo squalo, il coccodrillo, il leone,  non è che semplice strategia volta alla cattura della preda o alla propria difesa.   

lunedì 1 febbraio 2016

Riflessioni di Pianificazione Urbana (Enrico Cesare Dazzi)


MESSA IN SICUREZZA ESSENZIALE DEL SISTEMA DEI CORSI D’ACQUA
PRESSO LA LOCALITA’ DI POGGIO DI PINI (CAPOTERRA)
RIFLESSIONI PROGETTUALI DI PIANIFICAZIONE URBANA

Questa relazione è destinata a tutti i Soci della Cooperativa che non sono mai stati informati né coinvolti circa la realizzazione del viadotto in programma, e ha l’obiettivo di spiegare le ra-gioni per le quali tale progetto risulterebbe inadeguato. Il fronte che ci dovrebbe vedere uniti è quello della difesa da un ecomostro che, mascherato da intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico, non si rivela invece come soluzione idonea al problema, ma si presta ad un’esagerata spesa di danaro pubblico che sicuramente non favorirà le dinamiche sociali e urbanistiche del nostro territorio.

domenica 31 gennaio 2016

Volantini anonimi: ecco chi sparge zizzania


Caro Giorgio, nonostante gli sforzi di tutti noi, per far tornare un clima di unità, serena convivenza e silenziosa operosità, c’è ancora qualche isolato giapponese che non vuole rassegnarsi al fatto che la guerra, al Poggio, è finita.

In questi giorni le nostre cassette sono state invase di volantini anonimi, pieni di insulti e balle clamorose, finalizzate, evidentemente, a creare un clima di scontro. Dinanzi a queste cose ci si pone sempre il problema: rispondere punto per punto, smentendo le falsità e smascherando i calunniatori, oppure lasciar perdere, non rispondere alle provocazioni di chi vuole solo alzare polveroni? Non lo so, caro Giorgio, non so decidere cosa sia più giusto o più opportuno, e sono certo che anche tu te lo stai domandando, visto che questi volantini anonimi hanno diffamato tante persone, tra cui il tuo figlio minore, vittima incolpevole di chi vorrebbe colpire noi amministratori e (stando a quanto ha detto uno di loro) anche te.

giovedì 28 gennaio 2016

Il nuovo viadotto di Poggio emblema di un Italia brutta e inadeguata anche nell'architettura


Il 22 ottobre del 2008, a Capoterra,  la natura ha dato una dimostrazione della sua forza e ha ricordato le sue leggi, fatte di improvvisi fenomeni meteorologici che, di tanto in tanto, possono essere anche 100 volte più imponenti della media, scombinando i piani di chi preferirebbe costruire un po' di tutto lungo gli argini di fiumi e ruscelli, lungo le sponde del mare, dei laghi, sui costoni delle montagne etc. A Poggio dei Pini. grazie alla professionalità di chi ha progettato la lottizzazione negli anni '60, gli edifici sono ubicati in zone sicure, ma ovviamene le strade e la diga attraversano un alveo che oggi sappiamo, può raggiungere portate che non erano state previste con tale imponenza. 

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